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Editoriale

Posillipo "animale da playoff"

  Pubblicato il 23 Apr 2015  08:45
Correva l'anno 1989. Nel campionato di A1 maschile c'erano già i playoff, introdotti cinque anni prima. Al termine della regular season fu il Pescara a conquistare la pole position, seguito nell'ordine da Pro Recco e Canottieri Napoli. A pari punti finirono ben quattro formazioni: Florentia, Ortigia, Posillipo e Savona. Poichè nei quarti di finale i posti a disposizione erano soltanto sei, le quattro formazioni che terminarono la regular season appaiate diedero vita ad un maxi-spareggio che portò all'eliminazione dell'Ortigia. Cominciò così l'incredibile scalata al titolo del Posillipo, vero e proprio "animale da playoff".
Non era la prima volta, infatti, che la squadra rossoverde dava vita ad una regular season non proprio brillante per poi uscire fuori prepotentemente nella seconda fase, quella decisiva. Ma in quei playoff del 1989 il Posillipo, guidato da Mino Cacace, si superò: partendo dal sesto posto, nei quarti di finale eliminò la Canottieri Napoli al meglio delle tre partite (2-1), poi fece fuori la Pro Recco in semifinale in due sole gare (2-0) e infine  in quattro partite si aggiudicò il titolo superando in finale il Pescara (3-1). Un'impresa rimasta unica nella storia dei playoff italiani, e non mi sembra che vi sia traccia di analoghe rimonte, partendo dai quarti di finale, in campionati esteri.
Sono trascorsi 25 anni, il Posillipo non annovera più i campioni che schierava in quel 1989 (ricordiamo la formazione: De Gennaro, Stefano Postiglione, Elios Marsili, Gerendas, Mario Marsili, Franco Porzio, Galante, Pino Porzio, Di Martire, Antonello Postiglione, Piero Fiorentino, Massimo Fiorentino, Antracite Lignano) ma ha conservato la sua pelle di "animale da playoff". Come testimoniano la determinazione, la concentrazione, l'umiltà, la compattezza del collettivo mostrate dai rossoverdi di Occhiello nella gara 1 dei quarti di finale dei playoff contro l'Acquachiara. Dopo una regular season non certo eccezionale, conclusa al sesto posto, il Posillipo ha addirittura "doppiato" nel punteggio (12-6) la squadra di De Crescenzo protagonista, al contrario dei rossoverdi, di una regular season eccellente, nella quale ha sfiorato anche il successo contro il Brescia.
Ovviamente siamo solo agli inizi dei playoff, l'Acquachiara ha ancora la possibilità di ribaltare a proprio favore le sorti di questo quarto di finale, ma comunque l'escalation di cui è stato protagonista il Posillipo sul piano del rendimento merita di essere sottolineata.
Mario Corcione