Editoriale

La lotta per la conquista della quarta posizione diventa sempre più incandescente. Sono almeno quattro le squadre che, raccolte nel giro di pochi punti, possono puntare a quella piazza che garantisce l’accesso alle semifinali scudetto completando così il poker di formazioni che si giocheranno il titolo tricolore. Il calendario propone, probabilmente, uno degli step decisivi in questo duello con il faccia a faccia tra le due grandi favorite in sede di pronostico. Nell’incontro di cartello della sedicesima giornata del campionato di serie A1 la Pallanuoto Trieste riceve alla Bruno Bianchi, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:45 con diretta streaming sul canale YouTube della società giuliana, il Circolo Nautico Posillipo. I padroni di casa, reduci da una striscia di vittorie consecutive, vivono un periodo di assoluto positività e sembrano aver trovato la giusta alchimia di squadra. Maurizio Mirarchi ha avuto il tempo necessario a far passare i suoi concetti di gioco con un gruppo profondamente rinnovato rispetto all’annata precedente ed il gruppo ha risposto presente alle sollecitazioni della sua guida, ha lavorato forte e ora raccoglie i frutti del suo impegno. Il nuovo acquisto Drazen Kujacic sta gradualmente prendendo confidenza con i ritmi del campionato italiano e contribuirà certamente ad elevare ancor di più la qualità del collettivo. Vuole definitivamente mettersi alle spalle i problemi di una prima parte di stagione complicata il CN Posillipo che ha tutte le intenzioni di cambiare decisamente marcia e porre la sua autorevole candidatura per tornare nuovamente al tavolo delle grandi. Per riuscire nel suo intento il Circolo di Mergellina ha bisogno però di alzare ulteriormente la soglia delle prestazioni e di costruire l’indispensabile continuità di risultati. Centrare, per la prima volta in stagione, il terzo successo consecutivo, vincere in trasferta uno scontro diretto di cruciale importanza potrebbero rappresentare i segnali che stappano definitivamente il potenziale di una squadra che ha trovato linfa vitale nella finalizzazione della mole di gioco prodotta dall’innesto del duo Brguljan-Radulovic, fiori all’occhiello dell’ultima dispendiosa campagna acquisti e giunti alla loro quinta partita.