Editoriale

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Inizia oggi la seconda parte di un viaggio che fin qui è stato letteralmente splendido e, nonostante le difficoltà che il cammino propone, l’obiettivo non può che essere quello di continuare a sognare in grande. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone B del Quarter Final Stage di Champions League la BPER Rari Nantes Savona, orfana dello squalificato Figlioli, affronta in trasferta l’Oradea. Impiega qualche minuto per scaldare i motori e riuscire a carburare ma la formazione ospite si conferma un collettivo di assoluto valore e grazie ad una progressione inesorabile, costruita sul devastante break dei due tempi centrali, incamera l’intera posta in palio imponendosi per 17-11. La truppa allenata da Alberto Angelini parte così nel migliore dei modi in un nuove girone di ferro, conquista tre punti di capitale importanza e guida la classifica insieme al Ferencvaros, detentore del titolo e avversario del match in programma alla Zanelli il prossimo 26 Febbraio. I padroni di casa partono a tutta portandosi sul 2-0 ma il sette in calottina scura non si scompone davanti al doppio svantaggio, si sblocca con Rizzo e al rientro dalla prima pausa inizia il suo show. Merkulov, giocatore di categoria superiore, impatta prontamente il 2-2, Bruni firma il primo vantaggio a cui replica Velkic per l’ultimo pareggio dei romeni. Davide Occhione trova il varco giusto da posizione laterale, Damonte, miglior marcatore dei suoi con un poker, arma il suo mancino per il primo break sul 6-4, margine che viene ribadito dalla deviazione volante di Patchaliev su uomo in più e dal nuovo sigillo del numero tre. Il sette allenato da Kovacevic prova a tenere il passo e ci riesce fino all’8-9 firmato da Gusarov prima di capitolare definitivamente. Sono gli uomini di maggior esperienza a spaccare definitivamente in due la partita: Merkulov insacca la saetta dalla distanza, Damonte è mortifero da lato cattivo, Rizzo buca l’estremo rivale sopra la testa e Rocchi chiude in maniera impeccabile una superiorità eseguita in maniera magistrale per il 13-8 di fine terzo parziale. Lo scatenato Gusarov prova a riportare sotto i romeni con tre reti, tentativo che si rivela però vano perché i biancorossi, consapevoli della propria superiorità, hanno ormai in mano la partita e nel finale dilagano allungando ulteriormente il vantaggio.

Credit: Gian Cavassa