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Editoriale

Serie A1 Maschile: i verdetti della sedicesima giornata

  Pubblicato il 09 Feb 2125  19:26
La sedicesima giornata di serie A1 maschile inizia con il netto successo della Pro Recco Waterpolo che supera 13-5 la Training Academy Olympic Roma. Sempre avanti nel punteggio i liguri che, in coabitazione con l'AN Brescia, guidano la regular season con quarantasei punti. Lo strappo dei campioni d'Italia arriva nel terzo tempo con i gol in sequenza di Cannella, Larsen e Haverkampf che fissano l'8-2 determinante.
 
Allunga la sua striscia di vittorie e consolida il quarto posto una super Pallanuoto Trieste che manda a segno dieci giocatori di movimento e batte nettamente, 14-8 il punteggio finale, il Circolo Nautico Posillipo. La differenza tra le due squadre è soprattutto nel fattore superiorità numeriche: 7 su 9 per i giuliani e 5 su 13 per i rossoverdi che alzano bandiera bianca nel terzo parziale.
 
Si conferma al terzo posto la RN Savona che nel derby a tinte ligure a tinte biancorosse supera 15-7 la Iren Genova Quinto. Per la squadra di Angelini, che prende il largo nella seconda metà del terzo tempo con i gol in sequenza di Rocchi, Occhione, Erdelyi che portano il punteggio sul decisivo 12-5, cinquina di uno strepitoso Merkulov.
 
Ventisette gol come i punti della De Akker che supera il Posillipo e aggancia il sesto posto dietro la Vis Nova. Alla Carmen Longo finisce 15-12 con i felsinei che vincono un match in remuntada dopo esser stati sotto di due reti (11-9). Dopo il 7-7 di metà gara l'iridato ex Settebello Luongo prova a imprimere il break e porta, insieme all'ex compagno anch'egli campione del mondo Gallo, sul 9-7 i compagni. La reazione degli ospiti però è veemente e si concretizza nel 4-0 con doppietta di Marini. Muscat esce per proteste e allora la De Akker si affida alle mani prima di Bragantini e Abramson e poi ai fuoriclasse Luongo (cinquina) e Gallo (tris e splendida colomba) per un 6-0 di parziale che chiude definitivamente la contesa.
 
Torna a smuovere la classifica dopo 12 match senza punti la Nuoto Catania che impone lo stop alla sorpresa Roma Vis Nova che deve sudare le tradizionali sette camicie per inchiodare sul 14-14 i padroni di casa avanti anche di tre reti nel corso del match. Nonostante due rigori falliti (entrambi parati da Correggia), i rossoazzurri passano in vantaggio nel primo parziale con Ferlito a pochi secondi dal termine dopo un fischio dubbio. La Vis Nova poi è costretta sempre a rincorrere con i padroni di casa che vanno avanti anche 8-5, con Russo. Roma si affida al bomber serbo Smiljevic e l'ottimo Ciotti che è sempre freddo e realizza 3 dei quattro rigori concessi. Nel finale incandescente Russo riporta sul +2 i compagni ma la Vis Nova la ribalta con Grossi e la doppietta di Ciotti (14-13). L'ultima superiorità viene sfruttata da Catania col timeout della panchina senza Dato espulso, e il pareggio del solito Russo, top scorer del match con cinque reti, con una bomba dal perimetro a 19" dal termine. 
 
Dopo otto giornate smuove la classifica anche l'Onda Forte Roma che pareggia 9-9 in rimonta contro la RN Florentia alla Nannini. Dopo il primo quarto in equilibrio (3-3), i padroni di casa imprimono l'accelerazione tra secondo e terzo tempo portandosi sul 7-4 con il break aperto da Cardoni e chiuso da De Mey. L'Onda Forte si affida al centroboa croato Bego (tris) e la buona vena di Faraglia (doppietta) che fa 8-9 a fine terzo tempo. I romani perdono per limite di falli il capocannoniere del campionato Moskov a fine terzo tempo, ma non demordono perché la Florentia si impantana e l'ottimo Maffei trova il pari a poco più di un minuto dalla fine.

Nel posticipo domenicale l'AN Brescia si impone 17-7 sul CC Ortigia 1928, confermandosi prima a pari merito con la Pro Recco. Alla piscina di Mompiano gara in discesa per i ragazzi di Bovo che infilano sei reti nei primi sei minuti. I lombardi, reduci come i siciliani dagli impegni europei, ipotecano presto i tre punti: all'inversione di campo il punteggio li vede avanti con un largo 11-4. Un divario che si amplia di altre tre misure nella seconda parte di gara per il 17-7 finale. Ferrero, ex Ortigia, è il miglior marcatore della partita con 5 gol.