Editoriale

Il Settebello parte male, si rimette in partita e conduce il match fino alla fine del terzo quarto contro la Spagna che negli otto minuti è però brava a sfruttare il passaggio a vuoto degli azzurri e a piazzare il devastante break di 4-0 grazie a cui si aggiudica l’incontro. Perrone e compagni passano così direttamente ai quarti di finale mentre l’Italia tornerà in acqua domani per affrontare l’Australia negli ottavi. Rivisitiamo la prestazione dei ragazzi allenati da Campagna attraverso la Top Five scelta per noi, come sempre, da Francesco Postiglione.
 
Edoardo Di Somma
Sempre più giocatore ovunque. Attacco o difesa si fa trovare presente e suona la carica per ribaltare lo 0-3 iniziale degli iberici. La sua splendida stoccata per il 7-6 è una perla di rara bellezza.

 

Gianmarco Nicosia
All’appello di Campagna risponde presente. Non è di certo facile entrare a freddo dopo pochi minuti e dare sicurezza a tutto il reparto difensivo. Aiuta così la squadra che, tra il secondo e terzo tempo, piazza un parziale di 8-1 da far paura. Para, con disinvoltura, un rigore ad uno specialista quasi infallibile come Perrone.

Luca Damonte
Al suo esordio in un mondiale e alla sua prima partita “vera” fa vedere di essere cresciuto e dimostra tutto il suo talento dal perimetro. Eccelsa la parabola a giro con cui lascia estrefatto Lorrio. Ottimo sia nella fase di costruzione dell’uomo in più che nel ruolo di uomo assist.

 

Francesco Di Fulvio
Il Settebello non può prescindere dalle sue giocate e dalle sue intuizioni. Non è ancora al meglio, ci delizia però con alcuni numeri dei suoi riservandosi gli altri a tempo debito e opportuno.

 

Lorenzo Bruni-Luca Marziali
Sono stati chiamati a sostituire due pezzi da novanta come Aicardi e Bodegas. Hanno risposto, nella prima partita dura del torneo, a suon di espulsioni conquistate, gol e movimenti sui pali nelle situazioni di superiorità numerica. Cresceranno ancora nel corso della lunga rassegna iridata.