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Zero9-San Mauro 10-4
Pubblicato il 30 Gen 2017 09:47
(2-0, 2-1, 2-1, 4-2)
Zero9: D’Alvano, Raffaeli, Antonucci, Perna 3, Bogni 3, Esposito A., Cristiano 2, D’Erme 1, De Vecchis, Capezzone, Zangari 1, Croxatto, Ziantoni. All. Fonti.
Portofiori San Mauro: Principe, De Francesco, Esposito S., D’Avino, Sangermano 1, Andrè, Selcia, Barberisi 2, Vaccaro 1, Addeo, Falcone, Nebbioso, Fraioli. All. André.
Arbitro: Nicolosi.
Superiorità numeriche: Zeronove 3/9; Portofiori San Mauro 1/11
Portofiori San Mauro: Principe, De Francesco, Esposito S., D’Avino, Sangermano 1, Andrè, Selcia, Barberisi 2, Vaccaro 1, Addeo, Falcone, Nebbioso, Fraioli. All. André.
Arbitro: Nicolosi.
Superiorità numeriche: Zeronove 3/9; Portofiori San Mauro 1/11
Note: espulsione definitiva per raggiunto limite di falli Esposito A. della Zeronove a 7,30 del quarto parziale.
IL COMUNICATO DELLA PORTOFIORI SAN MAURO
Un sabato da ricordare, quello della prima trasferta in questo campionato di Serie B per la PORTOFIORI SAN MAURO, ad un certo punto sembrava un flashback, la mente e ritornata ad un fa in quel di Cosenza, ma quella è un'altra storia.
Per una squadra così giovane questi devono essere ricordi indelebili e non solo per la partita, affrontata con troppa sufficienza, ma per come si è vissuta l’intera trasferta. Possiamo dire che è mancata quella forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica, di una determinata sfera della realtà. In poche parole quella che viene definita nei dizionari come, esperienza.
La cosa importante è avere ben chiaro il nostro obiettivo: la salvezza e sapere che per ottenerla dobbiamo fare tesoro di quest’esperienza.
In tal senso non lasciano adito ad interpretazioni le dichiarazioni rilasciate a fine gara dal coach Christian Andrè: “La sconfitta è assolutamente meritata, la ZERONOVE si è dimostrata più avanti di noi sia per quanto riguarda l’approccio alla partita, l’aspetto tecnico e nell'interpretazione di certe situazioni di gioco sono stati più pronti, più furbi e più cattivi agonisticamente. Sono rammaricato solo perché avrei voluto vedere da parte dei miei una reazione, un approccio diverso alla partita. A fine gara ho detto ai ragazzi che, come non dovevamo esaltarci dopo la vittoria contro la Canottieri Lazio, così non dobbiamo abbatterci dopo questa partita. Quando si ha una squadra così giovane e si va in trasferta, è molto probabile che le partite si possano trasformare in bagarre dal punto di vista fisico ed essendo una squadra molto giovane, non abbiamo la forza di poterle risolvere. Ribadisco che abbiamo bisogno di un approccio diverso alle partite e per questo dobbiamo lavorare consapevoli che ci vorrà sicuramente del tempo, pretendo proprio per questo di più da tutti. Comunque non è il caso di farne un dramma, la ZERONOVE in questo momento ci è superiore e ha meritato la vittoria, non è attraverso queste partite che passa il nostro campionato, attraverso queste partite deve passare la nostra crescita, prima dal punto di vista caratteriale e poi da quello tecnico. Adesso ci metteremo sotto con la preparazione per la partita contro la Rari Nantes Napoli e anche se il pronostico sulla carta ci vede sfavoriti, non vogliamo sfigurare”.
Per una squadra così giovane questi devono essere ricordi indelebili e non solo per la partita, affrontata con troppa sufficienza, ma per come si è vissuta l’intera trasferta. Possiamo dire che è mancata quella forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica, di una determinata sfera della realtà. In poche parole quella che viene definita nei dizionari come, esperienza.
La cosa importante è avere ben chiaro il nostro obiettivo: la salvezza e sapere che per ottenerla dobbiamo fare tesoro di quest’esperienza.
In tal senso non lasciano adito ad interpretazioni le dichiarazioni rilasciate a fine gara dal coach Christian Andrè: “La sconfitta è assolutamente meritata, la ZERONOVE si è dimostrata più avanti di noi sia per quanto riguarda l’approccio alla partita, l’aspetto tecnico e nell'interpretazione di certe situazioni di gioco sono stati più pronti, più furbi e più cattivi agonisticamente. Sono rammaricato solo perché avrei voluto vedere da parte dei miei una reazione, un approccio diverso alla partita. A fine gara ho detto ai ragazzi che, come non dovevamo esaltarci dopo la vittoria contro la Canottieri Lazio, così non dobbiamo abbatterci dopo questa partita. Quando si ha una squadra così giovane e si va in trasferta, è molto probabile che le partite si possano trasformare in bagarre dal punto di vista fisico ed essendo una squadra molto giovane, non abbiamo la forza di poterle risolvere. Ribadisco che abbiamo bisogno di un approccio diverso alle partite e per questo dobbiamo lavorare consapevoli che ci vorrà sicuramente del tempo, pretendo proprio per questo di più da tutti. Comunque non è il caso di farne un dramma, la ZERONOVE in questo momento ci è superiore e ha meritato la vittoria, non è attraverso queste partite che passa il nostro campionato, attraverso queste partite deve passare la nostra crescita, prima dal punto di vista caratteriale e poi da quello tecnico. Adesso ci metteremo sotto con la preparazione per la partita contro la Rari Nantes Napoli e anche se il pronostico sulla carta ci vede sfavoriti, non vogliamo sfigurare”.
Salvatore Selcia
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