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Under 20: la Canottieri Napoli si conferma campione d'Italia

  Pubblicato il 19 Lug 2015  19:10
Sori, 18-19 luglio
Giudice Arbitro: Tedeschi
Arbitri: Taccini, Bianchi, Ceccarelli, Lo Dico, Centineo
 
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I CAMPIONI D’ITALIA 2015
Alessandro BERNAUDO
Biagio BORELLI
Edoardo CAMPOPIANO
Umberto ESPOSITO
Simone IACCARINO
Giovanni LANZETTA
Antonio MACCIONI
Matteo MORELLI
William NWEKE
Manuel ROSSA
Ciro RUOCCO
Gian Maria SIANI
Alessandro VELOTTO
All. Enzo MASSA
 
PREMI SPECIALI
Miglior marcatore Borrelli (Canottieri Napoli) con 8 reti
Miglior portiere Pellegrini (Bogliasco)
Miglior giocatore Esposito (Canottieri Napoli)

Domenica 19 luglio

Finale primo posto
Cinquina di Borrelli
CANOTTIERI NAPOLI-SORI 13-8 (2-1; 5-2; 1-1; 5-4)
Canottieri Napoli: Lanzetta, Siani 1, Bernaudo 1 (rig), Ruocco, Nweke, Morelli, Iaccarino 1, Campopiano 2, Maccioni 1, Velotto 2 (1 rig), Borrelli 5, Esposito, Rossa. All. Massa.
Sori: Viola, Ferrero 1, Gandini 2, Rocchi 2, Cavassa, Bianchetti, Bacigalupo, Percoco, Presciutti 1, Manzi 2 (1 rig), Spalenza, Viacava, Cardo. All. Cavallini
Arbitri: Bianchi e Ceccarelli.
Note
: usciti per limite di falli Ferrero e Presciutti (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: CC Napoli 5/13 + due rigori, Sori 3/8 + un rigore
SORI – La Canottieri Napoli è l’unica società italiana presente in tutte le finali giovanili maschili. Ma le finali non le raggiunge soltanto, il sodalizio giallorosso: le vince. In particolare quella del campionato Under 20. Campione d’Italia in carica, la squadra di Enzo Massa ha concesso il bis nella Final Four di Sori. Sofferto il successo in semifinale contro il Bogliasco, nettissimoo quello in finale contro i padroni di casa di Cavallini.
Giallorossi sempre in vantaggio, a cominciare dal 2-0 in apertura grazie alle reti di Campopiano e Velotto. Il +2 diventa +4 alla fine della seconda frazione (7-3), +5 nella terza (8-3), +7 a cinque minuti dal termine (11-4). Nel finale l'orgoglio del Sori consente alla squadra di Cavallini di arrivare anche a -4 (12-8) prima del definitivo +5 realizzato da Siani.
"Sono orgoglioso di questi ragazzi - dice Enzo Massa -. Molti di loro sono con me da otto anni: erano dei ragazzini, sono diventati uomini. Ma sono orgoglioso soprattutto di aver vinto per la seconda volta consecutiva il titolo con i colori della società che ha avuto come allenatori Fritz Dennerlein, Mario Scotti Galletta ed Enzo D'Angelo e che continua ad essere un esempio per tutti per come si occupa dei giovani. Un grazie di cuore a tutti".
IL COMMENTO DI ALESSANDRO CAVALLINI (allenatore del Sori): "Faccio ovviamente i complimenti alla Canottieri perché sono ormai tanti anni che con questo gruppo dimostra di essere tra i più forti e da due anni nella categoria u20 assolutamente la più forte. Complimenti anche ai miei ragazzi che hanno portato magistralmente a termine una stagione impegnativa su più fronti arrivando fino all'ultimissima partita sia con la prima squadra che con gli u20. Siamo consci che probabilmente la finale doveva essere tra Bogliasco e Canottieri ed in qualche misura questa sensazione ci è stata fatta pesare dalla coppia arbitrale quasi come se esserci fosse una colpa. In tutta onestà penso che se giocassimo dieci volte con loro (e forse anche col Bogliasco) perderemmo al momento 9,9 volte e ribadisco che i napoletani sono da 2 anni campioni in maniera indiscutibile e stasera lo hanno certamente ribadito ma quella piccola probabilità di poter provare a fargli lo sgambetto ci sarebbe piaciuto poterla avere. Invece un arbitraggio severissimo e a senso unico in termini di espulsioni e falli contro ha decretato anzitempo, secondo me, che loro sarebbero diventati campioni. La Canottieri Napoli non aveva assolutamente bisogno di un approccio alla gara di questo tipo da parte degli arbitri. Peccato perché ci tenevamo a fare meglio ma siamo comunque felici per dove siamo arrivati e orgogliosi di aver perso da un avversario non solo forte ma anche educato e sportivamente sempre corretto col quale in tutti questi anni di battaglie nei vari campionati giovanili mai una polemica, mai un gesto scomposto hanno minato la stima che mi lega a Enzo Massa, Mario Morelli ed ai loro ragazzi meritatamente campioni. Noi finiamo questa competizione a testa altissima con un secondo posto ad inizio anno non facilmente ipotizzabile e già in un certo senso proiettati al futuro. Al futuro di questa squadra U20 che con il rientro dei nostri 98 in prestito al Recco e con l'inserimento di forze fresche sarà nuovamente competitiva e al futuro della nostra prima squadra di cui molti di questi ragazzi faranno parte. Complimenti sinceri ancora alla Canottieri Napoli e un grande abbraccio ai miei ragazzi".
IL COMUNICATO DELLA CANOTTIERI NAPOLI
Dichiarazione di Paolo Trapanese, consigliere al nuoto e pallanuoto del Circolo Canottieri Napoli: "La conferma della scuola e della tradizione del Circolo Canottieri Napoli. Grande e vera Istituzione Sportiva. Quando un progetto è serio e vi è impegno e serietà nella esecuzione dello stesso i risultati vengono. Questa straordinaria vittoria, che bissa quella dello scorso anno, è la conferma di un progetto e della serietà delle persone e della istituzione che lo ha voluto".
Dichiarazione di Davide Tizzano, vice presidente sportivo del Circolo Canottieri Napoli: "Grandi, grandissimi questi ragazzi. E' difficile ripetersi, ma loro sono riusciti nell'impresa. Non hanno mai mollato. La vera finale è stata la semifinale con il Bogliasco e proprio in quella partita, nonostante lo svantaggio, è venuto fuori il carattere, la grinta e per alcuni anche il tasso tecnico superiore. Complimenti a tutti e soprattutto a quanti hanno creduto in questo progetto giovani".
Rosario Mazzitelli
 
Finale terzo posto
Edoardo Di Somma top scorer
BOGLIASCO-LAZIO 17-4
(3-0; 3-2; 6-2; 5-0)
Bogliasco: Pellegrini, Guidi 1, Novara, Gavazzi 2, Di Somma 5 (1 rig), Ravina 4, Fracas 1, Brambilla Di Civesio, Puccio, Bianchi 1, Azzarini 2, Antonucci 1, Novara. All. Guidaldi.
Lazio: Correggia, Narciso, Lijoi, Farano, Vitale 4 (2 rig), Perciballe, Ferrante, Mariani, Ambrosini, Di Vena, Di Giulio, Mele, Marani. All. Formiconi.
Arbitri:
Centineo e Taccini.
Superiorità numeriche: Bogliasco 4/10 + un rigore, Lazio 0/6 + 2 rigori.
Note: usciti per limite di falli Ferrante (L) nel terzo tempo, Brambilla D.V. (B) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Di nuovo in vasca e questa volta per giocare la Finale e però quella del bronzo ed il Bogliasco, convinto e determinato, continua a rivedere il film della partita di ieri sera. Una vittoria che è scivolata via in maniera del tutto inaspettata. Tre posti vuoti per squalifica: Cannella e mister Formiconi per la Lazio, Fossati per il Bogliasco. Si comincia in ritardo per un problema ai 30”.
Partiti. Palla al Bogliasco, Vitale intercetta un passaggio e riparte la Lazio, traversa di Mariani, controfuga del Bogliasco, colomba di Giacomo Novara, traversa. Lazio per pochissimo in attacco, ripartono i ragazzi di capitan Fracas, segna Di Somma 1-0. Per due volte Pellegrini c’è.  Di nuovo Di Somma, botta tesa che attraversa tutta la porta, da cinque a uno 2-0. Il terzo gol arriva in superiorità, lo schema, la palla che gira, l’appoggio su Gavazzi e la palla dentro 3-0. Uomo in più per la Lazio: prima para Pellegrini poi ci pensa la difesa. C’è anche Correggia.
Secondo tempo. Palla al Bogliasco per fallo di partenza della Lazio. Poi c’è il rigore a favore dei padroni di casa: trasforma Di Somma anche se l’estremo difensore laziale aveva intuito 4-0. Controfuga, palla a Ravina, gol 5-0. Rigore per la Lazio, Vitale 5-1. Trasferimenti di qua e di là: uomo in più per il Bogliasco, timeout chiesto da mister Guidaldi, mancano tre minuti al termine del tempo: palla sul palo. Lazio con Vitale 5-2. La porta in un paio di occasioni diventa piccola, poi Ravina, dopo aver forzato il tiro un paio di volte, trova il gol 6-2.  Sono arrivati anche gli Irriducibili.
Cambio campo. Una superiorità per parte, sprecate. Antonucci da fuori, mezza e gol 7-2.  Bianchi in superiorità 8-2. Lazio su rigore con Vitale 8-3. Gavazzi, controfuga ben orchestrata 9-3. Di nuovo Vitale, poker personale per il giocatore della Lazio 9-4. Fracas per la doppia cifra, dal centro, marcato a zona 10-4. Para Pellegrini su un assolo di Narciso, poi il gol di Ravina 11-4. Chiude la frazione ancora Ravina, gol da cineteca, rovesciata 12-4.
Ultimo tempo. Palla la Bogliasco. Fraseggio tra Ettore Novara, Ravina, Di Somma, il tocco finale è di quest’ultimo 13-4. Gol in superiorità di Guidi 14-4. Azzarini indisturbato 15-4, che si ripete subito dopo 16-4. Uomo in più per il Bogliasco, doppia parata di Correggia. Chiude il gol di Di Somma in superiorità 17-4.
Il Bogliasco sale sul podio, al collo la medaglia di bronzo e la consapevolezza di aver vinto per la quinta volta consecutiva il Trofeo del Giocatore.
Gianmarco Guidaldi allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“ E’una medaglia quindi non può essere amara, risulta solo un po’ meno dolce. Il nostro potenziale lo abbiamo dimostrato è evidente che la partita di ieri con qualche attenzione in più potevamo portarla a casa: confermo quello che ho detto ieri. Ho anche potuto fare un ragionamento più ampio con i rappresentanti della Federazione Italiana Nuoto qui presenti. Se vogliamo svolgere questa attività e darle importanza credo che abbia senso studiare un calendario più giusto. Abbiamo giocato la semifinale sotto maturità e qualche ragazzo ha rischiato d dover scegliere, che è un assurdo, perché la scuola viene prima di tutto. Abbiamo un atleta che forse non riesce a sostenere un esame all’Università perché ha ricevuto una convocazione con la Nazionale, alla Vassallo, in concomitanza le semifinali under 15 femminili, così si doveva scegliere dove andare, è necessario rinunciare a qualcosa. La Canottieri che ha giocato questa Final Four non era la formazione che ha disputato le semifinali: se vogliamo dare priorità alla Nazionale invece di questa formula torniamo al girone all’italiana, tutti contro tutti, ed in Finale la squadra più forte vince comunque. Lo avrei detto comunque, al di là dei risultati.
Sono orgoglioso dei miei ragazzi, a tutti loro un grande in bocca al lupo, sono convinto meritassero qualcosa in più: quest’anno abbiamo fatto allenamenti estenuanti, in piscina alle sei del mattino, doppi , hanno rinunciato a tanto per questo e sono dispiaciuto più per loro che per me. Come dicono  maestri dello sport dalle sconfitte si impara tanto. La medaglia la dedico a tanti, alla mia famiglia, mamma, sorella, fidanzata; al Bogliasco staff,  tutti mi sono stati vicini, a tutta la società, al presidente, siamo una grande famiglia, lavoriamo con grande passione, al settore femminile, a Mario Sinatra, al sincro, abbiamo condiviso spazi e tempi. Mi dicono che anche quest’anno abbiamo vinto il Trofeo del Giocatore, il quinto consecutivo: è il lavoro di tutta la società”.
Giovanna Rosi
IL COMUNICATO DELLA LAZIO
Si conclude con grande amarezza la spedizione a Sori della Lazio Nuoto Under 20 che chiude al quarto posto la final four per lo scudetto italiano di categoria. Una finale che ha visto trionfare sul Sori la Canottieri, formazione battuta dalle aquile nelle semifinali. Ulteriore rammarico è rappresentato dal fatto che a negare l’accesso alla finalissima ai biancocelesti siano stati proprio i padroni di casa, anch’essi superati nelle fasi finali. Ma nel 7 a 9 di ieri la Lazio ha pagato un arbitraggio che non ha convinto mister Formiconi, espulso durante il match, e un nervosismo a tratti ingiustificato: sotto dalle prime battute e senza Cannella (allontanato con tre espulsioni temporanee nei primi due tempi) gli ospiti erano comunque riusciti a rientrare in gare, sprecando due superiorità numeriche e compromettendo così il match.
Ben più pesante il divario nella finalina per il terzo e quarto posto, alla quale la Lazio si è presentata scarica. Inoltre Formiconi ha lasciato spazio a numerosi giovanissimi della panchina, meno utilizzati fin qui. Il risultato finale è stato 17 a 4 per il Bogliasco e Lazio fuori dal podio. Una squadra, quella romana, che ha dimostrato un grande potenziale, con la crescita di alcune pedine che potranno risultare importanti per il futuro anche in chiave azzurra, confermando così la grande tradizione del settore giovanile laziale.
Pierluigi Forniconi, allenatore Lazio Nuoto Under 20: “Siamo molto amareggiati per come è andata, ci sentiamo penalizzati ma abbiamo anche delle responsabilità. Con il Bogliasco ho lasciato spazio a tutti i ragazzi meno impegnati fin qui, era troppa la delusione per sabato. Quello che ho visto con il Sori non mi è piaciuto, l’esempio più lampante è che ci hanno privato ingiustamente di un giocatore come Cannella dopo nemmeno due tempi. Per il resto abbiamo dei giocatori validi, sono contento ad esempio del rendimento di Mele, Vitale, Correggia, Ferrante potenzialità che si sommano a quelle di elementi di spessore ma anche caratteri da registrare, serve più umiltà, non ci si può sentire arrivati a nemmeno 20 anni”.
Federico Marietti
 
 
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Semifinali Sabato 18 Luglio
 
Poker di Manzi
LAZIO-SORI 7-9 (0-2; 2-2; 2-2: 3-3)
Lazio: Correggia, Narciso, Cannella 1, Farano, Vitale 2, Perciballe, Ferrante 2, Mariani E., Ambrosini 1, De Vena 1, Di Giulio, Mele, Mariani F. All. Formiconi.
Sori: Viola Ferrero, Gandini, Rocchi 1, Cavassa 2, Bianchetti, Bacigalupo, Percoco 1, Presciutti D. 1, Spalenza, Manzi 4, Viacava, Cardo. All. Cavallini.
Arbitri: Ceccarelli e Centineo.
SORI - La squadra di Cavallini, sempre in vantaggio per tutta la gara, anche di tre lunghezze (3-6), viene raggiunta a sei minuti dal termine (7-7, gol di Vitale). A questo punto, però, Cavassa e Manzi (quarto gol personale) restituiscono definitivamente il vantaggio alla squadra biancogranata.
IL COMMENTO DI ALESSANDRO CAVALLINI (allenatore del Sori): Giochiamo la finale, per molti l'ennesima finale di un campionato giovanile, per me la Sedicesima in poco più di 12 anni da allenatore e sinceramente e con tutta l'umiltà e la sportività che posso di questo vado nel mio piccolo molto orgoglioso. Della partita vinta con la Lazio salvo molto poco ma ci teniamo stretti questo straordinario risultato davvero assolutamente insperato ad inizio stagione. Stasera siamo stati lenti e macchinosi contro una squadra che non ti permette di giocare bene e che ti fa fare le cose che vuole lei ed il suo mister. Lo sapevamo e fortunatamente il lavoro su Cannella è stato fatto come avevamo programmato e li abbiamo così privati del loro giocatore migliore. Alla lunga questa strategia ha pagato e siamo stati bravi a rimanere praticamente quasi sempre in vantaggio durante tutta la gara. Faccio i complimenti ai miei ragazzi che con tanto lavoro e tanta applicazione sono arrivati fino a qui e domani si giocheranno un'altra partita che comunque vada li renderà uomini e atleti più forti. Personalmente sono molto felice perché il legame che mi tiene unito al lavoro con le giovanili è sempre saldo nonostante il lavoro fatto e che mi aspetta con la prima squadra e che ha, non a caso, coinvolto  molti di questi giovani e lo farà anche in futuro.  Grazie ancora alla mia società che ci ha permesso di lavorare serenamente e di poter continuare a coltivare i nostri talenti e le nostre ambizioni. Vorrei che la RAI NANTES diventasse un polo per tutti i giovani che volessero mettersi alla prova e lavorare seriamente e con impegno per provare a sfondare in questo sport. Domani ci aspetta una super squadra, lo sappiamo, ma non li temiamo anzi non vediamo l'ora di affrontarli nella nostra piscina per vedere che livello di preparazione tecnico, tattica, mentale e fisica abbiamo raggiunto. Inutile nascondersi: dovremo essere perfetti se vogliamo portare a casa questo scudetto ma penso che anche la Canottiera Napoli dovrà dare il meglio di sé se vorrà bissare il titolo dello scorso anno. Per i miei ragazzi e per me comunque sarà un'altra bellissima emozione poterci essere ancora e provare con tutte le nostre forze a farci l'ultimo bellissimo, inatteso regalo dell'anno".
 
Velotto e Borrelli firmano il sorpasso
BOGLIASCO-CANOTTIERI NAPOLI 9-10 (3-1; 3-2; 2-4; 1-3)
Bogliasco: Pellegrini, Guidi, Dainese, Gavazzi 2, Di Somma E. 2, Ravina 2, Fracas 1, Brambilla 2, Puccio, Bianchi, Congiu T., Antonucci, Novara 1. All. Guidaldi.
Canottieri Napoli: Lanzetta, Siani, Bernaudo, Ruocco, Nweke, Morelli, Iaccarino, Campopiano 2, Maccioni 1, Velotto 2, Borrelli 3, Esposito 2, Rossa. All. Massa.
Arbitri: Lo Dico e Taccini.
SORI - Partenza sprint del Boglasco (3-0), che conferma il + 3 (6-3) anche alla fine del secondo tempo e a metà del terzo parziale (8-5). Qui comincia la rimonta giallorossa, con l'aggancio (9-9) di Velotto a quattro minuti e mezzo dalla fine e il sorpasso di Borrelli (9-10) un minuto dopo. La squadra di Guidaldi potrebbe rimediare, ma non sfrutta due superiorità numeriche consecutive. La Canottieri Napoli è in finale.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
E’ la Final Four under 20. Alla Comunale di Sori ci sono le migliori quattro formazioni italiane che si giocano lo scudetto. La prima partita è Rari Nantes Bogliasco-Circolo Canottieri Napoli: profumo di storia, profumo di pallanuoto. Segue cerimonia inaugurale e la seconda semifinale tra la Rari Nantes Sori e la Società Sportiva Lazio Nuoto, un altro pezzo di storia.
Partiti. Bogliasco che toccala palla al centro, poi la prende la Canottieri e gioca la prima azione in attacco ed è già superiorità numerica, nulla. Sul rovesciamento di fronte arriva il gol di Brambilla 1-0 Napoletani in area, contro fallo fischiato sul centro, controfuga dei bianco-azzurri, raddoppio con Gavazzi 2-0. Ancora una superiorità per gli avversari: difesa perfetta. Uomo in più, il primo per il Bogliasco: palla dentro, una saetta da posizione cinque, Gavazzi 3-0. Uomo in più partenopeo, Pellegrini chiude la saracinesca. Diventano quattro le superiorità non trasformate dalla Canottieri, a 2.40 uomo in più del Bogliasco, sulla conclusione palla molto alta, al di sopra della traversa. Uomo in più, Pellegrini dice no, corner: sul rientro dell’uomo, rete di Esposito 3-1. A cinque secondi dal termine espulsione a favore del Bogliasco, la palla colpisce il palo e fischia la sirena.
Secondo tempo. Ritmo piuttosto intenso. Si nuota e lotta molto. Canottieri che non molla, tonnara su una palla che poteva essere persa, Velotto la appoggia in rete, proteste perché si ritiene fosse dentro i due metri 3-2. Poi viene espulso: segna Fracas, dal palo, in ascesa 4-2. Nel pozzetto ci va un giocatore del Bogliasco: segna Maccioni in modo rocambolesco 4-3. Uomo in più per il Bogliasco, Ravina per il più due 5-3. Perfetto l’anticipo della difesa sul centroboa napoletano, contro fallo ed espulsione, timeout chiesto da mister Guidaldi, mancano due minuti al termine della seconda frazione di gioco. Uomini pari, gran gol di Edoardo Di Somma 6-3. Uomo in più per la Canottieri che prepara lo schema, palla però troppo alta anche per l’ascensore sul palo. Resta ancora il tempo di un’altra inferiorità e di un’altra parata di Pellegrini.
Cambio campo. Palla al Bogliasco. Segue una  superiorità non sfruttata. Muove veloce l’attacco napoletano ed Esposito firma la doppietta personale 6-4. Uomo in più per la Canottieri, Borelli dal palo 6-5. La risposta del Bogliasco è fulminante: uno splendido gol di Ravina, dal centro, con tre uomini addosso, quelle magie per cui non vedi più la palla e la ritrovi a gonfiare la rete 7-5. Uomo in più e timeout per  il Bogliasco: gol da manuale del mancino Novara 8-5. Risponde la Canottieri in superiorità con Campopiano, che si ripete pochi secondi dopo ancora a uomo in più 8-7. Ancora un’espulsione per la squadra napoletana, sul trasferimento. Squadre nemmeno schierate, palla risucchiata dal Bogliasco. Espulso il ds Fossati.
Ultimo tempo. Palla al Bogliasco. Uomo in più, nel frattempo allontanata anche la panchina della Canottieri resta solo il mister. Il pareggio: una botta a bocce ferme, da tre, 8-8. La  bellezza di questo sport quando Velotto si ferma per aiutare Gavazzi, dolorante per un crampo. Non è la prima volta che questo ragazzo ci stupisce: come alla Final Four dello scorso anno, quando volle donare il premio speciale ricevuto all’amico Edoardo Di Somma,  bloccato in un letto di ospedale per le ferite riportate in un terribile incidente stradale. Bogliasco che non molla: dialogano Fracas dal centro e Brambilla in cinque, la mette dentro il secondo 9-8. Canottieri che non molla: un alzo e tiro senza fallo di Velotto 9-9. Poi arriva il sorpasso, sull’espulsione, definitiva perché i falli personali sono tre, di Brambilla, gol di Borrelli 9-10. Espulsione di Velotto, due di seguito, anche lui definitivo, segna Fracas, annullato: si rifà. Bogliasco chiede il timeout. Mancano 55 secondi. Per due volte la difesa napoletana dice no. Otto secondi al termine, timeout della Canottieri: palla buttata fuori dalla vasca, non si sanziona? Incredibile: Canottieri in Finale per lo scudetto e Bogliasco per il bronzo.  Si gioca domani alle 19 contro la perdente dell’altra semifinale.
Gianmarco Guidaldi allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“La premessa è complimenti alla Canottieri, la squadra più forte, la squadra da battere, Campioni d’Italia in carica. Poi però faccio fatica a dire qualcosa ai miei ragazzi. Si predica bene e si razzola male. Una squadra in vantaggio di tre gol per due volte, cambia la partita, gli arbitri cominciano a fischiare a senso unico. Non sopporto vedere arbitrare guardando il tabellone per rendere la partita avvincente, perché se una squadra merita di vincere deve essere così, non ci devono essere decisioni che indirizzano la partita sul pari perché così il pubblico è contento. Qui c’è l’espressione di anni di lavoro ed io non sono affatto contento. Poi si fanno riunioni per sottolineare quanto sia importante la disciplina e cosa succede che su un gol non-gol, tutta la panchina della Canottieri, giocatori compresi, aggrediscono l’arbitro che fa finta di non vedere. A me questo non va bene: dico una parola in tutta la partita e prendo il giallo, Fossati si alza e viene espulso. Sono due persi e due misure che non riesco ad accettare. Poi complimenti a loro, hanno vinto meritatamente, ripeto, sono i più bravi però la partita l’abbiamo avuto in pugno noi, per due volte, e cosa succede, che viene riaperta. Ogni fischio andava dalla loro parte, le situazioni di dubbio risolte da quella parte, azioni valutate in modo diverso. A me questo non piace ed i miei ragazzi non lo meritano”.
Giovanna Rosi
 
 
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LE CLASSIFICHE GIOVANILI DI WATERPOLO PEOPLE
 
Waterpolo People stila una speciale classifica a punti riservata ai Campionati Giovanili maschili e femminili tenendo conto dei piazzamenti ottenuti dalle varie società e attribuendo ad esse punteggi secondo il seguente tabellario:

Campione d’Italia: punti 15
Seconda classificata: punti 12
Terza classificata: punti 9
Quarta classificata: punti 8
Quinta classificata: punti 7
Sesta classificata: punti 6
Settima classificata: punti 5
Ottava classificata: punti 4
Qualificata alla finale: punti 8 (punteggio provvisorio)
Eliminata in semifinale: punti 3
Eliminata nei quarti di finale Under 17 maschile: punti 2
Eliminata nella fase preliminare Under 17 maschile: punti 1

NELL'ALLEGATO QUI SOTTO LE NOSTRE SPECIALI CLASSIFICHE
 
Nella classifica della combinata, che somma i punti ottenuti in campo maschile e femminile dalle varie società, il Bogliasco è ancora una volta nettamente in testa. Al secondo posto l'Acquachiara, al terzo Florentia e Plebiscito appaiate. Una curiosità: tutti i punti dell'Acquachiara sono stati conquistati... in famiglia, la famiglia scotti Galletta. Andrea è infatti l'allenatore della squadra biancazzurra che prenderà parte alla finale Under 15 maschile, la sua mamma Barbara Damiani è l'allenatore dell'intero settore femminile dell'Acquachiara. Bellissimo il messaggio al figlio che Barbara ha pubblicato sul suo profilo Facebook quando Andrea ha ottenuto il visto per la finale Under 15: "Dopo tanta sfortuna (il grave infortunio riportato nel finale della stagione, ndr) questa soddisfazione te la meriti tutta... perché la passione, l'abnegazione, il sacrificio vengono sempre ripagati".

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