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Serie C: Busto-Milano 2 12-8
Pubblicato il 15 Mar 2015 13:08
(4-1, 3-2, 4-2, 1-3)
Busto Renault Paglini: Paleari, Gagliardi, Andreazza (2), Gennari, Ruberti (1), Poto, Colombo, Grampa, Travasoni (1), Lomazzi (3), Genoni (3), Grillo (1), Gozzo (1). All. Separovic.
IL COMUNICATO DEL BUSTO RENAULT PAGLINI
Pronostico rispettato alla piscina Manara: nella penultima giornata del girone di andata la Busto Pallanuoto Renault Paglini batte 12-8 Milano 2 e resta alle costole della coppia di testa Varese-Monza, entrambe vittoriose sabato. Se là davanti tutto è rimasto invariato, alle spalle dei draghi si sta creando il vuoto: la Bissolati (fermata sul pari a Treviglio) dista ben 7 punti.
Pur privi dello squalificato Saporoso e dell’indisponibile Rosanna (tenuto a riposo per smaltire i postumi dell’influenza) i draghi non hanno avuto difficoltà a piegare la resistenza della formazione meneghina, fanalino di coda ancora a quota zero. La supremazia bustocca è emersa nettamente fin dal primo tempo, chiuso in vantaggio 4-1, e ha trovato conferma nel resto del match, malgrado una piccola flessione che ha permesso agli ospiti di risalire fino al 7-5. Ma è stato un attimo, perché una volta recuperata la concentrazione, Ruberti e compagni hanno di nuovo allungato mettendo la vittoria in cassaforte. Nel quarto e ultimo tempo coach Separovic ha dato spazio ai ragazzi generalmente meno impiegati, ottenendo anche da loro buone risposte. I top scorer della formazione bustocca sono stati Nicolò Genoni e Luca Lomazzi, entrambi autori di una tripletta; bene Nicolò Andreazza (doppietta), ma c’è stata gloria anche per capitan Ruberti e i giovani Travasoni, Grillo e Gozzo, che hanno firmato una rete a testa. Importante il ritorno tra i convocati di Alessio Gagliardi, ormai vicinissimo al rientro in una gara ufficiale.
"Era importante rimanere concentrati e non prendere sotto gamba l’impegno – ha commentato l’allenatore biancorosso Gojko Separovic – I ragazzi l’hanno fatto ed è arrivata un’altra vittoria che ci permette di rimanere nella scia delle prime. Ora ci aspettano quattro trasferte consecutive, tutte impegnative".
Pronostico rispettato alla piscina Manara: nella penultima giornata del girone di andata la Busto Pallanuoto Renault Paglini batte 12-8 Milano 2 e resta alle costole della coppia di testa Varese-Monza, entrambe vittoriose sabato. Se là davanti tutto è rimasto invariato, alle spalle dei draghi si sta creando il vuoto: la Bissolati (fermata sul pari a Treviglio) dista ben 7 punti.
Pur privi dello squalificato Saporoso e dell’indisponibile Rosanna (tenuto a riposo per smaltire i postumi dell’influenza) i draghi non hanno avuto difficoltà a piegare la resistenza della formazione meneghina, fanalino di coda ancora a quota zero. La supremazia bustocca è emersa nettamente fin dal primo tempo, chiuso in vantaggio 4-1, e ha trovato conferma nel resto del match, malgrado una piccola flessione che ha permesso agli ospiti di risalire fino al 7-5. Ma è stato un attimo, perché una volta recuperata la concentrazione, Ruberti e compagni hanno di nuovo allungato mettendo la vittoria in cassaforte. Nel quarto e ultimo tempo coach Separovic ha dato spazio ai ragazzi generalmente meno impiegati, ottenendo anche da loro buone risposte. I top scorer della formazione bustocca sono stati Nicolò Genoni e Luca Lomazzi, entrambi autori di una tripletta; bene Nicolò Andreazza (doppietta), ma c’è stata gloria anche per capitan Ruberti e i giovani Travasoni, Grillo e Gozzo, che hanno firmato una rete a testa. Importante il ritorno tra i convocati di Alessio Gagliardi, ormai vicinissimo al rientro in una gara ufficiale.
"Era importante rimanere concentrati e non prendere sotto gamba l’impegno – ha commentato l’allenatore biancorosso Gojko Separovic – I ragazzi l’hanno fatto ed è arrivata un’altra vittoria che ci permette di rimanere nella scia delle prime. Ora ci aspettano quattro trasferte consecutive, tutte impegnative".
La prima delle quattro gare lontano dalla Manara è quella di sabato prossimo (ore 19) a Milano contro la Canottieri, ultimo match del girone di andata.
Francesco Inguscio
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