Paganuzzi presenta B&B Quinto-Csopharmitalia Bergamo Alta
Pubblicato il 10 Mar 2016 15:46
COMUNICATO STAMPA B&B QUINTO
Sulla carta, si tratta di un testacoda: la prima in classifica che ospita il fanalino di coda della graduatoria. Eppure la sfida in programma sabato alle 18 alla piscina di Bogliasco tra B&B Sc Quinto e Pharmitalia Bergamo, valida per la seconda giornata di ritorno del campionato nazionale di pallanuoto di serie A2 (girone Nord), nasconde più di un’insidia per i biancorossi, reduci da undici vittorie consecutive su un totale di dodici gare disputate.
“Non esistono partite tranquille – puntualizza subito il tecnico Marco Paganuzzi – Ho ancora negli occhi la brutta prestazione che facemmo all’andata, quando vincemmo di misura e con poco merito. Quindi, occhi aperti e massima attenzione: ogni incontro, specie per un gruppo giovane come il nostro, deve essere occasione di crescita per gioco e mentalità. Sotto quest’ultimo punto di vista quindi mi aspetto un approccio corretto, che non tenga conto della distanza in classifica fra le due squadre. Avvicinarsi in modo sbagliato a questa partita potrebbe essere deleterio”.
Eppure i numeri parlano chiaro: tra il campionato disputato dal Quinto e quello del Bergamo c’è un abisso, in tutti i sensi. “Però si tratta di una squadra che giustamente punta ancora a qualificarsi ai play out per non retrocedere direttamente – continua Paganuzzi – e quindi sono certo che nel girone di ritorno faranno di tutto per raggiungere questo obiettivo che è ancora alla loro portata. Peraltro hanno avuto poco a disposizione il portiere brasiliano Antonelli, che avrebbe potuto blindare la difesa e portare qualche punto in più. Da parte nostra dobbiamo recuperare un po’ di brillantezza rispetto alla partita di sabato scorso in casa del Wasken Boys: per questo in settimana abbiamo alleggerito un po’ i carichi di lavoro”.
L’unico problema di formazione, eccezion fatta per il lungodegente Luccianti, in casa biancorossa riguarda Turbati. “E’ sempre alle prese con l’influenza – chiude Paganuzzi -Armando è un ragazzo che getta il cuore oltre l’ostacolo e si sacrifica molto, valuteremo insieme se sarà il caso di farlo giocare nonostante questo o se condergli un turno di riposo in modo che possa riprendersi al meglio”.
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