Io e la pallanuoto: Andy Luotto
Pubblicato il 01 Lug 2015 13:48
La pallanuoto fa bene e aiuta a rimanere magri. Anche quando si ha un papà che è un cuoco formidabile.
Stiamo parlando di Steven Luotto, allenatore della Sis Roma che ha preso parte allo Yellow Ball International Event. Il suo papà è Andy Luotto, nome che non ha bisogno di presentazioni per chi ama il cinema e la televisione, ma forse non tutti sanno che il grande Andy da anni lavora con grande successo anche ai fornelli. Protagonista di numerose trasmissioni televisive che si occupano di cucina, ha vestito recentemente anche i panni del cuoco personale di Nero Wolfe nella riedizione dello sceneggiato reso famoso da Tino Buazzelli e Paolo Ferrari.
"La pallanuoto aiuta anche a diventare magri - esordisce Andy Luotto - perchè mio figlio Steven quando era piccolino era abbastanza cicciottello. Se non lo è più, è perchè ha fatto tanti chilometri prima come nuotatore e poi come pallanuotista. Come si è avvicinato a questo sport? Il merito è tutto di mia moglie Antonella, che è una donna straordinaria, e che si è sobbarcata la fatica di portarlo tutti i giorni in piscina, anche due volte al giorno. Steven era un talento, ma purtroppo c'è stato qualcuno che gli ha messo i bastoni tra le ruote, che lo ha indotto a interrompere la carriera. Peccato, ma come sempre non tutti i mali...".
Steven Luotto, infatti, oggi è uno dei tecnici più apprezzati in campo giovanile. E comunque il nome Luotto è rimasto nei tabellini delle partite perchè, sulla scia di Steven, "anche mia figlia Silvia ha cominciato a giocare a pallanuoto e qualche giorno fa ha vinto con la rappresentativa laziale il Trofeo delle Regioni di Tolentino", sottolinea con orgoglio Andy Luotto e aggiunge: "La pallanuoto femminile è bellissima, io la preferisco a quella maschile perchè è meno frenetica, il gioco si segue meglio. Anzi, dirò di più: tutto lo sport al femminile è migliore di quello maschile. Perchè le donne sono di gran lunga migliori di noi".
Un concetto non condiviso da tutti: "Dello sport al femminile si parla poco, troppo poco. I media danno grande spazio soltanto quando entra in azione qualche grande campionessa come la Pellegrini. Non è giusto", sottolinea Andy Luotto.
Andy non segue solo le partite dei suoi figli, e quindi della Sis Roma, ma anche quelle delle altre squadre. "Ho visto giocare il Bogliasco, il Plebiscito, l'Imperia e ho avuto la fortuna di conoscere una giocatrice straordinaria, una bellissima persona: Elisa Casanova. Siamo diventati grandi amici".
Radiomercato dice che Paolo Ragosa potrebbe tornare al timone della Sis Roma. Se così sarà, Andy Luotto ne sarà felice perchè "lo stimo tantissimo. E' stato lui a portare Steven alla Sis, che è una società magnifica, un esempio per tutte per la cura con la quale segue la pallanuoto giovanile".
Mario Corcione
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