Famila Muri Antichi: intervista con Matteo Scuderi
Pubblicato il 20 Gen 2016 15:25
È stato senza dubbio il migliore in campo nel derby di sabato scorso contro la Nuoto Catania. Una prestazione da incorniciare, condita da ben 3 gol realizzati (top scorer del match) risultati fondamentali per la conquista della vittoria finale. È Matteo Scuderi che ha trascinato la Famila Muri Antichi ad una vittoria fondamentale, che regala nuova linfa ai ragazzi del tecnico Maugeri. Scuderi, miglior prodotto della scuola Muri Antichi, nonché ex giocatore della nazionale giovanile, è rientrato a Catania dopo essere stato negli Stati Uniti e il presidente Luigi Spinnicchia lo ha voluto fortemente, di nuovo, con la calottina dei Muri Antichi, avendo da sempre creduto nei mezzi di un ragazzo che da sempre si è dimostrato essere un talento cristallino.
Quanta emozione realizzare tre gol nel derby e soprattutto conquistare la vittoria…
“Vincere il derby è stata una soddisfazione enorme, la nuoto Catania è una delle squadre più importanti e forti del campionato, batterla quindi è motivo di orgoglio. Per me è forse la partita più importante dell'anno. Il mio cuore è Muri Antichi da sempre, ma ringrazio la Nuoto Catania per quanto mi ha dato in passato, contribuendo alla mia crescita sportiva. Già solo poter giocare partite del genere è emozionante, riuscire a vincerle lo è ancora di più”.
Qual è la tua condizione dopo sei partite di campionato?
“Tornare a giocare dopo un anno e mezzo di stop non è stato semplice. Sto ritrovando la forma migliore e spero che la prestazione di sabato non sia stata solo una meteora, spero di potermi ripetere nelle prossime partite. Vorrei riuscire a dare una mano alla squadra, questa è la cosa più importante”.
Questa squadra dove può arrivare? Il lavoro con mister Maugeri procede in maniera più che positiva…
“Il mister ci ha stregato tutti. Ci prepara tantissimo sia tatticamente che fisicamente (un grazie va anche a Fabio Rodo), ed è inoltre un grandissimo uomo fuori dalla piscina. Spesso infatti sono le sue battute a rendere l'allenamento più leggero e piacevole. Penso che continuando così, con umiltà e dedizione, potremo toglierci qualche bella soddisfazione”.
Raccontaci un po’ della tua particolare esultanza dopo un gol…
“Mi imbarazza un po' in realtà. Sabato ho voluto dedicare un piccolo pensiero dopo il primo gol a Luca Sfogliano, mostrando la “L” del suo nome con le dita. È partito da pochi giorni ma già la sua assenza si sente nello spogliatoio come se mancasse da anni. Penso che in questi giorni sia stato detto tutto su di lui, è un ragazzo meraviglioso. Decisamente una delle persone più importanti della mia vita. Spero riusciremo a regalargli tanti sorrisi da qui con i nostri risultati”.
Davide Caltabiano
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