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Waterpolo Bari-Telimar 11-10

  Pubblicato il 04 Mar 2017  17:25
(3-2, 1-2, 4-2, 3-4)
Waterpolo Bari: Tramacera, Gregorio 1, Sassanelli 1, Scamarcio 1, Provenzale 2, Nosovic, Padolecchia, Santamato 2, Di Pasquale 4, Palmisano, Valentini, Patti, Orsi. All. Risola.
Telimar: Serrentino, Lisica 1, Galioto 2, Di Patti 1, Lo Dico, Geloso C., Giliberti 2, Geloso D., Lo Cascio 3, Di Patti, Fabiano, Pesenti 1. All. Schimmenti.
Arbitri: Nicolosi e Scappini.
Superiorità numeriche: Waterpolo Bari 6/10, Telimar 5/15.
Note: usciti per limite di falli Sassanelli (B) e Galioto (T) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Partita decisa dalla rete di Santamato a due minuti dalla sirena: la Waterpolo Bari si aggiudica l'incontro e raggiunge il quarto posto in classifica. Gara sostanzialmente equilibrata nei primi 16 minuti: al tentativo di allungo dei padroni di casa, la Telimar risponde colpo su colpo, si va al secondo intervallo sul punteggio di 4-4. Ad inizio terzo tempo Lo Cascio e Galioto segnano il primo breack della partita (4-6) ma la squadra di casa mette a segno un contro-break di 6 gol (Provenzale, due volte Di Pasquale, Sassanelli, Santamato e Scamarcio) ipotecando i tre punti (10-6). La squadra palermitana non si scoraggia e con la doppietta di Lo Cascio e le reti di Giliberti Di Patti, raggiunge la parità a due minuti e trentatré secondi dalla sirena. E' decisivo Santamato con la rete in superiorità che chiude la partita a favore della Waterpolo Bari.
 
IL COMUNICATO DELA WATERPOLO BARI
«E’ stata una delle nostre migliori partite, soprattutto nella prima parte e in difesa. Abbiamo vinto grazie al nostro grande carattere e alla capacità del collettivo di fare gruppo». L’allenatore della Waterpolo Bari, Antonello Risola, riassume con queste parole l’ennesima bella prova della squadra biancorossa che, anche alla prima di ritorno, è riuscita ad avere la meglio sul forte ed esperto Telimar Palermo. Questa volta la vittoria arriva di misura e allo Stadio del Nuoto, 11 a 10, al termine di una vera e propria battaglia pallanuotistica giocata a colpi di bracciate, anticipi difensivi, coperture e poche sbavature in attacco. Una grande prova per capitan Di Pasquale e compagni, in grado per quasi tutto l’andamento dell’incontro di arginare i temuti Di Patti e Lo Cascio. Grande prestazione difensiva, quindi, che ha rischiato di essere vanificata solo dal black out generale dei Reds, che ha permesso ai siciliani, dal terzo al quinto minuto del quarto tempo, di mettere a segno un parziale di quattro reti a zero e annullare lo svantaggio accumulato a cavallo tra la penultima e l’ultima frazione, con la Waterpolo a segno per ben sei volte consecutive e in avanti 10 a 6. Sul dieci pari è emerso dalle acque della vasca dell’impianto barese ancora una volta il grande carattere del gruppo allenato da Risola, bravo a non disunirsi e colpire al momento giusto, con la rete di Santamato, a 6’ e 5”, in situazione da uomo in più. La prova dei difensori biancorossi è riassunta nei numeri: Palermo è riuscita a concretizzare le occasioni da uomo in più soltanto cinque volte su quindici. La vittoria porta la Waterpolo a consolidare il quinto posto in classifica al suo esordio in A2, con 23 punti in cascina e meno due dalla zona play off.
L’obiettivo salvezza, ora, è sicuramente alla portata della squadra allestita dal presidente Emanuele Merlini assieme ai suoi amici soci. «Sapevo che loro – spiega ancora Risola - sarebbero venuti qui a fare risultato. Sul 10 a 6 sapevo, che loro non avrebbero mollato. Ma noi siamo stati bravi a reagire dopo il pareggio, come del resto quando eravamo sotto di due a inizio terzo tempo. Faccio i miei complimenti a tutta la squadra per la prestazione». Sabato prossimo la Waterpolo affronterà in trasferta una diretta concorrente, la Rari Nantes Frosinone, battuta già all’andata. Un altro risultato positivo proietterebbe i Reds in una posizione di classifica invidiabile e davvero inaspettata alla vigilia del campionato.
Gino Martina
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Torna a Palermo a testa alta, seppur fermo a quota 15 punti in classifica il TeLiMar. Allo Stadio del Nuoto di Bari, la
Waterpolo vince di misura 11-10 nella prima giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di pallanuoto
Maschile di Serie A2 Sud. Il team allenato da Schimmenti dà prova di maturità soprattutto per la concentrazione
mantenuta nell’ultima parte del match arbitrato da Nicolosi e Scappini, in cui in due minuti e mezzo mette a segno 4 reti
e raggiungendo un pareggio che sarebbe stato meritato.
Partono bene i padroni di casa che vanno in vantaggio con Di Pasquale su uomo in più, ma il TeLiMar è sceso in vasca
con la giusta concentrazione e pareggia con Giliberti in superiorità. Vanno sul 2-1 i baresi con Provenzale, ma i ragazzi
dell’Addaura ribattono con Galioto. Il primo parziale si chiude sul 3-2 per la rete di Di Pasquale, anche questa volta in
superiorità numerica.
Il secondo quarto del match vede Pesenti raggiungere il 3-3 a uomini pari. A metà del tempo Gregorio riporta gli uomini
di Risola in vantaggio, ma il parziale si chiude in favore del TeLiMar, che agguanta il pareggio del 4-4 con Lisica.
Il momento è buono per il team del presidente Giliberti che in avvio del terzo tempo riesce a portarsi in vantaggio sul 4-
6 con i goal di Lo Cascio a uomini pari e di Galioto su uomo in più. Il sorpasso sembra compiuto, ma il Bari reagisce e in
quattro minuti segna quattro reti- per l’8-6, con Provenzale in superiorità, Di Pasquale e Sassanelli a uomini pari e, a due
secondi dalla sirena, con Di Pasquale su uomo in più.
La determinazione dei padroni di casa prosegue anche in avvio dell’ultimo quarto di gioco, con Santamato e Scamarcio
che vanno a segno rispettivamente in superiorità e a uomini pari per il massimo del vantaggio, 10-6. Il TeLiMar, tuttavia,
dimostra maturità e non va in black-out, anzi. Lo Cascio, Giliberti e Di Patti, in superiorità, e di nuovo lo Cascio, stavolta a
uomini pari acciuffano un pareggio meritato. A due minuti dall sirena, però, è Santamato su uomo in più a determinare
le sorti della partita per il definitivo 11-10.
Lino Mesi, Direttore Sportivo TeLiMar: “Una sconfitta che fa male. In un alternarsi di sorpassi e controsorpassi, in una
partita intensa e vibrante, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto; ma merito al Bari che ha messo dentro la palla
che contava e noi no. Ciò detto, poche recriminazioni. Anche se sotto di 4 a 5' dalla fine la squadra non si è disunita, ma
ha reagito con veemenza raggiungendo il pareggio. Questa partita servirà molto a tutti. Una partita vera in cui tutti si
sono assunti le responsabilità che dovevano quando la palla pesava. Dobbiamo allenarci con sempre maggiore intensità
per arrivare ancora più lucidi nei momenti che contano. Dobbiamo alzare la concentrazione in situazioni (oggi in difesa
non siamo stati costanti) che nell'intera economia della gara hanno comunque avuto un peso rilevante. Torniamo a casa
a testa alta.”
Alessia Anselmo

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