Archivio News

(3-2, 3-4, 1-1, 2-0)

Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini 2, Mugnaini 3, Cavassa, Cambiaso 1, Digiesi, Rocchi 1, Vuleta 1, Trebino, Manzi 1, Bianchetti, Viola. All. Cavallini.
Iren Torino 81: De Fano, Federici, Cranco, Carrea, Maffè, Oggero 2, Rusiello 1, Vuksanovic, Lauria 1, Loiacono 1, Audiberti, Giuliano 2. All. Aversa.
Arbitri: Bonavita e Colombo.

Superiorità numeriche: Sori 5/13 + 1 rigore, Torino 6/13.
Note: usciti per limite di falli Digiesi (Sori), Rocchi (Sori), Maffè (Torino).

 

IL COMMENTO DI ALESSANDRO CAVALLINI (allenatore del Sori): "La premessa è che il Torino è una bella squadra e probabilmente non è un caso che l'unica sconfitta che per ora abbiamo subito in questo campionato risale proprio alla partita dell'andata a casa loro. Inoltre ieri mancava loro un giocatore importante come Azzi e quindi questo ci ha sicuramente agevolati. Dopo queste prime e dovute considerazioni però devo dire che dalla panchina ho sempre avuto la sensazione che la partita fosse per noi tutto sommato sempre sotto controllo anche perché ci sono stati annullati 3 gol (devo ancora rivedere il video) e abbiamo sbagliato un rigore. Le giocate quindi c'erano anche se non abbiamo preso mai un distacco dal Torino considerevole. Comunque,dopo un'ottima prima parte di gara in cui ci siamo portati sul 5-2, nella fase centrale abbiamo un po' patito il loro uomo in più in una situazione specifica e non siamo riusciti ad organizzarci efficacemente e quindi sul 6-6 la partita si stava un po'complicando. I ragazzi pero' so'che stanno bene fisicamente e quindi, cosi' come gia' accaduto in altre circostanze,nel quarto tempo con un bel parziale di 2-0 ed un'ottima difesa hanno chiuso l'incontro. Sono contento: la settimana è stata faticosa e avendo ottenuto 7 punti in 7 giorni (col posticipo di giovedi con l'Arenzano)il bilancio è assolutamente buono. Ci prepareremo ora per la durissima trasferta di Trieste. All'andata sanno tutti come finì e questo dara' sicuramente tanta voglia di rivincita a loro ma anche tantissimo coraggio e consapevolezza a noi anche se la classifica al momento dice che loro ci sono superiori. Siamo sereni e concentrati e non avremo nulla da perdere ma anzi, eventualmente, molto da guadagnare".