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Serie C: Racing Roma-Anzio Pallanuoto 9-6
Pubblicato il 08 Feb 2016 14:13
(1-0, 3-2, 3-2, 2-2)
Racing Nuoto Roma: Serra, Maccioni 1, Scognamillo 1, Benedetti, Carlo Musto, Cesarini, Coletta, Nicoletti, Medici, Re 5, Taliani, Mazzella 2, Barbieri. Tecnico Jacopo Maccioni.
Anzio Pallanuoto: Paci, Esposito, Legnori, Volpe 3, Caprari 2, Capobianchi 1, Volpini, Reale, Colanera, Mazzarino, Gualandi, Cafaro, Lo sardo.
Arbitro: Paolo Manzella (Siracusa).
Anzio Pallanuoto: Paci, Esposito, Legnori, Volpe 3, Caprari 2, Capobianchi 1, Volpini, Reale, Colanera, Mazzarino, Gualandi, Cafaro, Lo sardo.
Arbitro: Paolo Manzella (Siracusa).
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Ancora una vittoria (la terza consecutiva nelle prime 5 gare) per il Racing N. Roma di serie C maschile che ha ripreso il ritmo di marcia della scorsa stagione, andando a vincere nella vasca casalinga della piscina Zero 9 dell’Eur contro la formazione di Anzio. I primi minuti della gara sono stati sostanzialmente di studio, con le due squadre che si sono affrontate soprattutto al centro della vasca, al 5’ si è registrato il primo squillo del Racing: dopo una grande parata del portiere Serra è scattata la controfuga di Mazzella che è stato travolto, a poche bracciate dai pali avversari, dal difensore laziale, l’inesorabile direttore di gara non ha avuto dubbi ed ha concesso il tiro di rigore. Dai 5 metri si è presentato Massimiliano Re che, con grande decisione, ha freddato il portiere Paci, spedendo la palla in fondo al sacco, dopo soli 60’’ c’è stata ancora gloria per Serra, autore di un’altra grande parata d’istinto che ha sostanzialmente chiuso il primo quarto.
Alla ripresa delle ostilità è stato ancora protagonista Massimiliano Re, con un gran tiro al volo dal vertice basso di zona 4, su preciso assist di Benedetti: azione perfettamente manovrata e portiere avversario letteralmente fulminato. La risposta degli ospiti non si è fatta attendere ed al 2’ è giunta la prima marcatura nera, ma i romani non si sono scomposti, sfruttando, dopo pochi secondi, la superiorità numerica concessa dal severo Manzella, impallinando nuovamente Paci con un tracciante del solito (ispiratissimo) Re, questa volta scaraventato sotto l’incrocio dei pali dal vertice alto di zona 3. Al 6’ si è registrata ancora un’ottima parata di Serra, che poi ha avuto il merito di lanciare immediatamente la controfuga di Scognamillo, mandandolo facilmente alla conclusione a tu per tu con Paci. I due colpi ravvicinati non hanno però spento le velleità laziali infatti, nell'azione successiva, gli ospiti hanno accorciato nuovamente le distanze in condizione di uomo in più. In chiusura del secondo quarto si è registrato anche il clamoroso palo di Benedetti che non è riuscito, per pochi centimetri, ad allungare il vantaggio dei compagni di squadra.
La terza ripresa si è aperta con una nuova marcatura degli ospiti, ma, dopo appena un giro di orologio, Mazzella è salito in cattedra, sfoderando un vero e proprio gioiello: marcato stretto in zona 4 dal difensore avversario, ha scartato indietro ed ha beffato Paci (colpevolmente fuori dai pali) con una millimetrica Palomba che si è placidamente insaccata sotto l'incrocio del palo più lontano. Al 3.20’’ c'è stata gloria anche per Manolo Maccioni, imbeccato perfettamente da Benedetti, con un classico “gol di rapina” da centroboa di esperienza (deviazione al volo del traversone del compagno). Nei minuti successivi si è invece registrata una grande confusione in vasca: l'arbitro Manzella è diventato protagonista della contesa, fischiando un gran numero di controfalli che hanno fatto a brandelli il gioco di entrambe le squadre, facendo, per di più, infuriare il pubblico presente che ha iniziato a fischiare rumorosamente. Di fronte alle proteste della panchina del Racing, scaturite dall’ennesimo rivolgimento del gioco imposto dal fischietto siciliano, l’implacabile Manzella ha deciso di sventolare il cartellino rosso in faccia all'allenatore ed al dirigente rossoblù, allontanandoli dal bordo della piscina, lasciando la squadra di casa letteralmente “decapitata”. I romani hanno quindi rischiato di accusare il colpo e di sbandare, così gli ospiti ne hanno approfittato andando in gol al 6.10’’, ma la risposta dei ragazzi di Maccioni non ha tardato ad arrivare perché, dopo aver raccolto le idee, Massimiliano Re si è nuovamente preso la responsabilità di caricarsi la squadra sulle spalle, segnando al 6.40’’ con un rabbioso tiro da zona 1 che ha incenerito Paci, colpevolmente impreparato nella copertura del proprio palo di competenza.
L’ultimo tempo si è aperto con un nuovo cartellino rosso appuntato dall’inflessibile Manzella sulla fronte del giocatore anziate Gualandi, reo di aver avuto un gesto di stizza troppo plateale durante la pausa fra i tempi. Eppure gli ospiti non hanno mollato la presa, tornando alla carica sin dai primi secondi, concludendo in gol una controfuga scaturita da un altro controfallo fischiato dal ferreo direttore di gara (alla fine della partita il referto ne conterà ben 18), accorciando nuovamente le distanze. Dopo un minuto gli ospiti hanno anche chiamato un time out, trovandosi in condizione di superiorità numerica: la tattica decisa dalla panchina laziale non ha però portato i frutti desiderati, perché il tiro dell'attaccante in calotta nera si è solamente schiantato sulla traversa di Serra, permettendo al pubblico capitolino di tirare un respiro di sollievo. Al 2.10’’ il severissimo fischietto siciliano ha concesso un nuovo penalty in favore del Racing per fallo su Mazzella, letteralmente affogato fra le maglie dei difensori di Anzio: Massimiliano Re si è presentato nuovamente dai 5 metri e, nuovamente, non ha sbagliato impallinando Paci con un violento tiro scaraventato sul pelo dell'acqua. Al 3.20’’ l’ultimo sforzo dell’Anzio ha costretto il pur ottimo Serra ad arrendersi, raccogliendo la sfera in fondo al proprio sacco, ma la formazione capitolina, pur privata dei propri tecnici, non ha perduto la testa, ha chiamato un time-out al 6’ e lo ha capitalizzato alla perfezione: assist velenoso di Re e gran girata di Mazzella in posizione di centroboa.
La contesa si è così risolta in favore dei padroni di casa con il risultato di 9-6, fra gli applausi del pubblico della piscina Zero 9. Coach Maccioni, molto soddisfatto per il risultato, ha commentato in questo modo la vittoria dei suoi ragazzi: “Nonostante la gara si sia complicata molto durante lo svolgimento dei quattro tempi, siamo molto contenti di come si sia conclusa… - Ha scherzato. - Siamo partiti bene poi, a causa di tutta quella confusione che c’è stata in vasca, abbiamo rischiato di subire il ritorno degli avversari, ma abbiamo tenuto duro, allungando nuovamente sul finale del match. Sapevamo che i nostri avversari avevano alcuni tiratori molto esperti, ma li abbiamo messi in condizione di “non nuocere”, gestendo bene sia le situazioni di uomo in più che quelle di uomo in meno. Non possiamo non fare i complimenti a Massimiliano Re per i suoi cinque gol e per una prestazione sopra le righe, senza dimenticare l’ottima prova di Benedetti che si è fatto trovare sempre nel vivo dell’azione. Serra, come sempre, ci ha regalato tanta sicurezza nelle retrovie, permettendo a tutta la squadra di lavorare con grande tranquillità. Ovviamente abbiamo ancora moltissimo da migliorare, ma si può dire che stiamo percorrendo la strada giusta”. La prossima gara del Racing N. Roma di serie C maschile si disputerà il 13 di febbraio alle ore 19:45 nella piscina Zero9 dell’Eur contro la formazione di Anguillara, occhi puntati sulla prossima sfida, dunque, per non rischiare di interrompere la striscia positiva infilata dalla truppa di Jacopo Maccioni.
Gianluca Stisi
Ancora una vittoria (la terza consecutiva nelle prime 5 gare) per il Racing N. Roma di serie C maschile che ha ripreso il ritmo di marcia della scorsa stagione, andando a vincere nella vasca casalinga della piscina Zero 9 dell’Eur contro la formazione di Anzio. I primi minuti della gara sono stati sostanzialmente di studio, con le due squadre che si sono affrontate soprattutto al centro della vasca, al 5’ si è registrato il primo squillo del Racing: dopo una grande parata del portiere Serra è scattata la controfuga di Mazzella che è stato travolto, a poche bracciate dai pali avversari, dal difensore laziale, l’inesorabile direttore di gara non ha avuto dubbi ed ha concesso il tiro di rigore. Dai 5 metri si è presentato Massimiliano Re che, con grande decisione, ha freddato il portiere Paci, spedendo la palla in fondo al sacco, dopo soli 60’’ c’è stata ancora gloria per Serra, autore di un’altra grande parata d’istinto che ha sostanzialmente chiuso il primo quarto.
Alla ripresa delle ostilità è stato ancora protagonista Massimiliano Re, con un gran tiro al volo dal vertice basso di zona 4, su preciso assist di Benedetti: azione perfettamente manovrata e portiere avversario letteralmente fulminato. La risposta degli ospiti non si è fatta attendere ed al 2’ è giunta la prima marcatura nera, ma i romani non si sono scomposti, sfruttando, dopo pochi secondi, la superiorità numerica concessa dal severo Manzella, impallinando nuovamente Paci con un tracciante del solito (ispiratissimo) Re, questa volta scaraventato sotto l’incrocio dei pali dal vertice alto di zona 3. Al 6’ si è registrata ancora un’ottima parata di Serra, che poi ha avuto il merito di lanciare immediatamente la controfuga di Scognamillo, mandandolo facilmente alla conclusione a tu per tu con Paci. I due colpi ravvicinati non hanno però spento le velleità laziali infatti, nell'azione successiva, gli ospiti hanno accorciato nuovamente le distanze in condizione di uomo in più. In chiusura del secondo quarto si è registrato anche il clamoroso palo di Benedetti che non è riuscito, per pochi centimetri, ad allungare il vantaggio dei compagni di squadra.
La terza ripresa si è aperta con una nuova marcatura degli ospiti, ma, dopo appena un giro di orologio, Mazzella è salito in cattedra, sfoderando un vero e proprio gioiello: marcato stretto in zona 4 dal difensore avversario, ha scartato indietro ed ha beffato Paci (colpevolmente fuori dai pali) con una millimetrica Palomba che si è placidamente insaccata sotto l'incrocio del palo più lontano. Al 3.20’’ c'è stata gloria anche per Manolo Maccioni, imbeccato perfettamente da Benedetti, con un classico “gol di rapina” da centroboa di esperienza (deviazione al volo del traversone del compagno). Nei minuti successivi si è invece registrata una grande confusione in vasca: l'arbitro Manzella è diventato protagonista della contesa, fischiando un gran numero di controfalli che hanno fatto a brandelli il gioco di entrambe le squadre, facendo, per di più, infuriare il pubblico presente che ha iniziato a fischiare rumorosamente. Di fronte alle proteste della panchina del Racing, scaturite dall’ennesimo rivolgimento del gioco imposto dal fischietto siciliano, l’implacabile Manzella ha deciso di sventolare il cartellino rosso in faccia all'allenatore ed al dirigente rossoblù, allontanandoli dal bordo della piscina, lasciando la squadra di casa letteralmente “decapitata”. I romani hanno quindi rischiato di accusare il colpo e di sbandare, così gli ospiti ne hanno approfittato andando in gol al 6.10’’, ma la risposta dei ragazzi di Maccioni non ha tardato ad arrivare perché, dopo aver raccolto le idee, Massimiliano Re si è nuovamente preso la responsabilità di caricarsi la squadra sulle spalle, segnando al 6.40’’ con un rabbioso tiro da zona 1 che ha incenerito Paci, colpevolmente impreparato nella copertura del proprio palo di competenza.
L’ultimo tempo si è aperto con un nuovo cartellino rosso appuntato dall’inflessibile Manzella sulla fronte del giocatore anziate Gualandi, reo di aver avuto un gesto di stizza troppo plateale durante la pausa fra i tempi. Eppure gli ospiti non hanno mollato la presa, tornando alla carica sin dai primi secondi, concludendo in gol una controfuga scaturita da un altro controfallo fischiato dal ferreo direttore di gara (alla fine della partita il referto ne conterà ben 18), accorciando nuovamente le distanze. Dopo un minuto gli ospiti hanno anche chiamato un time out, trovandosi in condizione di superiorità numerica: la tattica decisa dalla panchina laziale non ha però portato i frutti desiderati, perché il tiro dell'attaccante in calotta nera si è solamente schiantato sulla traversa di Serra, permettendo al pubblico capitolino di tirare un respiro di sollievo. Al 2.10’’ il severissimo fischietto siciliano ha concesso un nuovo penalty in favore del Racing per fallo su Mazzella, letteralmente affogato fra le maglie dei difensori di Anzio: Massimiliano Re si è presentato nuovamente dai 5 metri e, nuovamente, non ha sbagliato impallinando Paci con un violento tiro scaraventato sul pelo dell'acqua. Al 3.20’’ l’ultimo sforzo dell’Anzio ha costretto il pur ottimo Serra ad arrendersi, raccogliendo la sfera in fondo al proprio sacco, ma la formazione capitolina, pur privata dei propri tecnici, non ha perduto la testa, ha chiamato un time-out al 6’ e lo ha capitalizzato alla perfezione: assist velenoso di Re e gran girata di Mazzella in posizione di centroboa.
La contesa si è così risolta in favore dei padroni di casa con il risultato di 9-6, fra gli applausi del pubblico della piscina Zero 9. Coach Maccioni, molto soddisfatto per il risultato, ha commentato in questo modo la vittoria dei suoi ragazzi: “Nonostante la gara si sia complicata molto durante lo svolgimento dei quattro tempi, siamo molto contenti di come si sia conclusa… - Ha scherzato. - Siamo partiti bene poi, a causa di tutta quella confusione che c’è stata in vasca, abbiamo rischiato di subire il ritorno degli avversari, ma abbiamo tenuto duro, allungando nuovamente sul finale del match. Sapevamo che i nostri avversari avevano alcuni tiratori molto esperti, ma li abbiamo messi in condizione di “non nuocere”, gestendo bene sia le situazioni di uomo in più che quelle di uomo in meno. Non possiamo non fare i complimenti a Massimiliano Re per i suoi cinque gol e per una prestazione sopra le righe, senza dimenticare l’ottima prova di Benedetti che si è fatto trovare sempre nel vivo dell’azione. Serra, come sempre, ci ha regalato tanta sicurezza nelle retrovie, permettendo a tutta la squadra di lavorare con grande tranquillità. Ovviamente abbiamo ancora moltissimo da migliorare, ma si può dire che stiamo percorrendo la strada giusta”. La prossima gara del Racing N. Roma di serie C maschile si disputerà il 13 di febbraio alle ore 19:45 nella piscina Zero9 dell’Eur contro la formazione di Anguillara, occhi puntati sulla prossima sfida, dunque, per non rischiare di interrompere la striscia positiva infilata dalla truppa di Jacopo Maccioni.
Gianluca Stisi
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