(2-0, 2-0, 3-0, 3-2)
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Nina 1, Truppa, Occhiello 3, Ferrone 1, Riccitiello 3 (1 rig.), Esposito, Renzuto 1, Scalzone 1, Forino, Cantile, Autiero. Allenatore: Coda
Modugno: De Gioia, Casieri, Pascazio, Ficarelli, Diegone, Longo, Del Core, Gregorio 2, Caringella, De Luce, Corallo, Colianni, Fera. Allenatore: Carbonara
Arbitro: Bonavita
Note: Espulsi Autiero (A) e De Luce (M) per reciproche scorrettezze nel terzo tempo. Nessuno uscito per limite di falli. Nel quarto tempo il secondo portiere Forino (A) ha sostituito Cappuccio.
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Al giro di boa del campionato di serie B, la Del Bo Aqavion si ritrova a lottare contro....sé stessa. Il girone di ritorno si apre infatti allo stesso modo con cui si era chiuso quello d'andata, con la sostanziale differenza che, alle spalle della compagine grigioverde, cadono tutte le contendenti. Nelle otto giornate che mancano al termine della Regular Season, quindi, la formazione di Fabio Coda dovrà guardarsi da cali di concentrazione che rischierebbero di compromettere un campionato fino ad ora perfetto e che raggiunge il culmine nella sfida alla Scandone contro il Modugno. Una dimostrazione di forza, nel punteggio finale, e di maturità nell'approfittare subito dei passi falsi di Zurich Barbato Cesport e Cus Unime. Dieci reti alla giovanissima truppa pugliese come dieci vittorie consecutive per una Del Bo Aqavion mai cosi bella nei precedenti campionati di Serie B.
La pratica Modugno si chiude in appena due tempi, necessari ai padroni di casa per erigere un muro davanti a Cappuccio, mai realmente impegnato, e fare il vuoto in attacco ogni volta che si alzano i ritmi di gioco. Scalzone veste i panni dell'uomo assist nell'uno-due di Occhiello e Riccitiello in appena 40". Il numero 10 si mette poi in proprio siglando il 3-0, seguito ancora da Manuel Occhiello, tra i migliori in acqua, per il 4-0 all'intervallo lungo. Lo scarto diventa ancor più importante a cavallo tra terzo e quarto tempo, quando però la partita ha fatto già il suo corso: Nina, Riccitiello e Ferrone, servito da un altruista Renzuto, scavano il solco per il massimo vantaggio (8-0). Tra le note più positive della serata c'è proprio la prestazione del mancino grigioverde che, in pochi minuti, si mette in mostra con due pregevoli assist e con la rete più bella della gara, una conclusione dal lato cattivo che termina la sua corsa nell'angolo opposto per il momentaneo 9-1. L'ultimo sigillo di Manuel Occhiello chiude la pratica sul 10-2.
Giulio D'Onofrio
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