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Serie B maschile
Acicastello-San Mauro 5-7
Pubblicato il 07 Mar 2016 07:56
(1-2, 1-1, 1-3, 2-1)
Acicastello: Paternò, Ferlito 2, Cardinale 1, Di Giacomo, Caruso 1, Forzese, Arena 1, Dato, Riolo, Ferlito, Sicilia, Anfuso, Leonardi. All. Platania
Portofiori San Mauro Nuoto: Munno, Confuorto 1, Szedmák, De Francesco, Sangermano 2, Rossa, Iaccarino, Barberisi, Vaccaro, Pererano, Selcia, Gargiulo 4, Bernaudo. All. Andrè
Arbitro: Cafiero L. di Messina
Superiorità numeriche: Acicastello 2/6, San Mauro 1/6 + 1 rig. parato a 0:06 del secondo tempo; Note: espulsione definitiva a Caruso (Acicastello) a 4:58 del quarto tempo per provvedimento disciplinare dell’arbitro.
Portofiori San Mauro Nuoto: Munno, Confuorto 1, Szedmák, De Francesco, Sangermano 2, Rossa, Iaccarino, Barberisi, Vaccaro, Pererano, Selcia, Gargiulo 4, Bernaudo. All. Andrè
Arbitro: Cafiero L. di Messina
Superiorità numeriche: Acicastello 2/6, San Mauro 1/6 + 1 rig. parato a 0:06 del secondo tempo; Note: espulsione definitiva a Caruso (Acicastello) a 4:58 del quarto tempo per provvedimento disciplinare dell’arbitro.
IL COMUNICATO DELLA PORTOFIORI SAN MAURO
Un dato certo, dopo questa partita, è che mancano tre punti per raggiungere la quota salvezza. Obiettivo dichiarato ad inizio anno dalla dirigenza.
I risultati mostrano che ad oggi coach Christian Andrè ed i suoi ragazzi sono sulla strada giusta, con un filotto di quattro vittorie consecutive (record del girone 4) sono una delle formazioni di testa del campionato e come disse Rabelais: “l’appetito vien mangiando”…
Altre indicazioni, che fanno veramente piacere, sono il “trattamento” riservato dalle formazioni avversarie nell’affrontare la PORTOFIORI SAN MAURO, sempre come se si giocasse la partita della vita e le considerazioni espresse in tribuna da pubblico e addetti ai lavori. Ma ci sarà tempo e modo per tracciare bilanci.
La trasferta di Catania ci metteva di fronte un ACICASTELLO che in casa è veramente temibile, aveva ottenuto fino a quel momento due vittorie su tre incontri e reso la vita difficile al quotatissimo CUS UNIME, uscendo sconfitto da quell’incontro con una sola rete di scarto.
Per la PORTOFIORI SAN MAURO quest’incontro doveva essere un test di maturità e comprendere se fosse stata assimilata la lezione di Cosenza. L’inizio dell’incontro da parte dei padroni di casa è stato veemente, ma la reazione dei ragazzi di Andrè non si è fatta attendere. Il primo parziale si è chiuso sul 1-2 con i padroni di casa che sono passati per prima in vantaggio ma è stata anche l’ultima volta nel match.
Il secondo parziale ha mostrato ancora un equilibrio nel punteggio, merito di un ottima prestazione del portiere avversario Paternò che ha anche parato un rigore sul finire del tempo.
Nel terzo tempo la PORTOFIORI SAN MAURO prende le misure agli avversari ed inizia a giocare come sa segnando il break decisivo che li porta a più tre, condotta da uno strepitoso Ferdinando Gargiulo autore di quattro reti. A questo punto la partita si inasprisce, ma la reazione dei ragazzi di coach Andrè è quella giusta riuscendo, tra alti e bassi, a portare a casa la vittoria.
Tirando le somme al termine dell’incontro non si può che essere soddisfatti, anche se si è coscienti che il test di maturità è stato superato a metà.
Lavorando su questa strada siamo certi che nulla è precluso e possiamo dire che il “progetto giovani” del vivaio San Mauro sarà l’inchiostro per scrivere una pagina importante nella storia di questa giovanissima società.
Highlights e interviste delle partite disputate sono disponibili alla nostra pagina video di Facebook: https://www.facebook.com/SanMauroNuoto/videos
Un dato certo, dopo questa partita, è che mancano tre punti per raggiungere la quota salvezza. Obiettivo dichiarato ad inizio anno dalla dirigenza.
I risultati mostrano che ad oggi coach Christian Andrè ed i suoi ragazzi sono sulla strada giusta, con un filotto di quattro vittorie consecutive (record del girone 4) sono una delle formazioni di testa del campionato e come disse Rabelais: “l’appetito vien mangiando”…
Altre indicazioni, che fanno veramente piacere, sono il “trattamento” riservato dalle formazioni avversarie nell’affrontare la PORTOFIORI SAN MAURO, sempre come se si giocasse la partita della vita e le considerazioni espresse in tribuna da pubblico e addetti ai lavori. Ma ci sarà tempo e modo per tracciare bilanci.
La trasferta di Catania ci metteva di fronte un ACICASTELLO che in casa è veramente temibile, aveva ottenuto fino a quel momento due vittorie su tre incontri e reso la vita difficile al quotatissimo CUS UNIME, uscendo sconfitto da quell’incontro con una sola rete di scarto.
Per la PORTOFIORI SAN MAURO quest’incontro doveva essere un test di maturità e comprendere se fosse stata assimilata la lezione di Cosenza. L’inizio dell’incontro da parte dei padroni di casa è stato veemente, ma la reazione dei ragazzi di Andrè non si è fatta attendere. Il primo parziale si è chiuso sul 1-2 con i padroni di casa che sono passati per prima in vantaggio ma è stata anche l’ultima volta nel match.
Il secondo parziale ha mostrato ancora un equilibrio nel punteggio, merito di un ottima prestazione del portiere avversario Paternò che ha anche parato un rigore sul finire del tempo.
Nel terzo tempo la PORTOFIORI SAN MAURO prende le misure agli avversari ed inizia a giocare come sa segnando il break decisivo che li porta a più tre, condotta da uno strepitoso Ferdinando Gargiulo autore di quattro reti. A questo punto la partita si inasprisce, ma la reazione dei ragazzi di coach Andrè è quella giusta riuscendo, tra alti e bassi, a portare a casa la vittoria.
Tirando le somme al termine dell’incontro non si può che essere soddisfatti, anche se si è coscienti che il test di maturità è stato superato a metà.
Lavorando su questa strada siamo certi che nulla è precluso e possiamo dire che il “progetto giovani” del vivaio San Mauro sarà l’inchiostro per scrivere una pagina importante nella storia di questa giovanissima società.
Highlights e interviste delle partite disputate sono disponibili alla nostra pagina video di Facebook: https://www.facebook.com/SanMauroNuoto/videos
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