La Fenice-Latina Pallanuoto 10-10
Pubblicato il 30 Gen 2016 21:58
(1-3)(2-2)(4-3)(3-2)
La Fenice Roma: Bisegna, Uccelletti, Salvatori, Giangiacomo (2), Liolli (3), D'Antilio, De Giovanni (1), Liolli, Angelini, Usai, Botto (3), Cavagna, Spignoli (1). All. Neroni.
Latina Pallanuoto: Apicella, Simeoni (1), Mauti (1), Proietti, D'Erme (3), Falco, Campana, Grossi, Comuzzi, Sabioni (5), Aiello, Zeccolella, Barberini. All. Tofani
Arbitro: Barra.
Superiorità numeriche: La Fenice 7/9, Latina Pallanuoto 2/10 + 1R
IL COMUNICATO DE LA FENICE ROMA
Ancora un pari per la Prima Squadra che Sabato ha ospitato la favorita Latina nelle "mura amiche" delle Cupole. Partita giocata con imprecisione e grande sofferenza per metà e poi incredibilmente sfuggitaci dalle mani a 10 secondi dalla fine quando il rigore consesso dal Sig. Barra di Napoli consentiva ai Pontini di riagguantare un ormai insperato pareggio. Ottima la gestione della superiorità numerica (7 centri su 9 tentativi) e la capacità di tenere duro nei momenti più difficili della gara.
Soddisfatto a metà Mister Neroni: "Nuovo pareggio nel secondo match di Serie B. Anche stavolta rimontati nel finale e nuova prova di carattere e determinazione. Ma il grosso dei nostri meriti sono racchiusi in questo aspetto qui. Avevamo preparato la partita cercando di limitare le loro micidiali ripartenze e i loro tiratori da fuori. Il risultato è che i goal presi sono stati gran parte frutto di controfughe o tiri facili lasciati ai loro giocatori più pericolosi. Se vogliamo arrivare più in alto possibile e vincere partite importanti, non basta essere concentrati il 90% del tempo. Faccio i miei doverosi complimenti al Latina per la grande partita e a tutti i miei ragazzi che, nonostante le distrazioni, in acqua danno sempre l'anima".
Andrea Oddi
IL COMUNICATO DELLA LATINA PALLANUOTO
Alla prima trasferta si è vista una Latina Pallanuoto a fasi alterne. La squadra ha girato bene solo nella prima parte della gara ed ha faticato nel finale per portare a casa almeno un punto. La palla giungeva bene e con una certa facilità allo spumeggiante Sabioni solo nella prima fase poi una girandola di errori equamente distribuiti tra gli atleti neroazzurri ha mantenuto i romani in partita; la squadra di Neroni ha avuto il pregio di crederci fino in fondo e, con la giusta aggressività ha "rischiato" di vincere la partita se D'Erme a 7 secondi dallo scadere non realizzava un tiro di rigore che decretava il pareggio finale. In generale, in parità numerica il team pontino ha giocato bene (ben 8 delle 10 reti segnate in parità numerica) "domando" gli avversari. Ma la chiave di volta della partita e' stata la superiorità numerica dove La Fenice ha realizzato uno stratosferico 78% (7/9) mentre Latina pn ha chiuso con un misero 20% (2/10). Molti i tiri sbagliati o ben parati da Bisegna. Ad onor di verità il risultato è giusto seppur alla fine tutto hanno avuto da recriminare qualcosa.
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