Archivio News
Tutte le News
Roma Nuoto-Muri Antichi 13-11
Pubblicato il 28 Feb 2015 18:13
(2-3, 5-3, 2-1, 3-4)
Roma Nuoto: Serrentino, F. Liolli, Navarra, Fiorillo L.1, Moroni 1, Esposito, Spione, Martella, Saviano 3, Angelini, Wendt 4, Letizi 1, Faiella 3. All. Fiorillo M.
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo 1, Cenci, Barbaric 5, Dato, Scirè 1, Scebba 3, Cassone, Sfogliano 1, Muscuso, Scuderi, Reina. All. Caruso.
Arbitri: Barletta De Girolamo.
Arbitri: Barletta De Girolamo.
Superiorità numeriche: Roma 5/8 + 2 rigori, Muri Antichi 2/11.
Note: espulsi nel terzo tempo per brutalità Dato (Muri Antichi) e nel quarto per proteste Scebba (Muri Antichi). Nessuno uscito per limite di falli.
Note: espulsi nel terzo tempo per brutalità Dato (Muri Antichi) e nel quarto per proteste Scebba (Muri Antichi). Nessuno uscito per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
La Roma torna in casa e torna a vincere battendo per 13-11 il Muri Antichi nella seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2. Nonostante la vittoria, però, anche questa volta i giallorossi non hanno fornito una prestazione solida, con diversi cali di concentrazione e un inspiegabile nervosismo in vasca. Quello che conta, comunque, sono i tre punti, che permettono ai ragazzi di mister Fiorillo di restare ben saldi al secondo posto della classifica dietro a Civitavecchia e Ortigia.
La cronaca. La sfida si apre con una superiorità sprecata dagli ospiti, seguita dalla prima rete giallorossa messa a segno dallo statunitense Chris Wendt. I siciliani rispondono con una bella girata dal centro, ma è ancora Wendt a riportare la Roma in vantaggio in un’azione con l’uomo in più (2-1). Dopo un rigore parato a Luca Fiorillo, il Muri Antichi trova la rete del 2-2. A dodici secondi dallo scadere, gli ospiti volano a condurre con il gol del 2-3.
Anche nel secondo periodo è Wendt a trovare la rete firmando il 3-3, ma gli ospiti tornano subito in vantaggio con il gol del 3-4. Uno stellare Chris Wendt cala il poker e infila anche la rete del 4-4, seguita dal gol del nuovo vantaggio giallorosso messo a segno da Saviano (su passaggio dell’inarrestabile Wendt). Subito dopo, però, Letizi fallisce un rigore conquistato grazie ad un’espulsione definitiva per brutalità del siciliano Dato, offrendo anche la possibilità agli avversari di segnare in controfuga e tornare in parità (5-5). Fiorillo e Letizi si fanno perdonare i rigori falliti mettendo a segno due reti consecutive e volando a condurre per 7-5. I catanesi riaccorciano le distanze con il gol del 7-6, ma i giallorossi rispondono subito con la seconda rete del centroboa Saviano, a segno in superiorità (8-6).
I primi minuti del terzo quarto scivolano via senza stravolgimenti. Il risultato si muove dopo un’altra espulsione definitiva - per proteste - dei siciliani e la prima rete di giornata di Alessandro Faiella, che porta la Roma sul 9-6. Gli ospiti non ci stanno e provano a reagire con il gol del 9-7. Dopo una superiorità non sfruttata da ambo le parti, è ancora il centroboa Saviano - autore di una tripletta - a trovare la rete firmando il 10-7.
L’ultimo parziale si apre con una rete dei catanesi (10-8), ma la Roma risponde con il primo gol in Serie A2 del giovanissimo Ludovico Moroni, classe 1999. A tre minuti dal termine gli ospiti tornano sul -2, ma Faiella rimette subito le cose in chiaro firmando due reti consecutive che portano la Roma sul 13-9. I siciliani non si arrendono, e approfittando di un generale rilassamento della difesa giallorossa - a poco più di un minuto dal termine della gara - firmano due reti di fila, che servono solo a rendere la sconfitta meno amara. La sfida si chiude con il punteggio di 13-11.
“Non sono contento della partita di oggi" le prime parole del tecnico Fiorillo. "Non mi è piaciuto l'approccio dei ragazzi alla gara, ho visto troppi errori e troppo nervosismo inutile. Soprattutto in difesa siamo stati molto deboli: gli errori in attacco ci possono stare, ma in difesa non possiamo permetterci di abbassare l'intensità. Sono convinto che il lavoro vada fatto soprattutto sulla testa e sulla concentrazione. Ora ci attende il derby a Latina, e come tutti i derby non sarà facile. Nelle due partite giocate quest'anno in piscine all'aperto abbiamo rimediato due sconfitte, quindi dovremo affrontare la partita con la massima determinazione".
“E’ stata una partita brutta da vedere e da giocare, con molti errori da entrambe le parti” il commento di Alessandro Faiella. “L’importante però era conquistare i tre punti e ci siamo riusciti. “Dopo la sconfitta a Siracusa abbiamo perso il primato, ma il nostro obiettivo era la salvezza, quindi va bene così. Ora dobbiamo continuare a lavorare bene durante la settimana. Non vogliamo programmare niente, anche se ovviamente puntiamo a qualcosa in più rispetto a quello che ci eravamo prefissati ad inizio anno”.
La cronaca. La sfida si apre con una superiorità sprecata dagli ospiti, seguita dalla prima rete giallorossa messa a segno dallo statunitense Chris Wendt. I siciliani rispondono con una bella girata dal centro, ma è ancora Wendt a riportare la Roma in vantaggio in un’azione con l’uomo in più (2-1). Dopo un rigore parato a Luca Fiorillo, il Muri Antichi trova la rete del 2-2. A dodici secondi dallo scadere, gli ospiti volano a condurre con il gol del 2-3.
Anche nel secondo periodo è Wendt a trovare la rete firmando il 3-3, ma gli ospiti tornano subito in vantaggio con il gol del 3-4. Uno stellare Chris Wendt cala il poker e infila anche la rete del 4-4, seguita dal gol del nuovo vantaggio giallorosso messo a segno da Saviano (su passaggio dell’inarrestabile Wendt). Subito dopo, però, Letizi fallisce un rigore conquistato grazie ad un’espulsione definitiva per brutalità del siciliano Dato, offrendo anche la possibilità agli avversari di segnare in controfuga e tornare in parità (5-5). Fiorillo e Letizi si fanno perdonare i rigori falliti mettendo a segno due reti consecutive e volando a condurre per 7-5. I catanesi riaccorciano le distanze con il gol del 7-6, ma i giallorossi rispondono subito con la seconda rete del centroboa Saviano, a segno in superiorità (8-6).
I primi minuti del terzo quarto scivolano via senza stravolgimenti. Il risultato si muove dopo un’altra espulsione definitiva - per proteste - dei siciliani e la prima rete di giornata di Alessandro Faiella, che porta la Roma sul 9-6. Gli ospiti non ci stanno e provano a reagire con il gol del 9-7. Dopo una superiorità non sfruttata da ambo le parti, è ancora il centroboa Saviano - autore di una tripletta - a trovare la rete firmando il 10-7.
L’ultimo parziale si apre con una rete dei catanesi (10-8), ma la Roma risponde con il primo gol in Serie A2 del giovanissimo Ludovico Moroni, classe 1999. A tre minuti dal termine gli ospiti tornano sul -2, ma Faiella rimette subito le cose in chiaro firmando due reti consecutive che portano la Roma sul 13-9. I siciliani non si arrendono, e approfittando di un generale rilassamento della difesa giallorossa - a poco più di un minuto dal termine della gara - firmano due reti di fila, che servono solo a rendere la sconfitta meno amara. La sfida si chiude con il punteggio di 13-11.
“Non sono contento della partita di oggi" le prime parole del tecnico Fiorillo. "Non mi è piaciuto l'approccio dei ragazzi alla gara, ho visto troppi errori e troppo nervosismo inutile. Soprattutto in difesa siamo stati molto deboli: gli errori in attacco ci possono stare, ma in difesa non possiamo permetterci di abbassare l'intensità. Sono convinto che il lavoro vada fatto soprattutto sulla testa e sulla concentrazione. Ora ci attende il derby a Latina, e come tutti i derby non sarà facile. Nelle due partite giocate quest'anno in piscine all'aperto abbiamo rimediato due sconfitte, quindi dovremo affrontare la partita con la massima determinazione".
“E’ stata una partita brutta da vedere e da giocare, con molti errori da entrambe le parti” il commento di Alessandro Faiella. “L’importante però era conquistare i tre punti e ci siamo riusciti. “Dopo la sconfitta a Siracusa abbiamo perso il primato, ma il nostro obiettivo era la salvezza, quindi va bene così. Ora dobbiamo continuare a lavorare bene durante la settimana. Non vogliamo programmare niente, anche se ovviamente puntiamo a qualcosa in più rispetto a quello che ci eravamo prefissati ad inizio anno”.
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
La Famila Muri Antichi lotta ma cede con onore contro la Roma Nuoto. La squadra di Renato Caruso torna a mani vuote dalla trasferta laziale, ma è riuscita a rimanere sempre in partita e può recriminare per qualche decisione dubbia da parte degli arbitri. La squadra catanese parte concentrata e ribatte colpo su colpo. A fine primo parziale il tabellone indica 2-3 per la Famila, che continua a giocare molto compatta anche nel secondo parziale, nonostante il ritorno dei padroni di casa che sorpassano. Nel miglior momento della Muri Antichi, come spesso accade, la brutalità fischiata a Francesco Dato (apparsa piuttosto severa) e l’espulsione di Aurelio Scebba hanno messo in difficoltà la Famila che nonostante lo svantaggio e l’aver giocato ad armi pari i quattro minuti in inferiorità numerica, è riuscita con carattere a restare aggrappata alla partita con le unghie e con i denti. Il carattere però non è bastato alla Famila che torna a casa senza punti ma ancora una volta soddisfatta per la prestazione fornita. Ora l’attenzione è tutta rivolta alla prossima sfida contro la Nuoto Salerno, crocevia importante per il prosieguo della stagione. “Siamo molto fiduciosi per le prossime partite – afferma Spinnicchia – la squadra c’è e lo sta dimostrando partita dopo partita. Le sfide salvezza sono importanti per noi e sono sicuro che faremo bene”. Un po’ amareggiato per la sconfitta Renato Caruso: “Ottima la prestazione della squadra, abbiamo giocato ad armi pari contro Roma. Peccato per i fischi contro che ci hanno danneggiato. Per la prossima partita contiamo di recuperare gli infortunati”.
Davide Caltabiano
La Famila Muri Antichi lotta ma cede con onore contro la Roma Nuoto. La squadra di Renato Caruso torna a mani vuote dalla trasferta laziale, ma è riuscita a rimanere sempre in partita e può recriminare per qualche decisione dubbia da parte degli arbitri. La squadra catanese parte concentrata e ribatte colpo su colpo. A fine primo parziale il tabellone indica 2-3 per la Famila, che continua a giocare molto compatta anche nel secondo parziale, nonostante il ritorno dei padroni di casa che sorpassano. Nel miglior momento della Muri Antichi, come spesso accade, la brutalità fischiata a Francesco Dato (apparsa piuttosto severa) e l’espulsione di Aurelio Scebba hanno messo in difficoltà la Famila che nonostante lo svantaggio e l’aver giocato ad armi pari i quattro minuti in inferiorità numerica, è riuscita con carattere a restare aggrappata alla partita con le unghie e con i denti. Il carattere però non è bastato alla Famila che torna a casa senza punti ma ancora una volta soddisfatta per la prestazione fornita. Ora l’attenzione è tutta rivolta alla prossima sfida contro la Nuoto Salerno, crocevia importante per il prosieguo della stagione. “Siamo molto fiduciosi per le prossime partite – afferma Spinnicchia – la squadra c’è e lo sta dimostrando partita dopo partita. Le sfide salvezza sono importanti per noi e sono sicuro che faremo bene”. Un po’ amareggiato per la sconfitta Renato Caruso: “Ottima la prestazione della squadra, abbiamo giocato ad armi pari contro Roma. Peccato per i fischi contro che ci hanno danneggiato. Per la prossima partita contiamo di recuperare gli infortunati”.
Davide Caltabiano
Inviaci un tuo commento!