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Plebiscito-Wasken Fanfulla 8-11
Pubblicato il 21 Mag 2016 19:07
(3-2, 3-3, 1-3, 1-3)
Roberto Plebiscito: Destro, Segala, Spessato, Prete, Savio 2, Barbato, Gottardo 1, Maras 3, Zanovello, Conte, Robusto 1, Lagonigro, Tomasella 1. All. Fasano.
Wasken Fanfulla: Ruggieri, Pellegri, Borsatti, Legrenzi 4, Pederzoli 3, Zucchelli, Tortelli, Damonte 2, Boccali, Manfredi, Turelli 1, Manzone, Regonesi 1. All. Crimi.
Arbitri: Braghini e Del Bosco.
Wasken Fanfulla: Ruggieri, Pellegri, Borsatti, Legrenzi 4, Pederzoli 3, Zucchelli, Tortelli, Damonte 2, Boccali, Manfredi, Turelli 1, Manzone, Regonesi 1. All. Crimi.
Arbitri: Braghini e Del Bosco.
Superiorità numeriche: Plebiscito 1/6, Wasken 5/7.
Note: uscito per limite di falli a 7'06 del quarto tempo Damonte (W).
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Note: uscito per limite di falli a 7'06 del quarto tempo Damonte (W).
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Tre punti che non evitano al Wasken Boys i playout. Equilibrio nella prima parte di gara, chiusa dai patavini avanti 6-5. Si capovolge la situazione nel terzo tempo con il gol di Pederzoli che consente agli ospiti di portarsi 8-7. Lo strappo decisivo degli uomini di Crimi arriva nel quarto tempo, dopo il pareggio di Tomasella (8-8), i lombardi vanno a segno tre volte consecutive con Pederzoli e doppietta di Legrenzi per l'11-8 finale.
IL COMUNICATO DELLA WASKEN FANFULLA
La Wasken ha bisogno di punti per continuare a sperare mentre il Padova, già salvo, ci tiene a chiudere bene tra le mura amiche.
Si parte con un buon ritmo e dopo una superiorità numerica sprecata da entrambe le parti è Maras ad aprire le marcature. Regonesi però da boa con una rovesciata pareggia i conti. Altra superiorità per la Wasken senza nulla di fatto e un minuto dopo Savio chiude in rete un contropiede e Robusto allunga con una conclusione non irresistibile da posizione defillata. Prima della chiusura Legrenzi riporta sotto i lodigiani a chiusura di una superiorità.
Maras allunga di nuovo con un tiro dall’ esterno ma il tiro di Damonte, complice una deviazione, chiude una superiorità. Il ping pong è continuo e così Savio riporta +2 i patavini. Regonesi conquista superirotà, Crimi chiama timeout, e sulla rotazione dello schema Legrenzi accorcia nuovamente. Gottardo riporta a + 2 il Padova ma Pederzoli a conclusione di un contropiede sigla la rete del -1 con la quale si cambia campo.
Nel terzo periodo dopo un paio di minuti senza nulla di fatto è Turelli che chiude un contropiede e pareggia. Maras riporta avanti i suoi in superiorità ( sarà l’ unica rete in superiorità per Padova ) ma immediatamente Damonte conquista un fallo sui 5 metri e pareggia con un alzo e tiro. A 10” dal termine Pederzoli chiude una superiorità per il primo vantaggio ospite.
Capitan Tomasella da boa beffa Damonte e Ruggieri e sigla il pari. Pederzoli sigla ancora in superiorità e la Wasken comincia a gestire il tempo. Legrenzi fa il +2 con un alzo e tiro dall’ esterno e chiude i conti a un minuto dal termine quando, servito ai 4 metri compie una rotazione di 180° con la palla in mano e il difensore sulle spalle, e chiude con tiro sotto la traversa.
Crimi: "Con queste percentuali in superiorità ed inferiorità si vincono le partite. Quindi molto lo fa l’ approccio e la motivazione. Quest’ anno ci siamo fatti sfuggire tante occasioni ma adesso dobbiamo pensare ai playout con la Roma. Con questa determinazione possiamo fare bene, la partita di oggi deve essere il punto di partenza per le prossime 2 settimane”.
Vanazzi: "La vittoria non è servita per la classifica ma credo sia servita per far capire alla squadra che con convinzione e motivazione si può fare bene. Oggi alcuni dei più esperti si sono presi più responsabilità ma tutta la squadra ha reagito bene al continuo ping pong del risultato. Ogni volta che ci avvicinavamo, immediatamente tornavamo a -2. Ma con calma abbiamo girato la partita a nostro favore chiudendo terzo e quarto tempo con parziali di 1-3 e con alte percentuali in superiorità. Deve essere questo il punto di partenza per la preparazione e per disputare i playout".
La Wasken ha bisogno di punti per continuare a sperare mentre il Padova, già salvo, ci tiene a chiudere bene tra le mura amiche.
Si parte con un buon ritmo e dopo una superiorità numerica sprecata da entrambe le parti è Maras ad aprire le marcature. Regonesi però da boa con una rovesciata pareggia i conti. Altra superiorità per la Wasken senza nulla di fatto e un minuto dopo Savio chiude in rete un contropiede e Robusto allunga con una conclusione non irresistibile da posizione defillata. Prima della chiusura Legrenzi riporta sotto i lodigiani a chiusura di una superiorità.
Maras allunga di nuovo con un tiro dall’ esterno ma il tiro di Damonte, complice una deviazione, chiude una superiorità. Il ping pong è continuo e così Savio riporta +2 i patavini. Regonesi conquista superirotà, Crimi chiama timeout, e sulla rotazione dello schema Legrenzi accorcia nuovamente. Gottardo riporta a + 2 il Padova ma Pederzoli a conclusione di un contropiede sigla la rete del -1 con la quale si cambia campo.
Nel terzo periodo dopo un paio di minuti senza nulla di fatto è Turelli che chiude un contropiede e pareggia. Maras riporta avanti i suoi in superiorità ( sarà l’ unica rete in superiorità per Padova ) ma immediatamente Damonte conquista un fallo sui 5 metri e pareggia con un alzo e tiro. A 10” dal termine Pederzoli chiude una superiorità per il primo vantaggio ospite.
Capitan Tomasella da boa beffa Damonte e Ruggieri e sigla il pari. Pederzoli sigla ancora in superiorità e la Wasken comincia a gestire il tempo. Legrenzi fa il +2 con un alzo e tiro dall’ esterno e chiude i conti a un minuto dal termine quando, servito ai 4 metri compie una rotazione di 180° con la palla in mano e il difensore sulle spalle, e chiude con tiro sotto la traversa.
Crimi: "Con queste percentuali in superiorità ed inferiorità si vincono le partite. Quindi molto lo fa l’ approccio e la motivazione. Quest’ anno ci siamo fatti sfuggire tante occasioni ma adesso dobbiamo pensare ai playout con la Roma. Con questa determinazione possiamo fare bene, la partita di oggi deve essere il punto di partenza per le prossime 2 settimane”.
Vanazzi: "La vittoria non è servita per la classifica ma credo sia servita per far capire alla squadra che con convinzione e motivazione si può fare bene. Oggi alcuni dei più esperti si sono presi più responsabilità ma tutta la squadra ha reagito bene al continuo ping pong del risultato. Ogni volta che ci avvicinavamo, immediatamente tornavamo a -2. Ma con calma abbiamo girato la partita a nostro favore chiudendo terzo e quarto tempo con parziali di 1-3 e con alte percentuali in superiorità. Deve essere questo il punto di partenza per la preparazione e per disputare i playout".
S. Reggiunenti
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