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Plebiscito-Camogli 9-8
Pubblicato il 28 Gen 2017 17:54
(4-2, 3-1, 1-2, 1-3)
Roberto Plebiscito: Destro, Segala, Calabresi, Seymour 1, Savio 2, Barbato 2, Gottardo, Robusto 1, Zanovello, Dal Bosco Mirco, Rolla, Conte 2, Tomasella 1. All. Fasano.
Spazio Camogli: Celli, Beggiato 2 (1 rig.), Iaci 2, Antonucci 1, Federici, Daniele, Guenna, Solari, Cocchiere 3, Gatti, Molinelli, Benvenuto Riccardo, Caliogna. All. Magalotti.
Arbitri: Bonavita e Guarracino
Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 4/12, Camogli 2/8 + un rig. (trasformato da Beggiato).
Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 4/12, Camogli 2/8 + un rig. (trasformato da Beggiato).
Note: espulsi per proteste Zanovello (P) e Rolla (P) nel terzo tempo, Molinelli (C) e Gottardo (P) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Plebiscito Padova conquista una bella vittoria dopo aver resistito al Camogli che, sebbene sempre in svanataggio, ha dato parecchio da fare agli avversari, soprattutto nei minuti finali. Gli ospiti aprono le marcature con Cocchiere e i padroni di casa ribaltano immediatamente la situazione con un sonoro break di quattro gol. Il Camogli tenta in ogni modo di rimanere in partita e arriva a -3 a fine terzo tempo. Da brividi l'ultimo periodo: Iaci e Cocchiere segnano per il -1 (8-7 a metà quarto tempo), replica Savio per i veneti e il risultato viene rimesso in discussione dal rigore tirato da Beggiato a poco più di due minuti dal termine (9-8). La rimonta, però, resta incompiuta. Con questo successo Padova si affaccia nella parti alte della classifica.
IL COMUNICATO DEL ROBERTO PLEBISCITO
Giusto il tempo di apprendere il risultato della Lantech Plebiscito a Messina (vittoria e sorpasso al vertice nel campionato di A1 femminile), e di liberare una parte di tribune, su richiesta dei direttori di gara, e la partita può iniziare. In presenza di una cornice di pubblico degna della massima serie, parte subito forte la Roberto Plebiscito che chiude il primo parziale in vantaggio per 4-2, con reti di Savio e Conte e doppietta di Barbato. Nonostante le incomprensibili espulsioni di Zanovello e Rolla per proteste, i patavini conducono la gara tranquillamente portandosi sul 7-3 con le marcature di Conte, Seymour e del capitano Tomasella.
Grazie alla superba prestazione di Gianluca Destro tra i pali si chiude sul +3 anche il terzo parziale.
Da brividi l'ultimo periodo: Iaci e Cocchiere segnano per il -1 del Camogli (8-7 a metà quarto tempo), replica Savio per i veneti e il risultato viene rimesso in discussione dal rigore tirato da Beggiato a poco più di due minuti dal termine (9-8). La rimonta, però, resta incompiuta, ed i Patavini nonostante l'espulsione di Gottardo riescono a portare a casa un risultato che mancava da oltre un decennio, spinti da un pubblico che col passare di minuti ha deciso di farsi sentire.
Le parole di un soddisfattissimo Fasano a fine gara: "sono felice perché oggi i ragazzi hanno dimostrato grande carattere. Abbiamo giocato due tempi da grande squadra facendo gioco con difesa ed attacco eccellenti.
L'unico rammarico è che non riusciamo a gestire la partita una volta in netto vantaggio. Peccato perché parleremmo di un altro risultato, ma alla fine i tre punti non ci sono sfuggiti e questo è quello che conta. Dispiace per alcune espulsioni eccessive a carico dei miei ragazzi, ma dobbiamo crescere ancora sotto questo aspetto. Anche oggi è stato bello vedere un splendida cornice di pubblico che con grande compostezza ha sostenuto i ragazzi per tutta la gara". Ora i patavini si trovano in quinta posizione in classifica (12 punti), e affronteranno sabato 4 febbraio, fuori casa, il Vela Ancona ultimo in classifica.
Da segnalare, al termine dell'incontro camoglini e padovani insieme nel QUINTO TEMPO con birra, panino e porchetta , e poi di nuovo sugli spalti a seguire gli under 17 di Davide Molena: prima, storica imposizione sui pari età del Camogli, per 8 -6 , con un ottima prova di gioco e iniziando nel migliore dei modi il campionato.
Giusto il tempo di apprendere il risultato della Lantech Plebiscito a Messina (vittoria e sorpasso al vertice nel campionato di A1 femminile), e di liberare una parte di tribune, su richiesta dei direttori di gara, e la partita può iniziare. In presenza di una cornice di pubblico degna della massima serie, parte subito forte la Roberto Plebiscito che chiude il primo parziale in vantaggio per 4-2, con reti di Savio e Conte e doppietta di Barbato. Nonostante le incomprensibili espulsioni di Zanovello e Rolla per proteste, i patavini conducono la gara tranquillamente portandosi sul 7-3 con le marcature di Conte, Seymour e del capitano Tomasella.
Grazie alla superba prestazione di Gianluca Destro tra i pali si chiude sul +3 anche il terzo parziale.
Da brividi l'ultimo periodo: Iaci e Cocchiere segnano per il -1 del Camogli (8-7 a metà quarto tempo), replica Savio per i veneti e il risultato viene rimesso in discussione dal rigore tirato da Beggiato a poco più di due minuti dal termine (9-8). La rimonta, però, resta incompiuta, ed i Patavini nonostante l'espulsione di Gottardo riescono a portare a casa un risultato che mancava da oltre un decennio, spinti da un pubblico che col passare di minuti ha deciso di farsi sentire.
Le parole di un soddisfattissimo Fasano a fine gara: "sono felice perché oggi i ragazzi hanno dimostrato grande carattere. Abbiamo giocato due tempi da grande squadra facendo gioco con difesa ed attacco eccellenti.
L'unico rammarico è che non riusciamo a gestire la partita una volta in netto vantaggio. Peccato perché parleremmo di un altro risultato, ma alla fine i tre punti non ci sono sfuggiti e questo è quello che conta. Dispiace per alcune espulsioni eccessive a carico dei miei ragazzi, ma dobbiamo crescere ancora sotto questo aspetto. Anche oggi è stato bello vedere un splendida cornice di pubblico che con grande compostezza ha sostenuto i ragazzi per tutta la gara". Ora i patavini si trovano in quinta posizione in classifica (12 punti), e affronteranno sabato 4 febbraio, fuori casa, il Vela Ancona ultimo in classifica.
Da segnalare, al termine dell'incontro camoglini e padovani insieme nel QUINTO TEMPO con birra, panino e porchetta , e poi di nuovo sugli spalti a seguire gli under 17 di Davide Molena: prima, storica imposizione sui pari età del Camogli, per 8 -6 , con un ottima prova di gioco e iniziando nel migliore dei modi il campionato.
IL COMUNICATO DELLO SPAZIO CAMOGLI
E' sicuramente un momento difficile quello che stanno attraversando i ragazzi di Magalotti. Sabato scorso a Padova è arrivata la quinta sconfitta stagionale e anche la dea bendata sembra essersi messa contro i bianconeri costringendo Beggiato e compagni a fare a meno anche di capitan Gardella oltre che al lungodegente Cuneo. Dopo un avvio shock il Camogli ha cercato in tutti i modi di rientrare in partita vincendo gli ultimi due tempi e chiudendo il match a solo un gol di distanza dai padroni di casa. La reazione quindi, è parsa troppo tardiva e la rimonta, se pur sfiorata, non è stata portata a compimento. "Non riusciamo a mettere in pratica quello che proviamo in settimana", racconta mister Magalotti, " In questo momento nel quale tutto sembra andare nel verso sbagliato l'unica cosa che dobbiamo fare è cercare di ripartire da zero ricomponendo piano piano tutti i pezzi del bellissimo puzzle che avevamo costruito in questi anni. I ragazzi volevano vincere, e la partita l'avevamo preparata bene, le parole però a questo punto lasciano il tempo che trovano. Potevamo conquistare un risultato positivo ma non ci siamo riusciti, adesso l'unica cosa che possiamo fare e riprendere a lavorare sodo e sperare che la nostra gente sabato prossimo ci aiuti ad uscire da questo momento difficile".
E' sicuramente un momento difficile quello che stanno attraversando i ragazzi di Magalotti. Sabato scorso a Padova è arrivata la quinta sconfitta stagionale e anche la dea bendata sembra essersi messa contro i bianconeri costringendo Beggiato e compagni a fare a meno anche di capitan Gardella oltre che al lungodegente Cuneo. Dopo un avvio shock il Camogli ha cercato in tutti i modi di rientrare in partita vincendo gli ultimi due tempi e chiudendo il match a solo un gol di distanza dai padroni di casa. La reazione quindi, è parsa troppo tardiva e la rimonta, se pur sfiorata, non è stata portata a compimento. "Non riusciamo a mettere in pratica quello che proviamo in settimana", racconta mister Magalotti, " In questo momento nel quale tutto sembra andare nel verso sbagliato l'unica cosa che dobbiamo fare è cercare di ripartire da zero ricomponendo piano piano tutti i pezzi del bellissimo puzzle che avevamo costruito in questi anni. I ragazzi volevano vincere, e la partita l'avevamo preparata bene, le parole però a questo punto lasciano il tempo che trovano. Potevamo conquistare un risultato positivo ma non ci siamo riusciti, adesso l'unica cosa che possiamo fare e riprendere a lavorare sodo e sperare che la nostra gente sabato prossimo ci aiuti ad uscire da questo momento difficile".
Serve la Giuva per ricreare un pò di entusiasmo e scuotere una classifica deficitaria. A Camogli arriverà il Lavagna in una gara nella quale non sarà più consentito sbagliare. Crediamoci.
Nicolò Pagliettini
Nicolò Pagliettini
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