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Orizzonte da sogno annienta il Sabadell (11-13) e porta in Italia la Supercoppa
Pubblicato il 26 Nov 2019 19:59
SABADELL-ORIZZONTE 11-13
SABADELL - Fantastico triplete per l'Orizzonte: dopo lo scudetto e la Coppa Len, le rossoazzurre mettono in bacheca anche la Supercoppa Europea, appendice della stagione 2018-19. Vittoria strameritata, frutto di una prima parte di gara da sogno, il più bell'Orizzonte da quando Martina Miceli è al timone della squadra rossoazzurra.
Cronaca. Partita tutta rosa, al femminile è anche la coppia arbitrale: l'olandese Dutilh-Dumas e l'ungherese Varkonyi. Nei primi due tempi c'è una sola squadra in acqua, ed è una squadra perfetta: l'Orizzonte Catania. In difesa, protette benissimo da Gorlero, le etnee lasciano soltanto le briciole alle padrone di casa: un gran gol al centro di Garcia, peraltro controllata benissimo, e una botta vincente da posizione 2 della mancina Forca. 0 su 5 per le campionesse d'Europa con l'uomo in più.
La squadra di Miceli, invece, va al cambio campo con un eccezionale 9 su 15 al tiro, 8 gol a uomini pari! Un massacro. Nel primo tempo (1-3) vanno in gol Emmolo in controfuga, Garibotti (penalty) e McKelvey con un bel tiro da posizione centrale; nella seconda frazione le etnee capiscono che Ester non è in serata e la impallinano sei volte: cinque con tiri da fuori (doppietta di Garibotti, Marletta, Viacava, Ioannou), una in contropiede con Marletta. Risultato: 2-9 a metà gara, e ci sta tutto.
Visto che Ester da fuori non ne prende una, il Sabadell passa a pressing e nel terzo tempo raccoglie frutti abbondanti anche perchè, dopo essere state disastrose al tiro, le spagnole raddrizzano la mira approfittando anche di un calo di attenzione e di aggressività della difesa etnea. L'Orizzonte in questa frazione riesce comunque ad andare a bersaglio due volte con Aiello (dal centro) e con Palmieri in superiorità. Due reti fondamentali perchè consentono alla squadra di Miceli di conservare un certo vantaggio (8-11) all'ultimo intervallo.
Nella quarta frazione si attende l'assalto delle campionesse d'Europa, e infatti conquistano subito un uomo in più. Ma lo sbagliano e tornano a -4 (8-12): Palmieri dal centro si gira su Garcia e mette dentro un pallone di fondamentale importanza. Poi Garibotti in contropiede allunga ulteriormente (8-13) quando mancano oltre cinque minuti e mezzo alla conclusione.
Ovviamente il Sabadell non ci sta e con Arino, Eggens e Garcia torna in partita (11-13) a due minuti dal termine, ma le etnee fanno quadrato attorno alla splendida Gorlero, difendono vittoriosamente con le unghie e con i denti il doppio vantaggio e al fischio finale vanno a prendere Martina Miceli (che prudentemente si è tolta gli occhiali) e la scaraventano in acqua nel tripudio rossoazzurro.
Arbitri: Dutilh-Dumas (Ned) e Varkonyi (Hun).
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
SABADELL - Fantastico triplete per l'Orizzonte: dopo lo scudetto e la Coppa Len, le rossoazzurre mettono in bacheca anche la Supercoppa Europea, appendice della stagione 2018-19. Vittoria strameritata, frutto di una prima parte di gara da sogno, il più bell'Orizzonte da quando Martina Miceli è al timone della squadra rossoazzurra.
Cronaca. Partita tutta rosa, al femminile è anche la coppia arbitrale: l'olandese Dutilh-Dumas e l'ungherese Varkonyi. Nei primi due tempi c'è una sola squadra in acqua, ed è una squadra perfetta: l'Orizzonte Catania. In difesa, protette benissimo da Gorlero, le etnee lasciano soltanto le briciole alle padrone di casa: un gran gol al centro di Garcia, peraltro controllata benissimo, e una botta vincente da posizione 2 della mancina Forca. 0 su 5 per le campionesse d'Europa con l'uomo in più.
La squadra di Miceli, invece, va al cambio campo con un eccezionale 9 su 15 al tiro, 8 gol a uomini pari! Un massacro. Nel primo tempo (1-3) vanno in gol Emmolo in controfuga, Garibotti (penalty) e McKelvey con un bel tiro da posizione centrale; nella seconda frazione le etnee capiscono che Ester non è in serata e la impallinano sei volte: cinque con tiri da fuori (doppietta di Garibotti, Marletta, Viacava, Ioannou), una in contropiede con Marletta. Risultato: 2-9 a metà gara, e ci sta tutto.
Visto che Ester da fuori non ne prende una, il Sabadell passa a pressing e nel terzo tempo raccoglie frutti abbondanti anche perchè, dopo essere state disastrose al tiro, le spagnole raddrizzano la mira approfittando anche di un calo di attenzione e di aggressività della difesa etnea. L'Orizzonte in questa frazione riesce comunque ad andare a bersaglio due volte con Aiello (dal centro) e con Palmieri in superiorità. Due reti fondamentali perchè consentono alla squadra di Miceli di conservare un certo vantaggio (8-11) all'ultimo intervallo.
Nella quarta frazione si attende l'assalto delle campionesse d'Europa, e infatti conquistano subito un uomo in più. Ma lo sbagliano e tornano a -4 (8-12): Palmieri dal centro si gira su Garcia e mette dentro un pallone di fondamentale importanza. Poi Garibotti in contropiede allunga ulteriormente (8-13) quando mancano oltre cinque minuti e mezzo alla conclusione.
Ovviamente il Sabadell non ci sta e con Arino, Eggens e Garcia torna in partita (11-13) a due minuti dal termine, ma le etnee fanno quadrato attorno alla splendida Gorlero, difendono vittoriosamente con le unghie e con i denti il doppio vantaggio e al fischio finale vanno a prendere Martina Miceli (che prudentemente si è tolta gli occhiali) e la scaraventano in acqua nel tripudio rossoazzurro.
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