Attendere prego...

Archivio News

Tutte le News

Magalotti: È bellissimo ritornare in serie A1. Bogliasco è tra le poche realtà con uomini e donne in massima serie

  Pubblicato il 08 Lug 2022  17:20

Capacità di soffrire nei momenti di difficoltà, la volontà di mettersi costantemente in discussione per superare i propri limiti e la voglia infinita di tornare a misurarsi con il gotha del panorama nazionale. Sono questi i tratti identitari che hanno caratterizzato l’annata trionfale che la formazione maschile del Bogliasco ha concluso con la promozione nella massima serie grazie al successo ottenuto, dopo i tiri di rigore, contro la Roma Vis Nova in gara 3 di finale playoff. Non può che essere il tecnico Daniele Magalotti a ripercorrere i momenti salienti dell’annata che ha riportato il club ligure in serie A1, categoria nella quale mancava da tre anni.
 
A più di una settimana di distanza quali emozioni prova quando ripensa a gara 3?
Provo ancora forti emozioni. Vedo, davanti agli occhi, i ragazzi che si abbracciano prima in acqua e poi fuori a cantare insieme ai tifosi. È stata un’immagine bellissima che non dimenticherò mai e avrei voluto che durasse tutta la notte.
 
Che cosa ha pensato quando vi siete ritrovati sotto per 5-2?
Non ero sicuramente contento perché non stavamo giocando bene, forse un po’ traditi anche dall’emozione. Sicuramente loro sono più abituati a certi tipi di partite anche a livello giovanile. Sapevo però, visto che ci è capitato nel corso del torneo di dover raddrizzare situazioni difficili, che i ragazzi non avrebbero mollato, ne ero certo. Da lì a riagguantarla non sono un indovino ma ero sicuro che i miei non si lasciassero andare guardando il tabellone.
 
Se deve indicare il momento chiave dell’annata dove concentra la sua attenzione?
Credo che i momenti chiave siano stati due. La sconfitta a Torino arrivata subito dopo la bellissima vittoria casalinga contro la De Akker ci ha consentito di capire che nessuno ci avrebbe regalato nulla e siamo passati dalla gioia immensa di essere primi in classifica ad aver perso il primato in una settimana. In gara 1 contro la Vis Nova secondo me la partita ci è scivolata via, non abbiamo giocato come al solito, è stata una strana sensazione. Lì abbiamo passato dei giorni a riflettere tra di noi e a dirci chiaramente che qualcosa dovevamo cambiare e qualcosa abbiamo effettivamente cambiato.
 
Che cosa significa, per il Bogliasco, ritornare in A1 dopo tre anni di assenza?
Significa tantissimo perché Bogliasco è un paesino dove tutto ruota intorno alla pallanuoto e la piscina è al centro del paese. Tutti i bambini hanno giocato almeno per un triennio a pallanuoto, tutti capiscono di questa disciplina e tutti tifano Bogliasco. È una bellissima cosa ritornare in A1 e credo sia un vanto per tutta Bogliasco sapere che siamo tra le poche realtà in Italia ad avere squadra maschile e femminile in massima serie.
 
Quale salto di qualità chiede ai giocatori già presenti in rosa?
Il salto di qualità deve essere soprattutto mentale perché la serie A1 ti perdona molto molto meno rispetto alla serie A2, torneo in cui, forse puoi concedere qualche distrazione in più. Nella massima serie vieni invece punito ad ogni errore, ogni azione devi considerarla decisiva per la partita; quindi, devi essere sempre super concentrato e fisicamente al top.
 
Che tipo di acquisti servono a questa rosa per mantenere la categoria senza patemi?
Non abbiamo ancora parlato con la società ma credo sarà fondamentale potenziare l’organico con ragazzi in grado di inserirsi nella mentalità già esistente, un gruppo che durante l’anno non ha mai mollato perché non è facile lottare per il vertice cercando di rimanere in vetta settimana dopo settimana. Chiunque arriverà dovrà sposare questa mentalità dal primo giorno all’ultimo perché credo che sia quello che faccia la differenza nella pallanuoto di oggi. Sicuramente gli altri aspetti, preparazione atletica, schemi, tecnica di tiro sono importanti, ma se hai l’attitudine mentale improntata a voler vincere sempre e a non voler perdere mai il duello personale finisce poi che con tanti duelli vinti porti a casa i tre punti.
 
Credits: Giorgio Scarfì
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok