L’Ungheria dei giovani vince ai rigori la battaglia con la Serbia: i magiari sono meritatamente in semifinale
Pubblicato il 12 Gen 2024 16:28
Ad aprire il programma dei quarti di finale del campionato europeo maschile è uno dei grandi classici del panorama internazionale, la sfida tra l’Ungheria, prima classificata nel girone B, e la Serbia, prima del girone C e vincitrice per 14-10 sulla Francia nel crossover. Una sfida spettacolare nella quale le due contendenti si fronteggiano a viso aperto e senza esclusione di colpi premia l’Ungheria che s’impone con il punteggio di 15-14 dopo i tiri di rigore e guadagna la qualificazione per la prima semifinale, incontro in cui affronterà la vincente del match Croazia-Grecia. I magiari non sono ormai più una sorpresa ma, pur con una squadra sperimentale rispetto a quella che ha trionfato a Fukuoka, una realtà che conferma di avere un serbatoio di risorse talmente profondo da poter essere la dominatrice della scena per diverso tempo. A decidere le sorti del confronto lo sfortunato errore commesso da Radulovic che, sul secondo tiro dal dischetto, si lascia sfuggire la palla dalle mani prima di andare alla battuta mentre i tiratori ungheresi sono impeccabili e sigillano la meritata vittoria con la glaciale freddezza che permette a Fekete di siglare il punto decisivo. Se questo gruppo, con il tempo, riuscirà a limare qualche ingenuità dovuta all’inesperienza diventerà ancora più forte di quanto non stia già dimostrando in questi giorni e la vita per la concorrenza diventerà quasi proibitiva; la Serbia tiene botta grazie all’esperienza e alla classe dei suoi campioni ma se la partita termina in pareggio è anche perché i magiari subiscono qualche gol ampiamente evitabile e forzano qualche conclusione quando non sarebbe necessario. Vedere in acqua il sette in calottina bianca è però un autentico spettacolo, un collettivo che gioca in maniera esemplare, occupa gli spazi con sincronismi perfetti, viaggia ad altissima velocità di crociera ed è in grado di arrivare in porta con tre passaggi. Vince Vigvari conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a segno un poker di pregevole fattura ma è tutta la squadra ad impressionare perché gioca con grande personalità, segue una precisa identità di gioco e propone pallanuoto di altissima qualità. La truppa allenata da Stevanovic esce nuovamente dalla zona podio dopo esservi rientrata a Fukuoka e dovrà ora guadagnarsi il pass olimpico ai prossimi mondiali di Doha.
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