Filippo Gavazzi presenta Bogliasco Bene-Robertozeno Posillipo
Pubblicato il 10 Mar 2016 07:55
COMUNICATO STAMPA BOGLIASCO BENE
Rarizzurra alla Vassallo contro il Posillipo, è l’anticipo della settima giornata, si gioca alle ore 19, diretta Raisport1, arbitri Ceccarelli e Riccitelli, delegato Costa. Ultimo impegno ufficiale, si tornerà in acqua il 16 aprile, in mezzo il 7Bello che a Trieste cercherà la qualificazione per le Olimpiadi. Prima di tutto questo c’è, appunto, la partita di venerdì, un classico della pallanuoto di vertice. Robertozeno a 36 punti, Bogliasco Bene a 23, che dovrebbero essere molti di più, quindi qualità in acqua e spettacolo assicurato. Parla del match e non solo Filippo Gavazzi: per lui un lungo periodo di stop a causa dell’infortunio alla mano destra, il rientro sabato scorso contro il Brescia, festeggiato anche da un gol, in settimana anche la partitissima under 20 contro il Savona.
Ci sono tutti i requisiti perché venerdì sarà spettacolo:-“Un classico della pallanuoto italiana, dalle giovanili alla prima squadra, Bogliasco-Posillipo è da sempre una partita sentita ed in questo caso molto importante. Formazioni giovani con giocatori di esperienza. Loro sono in forma e sarà una battaglia dall’inizio alla fine. Sorvegliati speciali: Gallo e Buslje per i quali avremo un’attenzione particolare. Mi aspetto un match di altissimo livello. E voglio la piscina piena. Ricordo ancora la finale per il terzo posto nel 2011, quando andammo in Europa. Ero sugli spalti, in acqua grandi giocatori come Bettini e Magalotti, soffrivo, quanta adrenalina. E se mi avessero detto che dopo qualche anno ci sarei stato anche io, tra i protagonisti, non so se ci avrei creduto, invece è proprio così”.
Bisogna fare punti:-“E’ come se ci trovassimo in un limbo, sul confine tra alta e bassa classifica, vogliamo toglierci da lì, e occuparci dei playoff. Non voglio pensare a quello che c’è dietro”.
Una formula che non convince:-“Il nuovo non sempre è gradito, i commenti sono di quanto fosse bello giocare i playoff a otto squadre oppure la final six, ma noi siamo pronti comunque ed in ogni caso”.
A proposito di punti:-“Ne abbiamo lasciati parecchi per strada, 4 a Roma, 2 a Trieste, 3 a Busto contro l’Acquachiara e altri contro il Savona. Ogni partita è a sé, avremmo meritato ma la palla è rotonda e dipende come gira. C’è anche la fortuna, riesci a metterla dentro in situazioni decisive oppure sbagli ma stiamo lavorando forte e le nostre prestazioni sono sempre state di altissimo livello. Sono fiducioso”.
Anche soddisfatto:-“No perché vorrei quei punti ma sono convinto che possiamo recuperare”.
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