Quarti di finale – Gara di rirorno – Mercoledì 11 marzo
REGOLAMENTO: le vincenti delle quattro sfide si qualificano per la Final Four di Euro League, le perdenti per la Final four di Coppa Len.
IN FINAL FOUR DI EURO LEAGUE (24-26 aprile): Kinef Kirishi, Olympiakos, Sabadell, Ujpest Central
IN FINAL FOUR DI COPPA LEN (10-12 aprile): Imperia, Plebiscito, Szentes, Vouliagmeni
UJPEST CENTRAL-PLEBISCITO 9-7 (Keszthelyi 3)
Arbitri: Banos (Esp) e Vamos (Rou)
Gara d’andata: +6 Ujpest Central (qualificato Ujpest Central)
IL TABELLINO SU
BUDAPEST - La missione impossibile di Padova si conclude, come era nelle previsioni, con l'eliminazione dalla squadra di Posterivo dalla massima manifestazione continentale. Ma l'avventura europea delle biancorosse continua, giocheranno la Final Four di Coppa Len dal 12 al 16 aprile (la sede è ancora da stabilire) con la speranza di conquistare un altro trofeo dopo la Coppa Italia.
Poco da dire sulla gara di Budapest. Con il +4 maturato nei primi due tempi (6-2), Keszthelyi e compagne fi fatto hanno spento la già flebile fiammella di speranza del plebiscito.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito, intervista di Filippo Barzon): Le parole di Stefano Posterivo: "Sconfitta meno pesante rispetto alla partita di andata e qualità di gioco superiore. Anche quando il punteggio era più pesante. L'Ujpest si conferma squadra più forte rispetto a noi, hanno in tre - quattro elementi un' intensità di gioco e una qualità nell'uno contro uno, superiore alla nostra e su questo sappiamo che dovremo adeguarci lavorando forte per colmare questo gap se vogliamo essere protagonisti anche in Eurolega. Eravamo alla 5 partita in 10 giorni sempre in trasferta e questo inevitabilmente si è fatto sentire fisicamente e ancor di più mentalmente visto che sapevamo che sarebbe stato molto difficile ribaltare il risultato. Ora recuperiamo energie in vista di Sabato per farci trovare pronti ad affrontare una partita molto importante per la nostra stagione".
SABADELL-IMPERIA 13-5 (3-2; 3-0; 4-1; 3-2)
Sabadell: Ester, Ortiz 1, Espar 3, Rixit, Abellan, Pareja 3, Cordobes, Garcia 2, Pena 2, Seidemann 1, Domenech 2, Forca 1, Sanchez. All.Guiu
Mediterranea Imperia: Gorlero, Ralat 1, Borriello, Tedesco, Stieber 1, Casanova, Pomeri 2, Motta, Emmolo 1, Bencardino, Drocco, Amoretti, Solaini. All.Capanna
Superiorità numeriche: 2/8 +2 rigori; 3/12 Imperia.
Note: uscita per limite di falli Seidemann (S) nel quarto tempo.
SABADELL - Alla Mediterranea non riesce l'Impresa contro la squadra più forte al mondo. Ma è già tanto che la squadra di Capanna sia riuscita a bloccare Pareja e compagne nella gara d'andata, le giallorosse meritano comunque un plauso. A Sabadell c'è equilibrio fino al 3-2, poi le padrone di casa staccano le rivali e si avviano verso un netto successo. Adesso l'Imperia attende di conoscere il nome dell'avversaria che affronterà nella semifinale di Coppa Len, non è escluso che ci sia un derby col Plebiscito.
IL COMUNICATO DELLA MEDITERRANEA IMPERIA
Dopo un primo tempo combattuto, terminato 3-2 in favore delle catalane, la Mediterranea Imperia cede sotto gli attacchi dell’indomabile Sabadell. Le ragazze di Marco Capanna nel secondo quarto non riescono ad impensierire la porta difesa da Laura Ester subendo peraltro tre reti. Nel terzo parziale Pomeri prova a lanciare la rimonta delle giallorosse ma il Sabadell non ci sta e segna altre quattro reti. La partita cala leggermente di ritmo nel quarto tempo, Ralat e Emmolo segnano per l’Imperia ma la partita è ormai nelle mani di Garcia e compagne che controllano senza problemi.
Marco Capanna, tecnico della Mediterranea Imperia a fine partita : “Innanzitutto complimenti al Sabadell, vera squadra e con grandissima qualità. Complimenti anche per l’arbitraggio di altissimo livello, bella la cornice di pubblico, calorosa e corretta. La partita ce la siamo fatta scivolare di mano al secondo tempo, potevamo fare male nei contropiede partendo da una difesa attenta e importante, invece da finali di attacco gestiti male e da chiusure lente e sbagliate abbiamo subito noi tre gol in contropiede. Per i primi due tempi abbiamo retto bene l’azione schierata, poi durante il terzo e quarto periodo abbiamo lasciato qualche regalo di troppo, come i due gol a azione finita. L’inferiorità numerica è stata discreta mentre l’attitudine difensiva e la superiorità numerica in questo momento soffrono di mancanza di cattiveria, sicurezza e di esuberanza.
Si poteva perdere contro un Sabadell così, non però con questo distacco e dando segnali di passività. Ora non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con questo gruppo, con il mio gruppo, facendomi carico di tutte queste partite gestite male, delle situazioni di gioco ripetutamente sbagliate. Ora è anche tempo di guardare negli occhi tutti quelli che pensano che siamo morti, che erano saliti sul carro dei vincitori, e dimostragli che si sbagliano a darci per spacciati. Domani torniamo e aspettiamo solo di andare a Bogliasco e ricominciare il nostro percorso, Play-Off Scudetto e Final Four di Coppa Len".
Andrea Somà
KINEF KIRISHI-VOULIAGMENI 8-6 (Simanovic 3)
Arbitri: Mornar (Hun) e Riccitelli (Ita)
Gara d’andata: +1 Kinef (qualificata Kinef)
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