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A2 maschile
Telimar-Catania 9-6
Pubblicato il 12 Mar 2016 13:22
(3-3, 1-0, 1-2, 4-1)
Telimar Palermo: Serrentino, R. Di Patti, Galioto 3, F. Di Patti 1, Lo Dico, D'Aleo 2, Trebino, Geloso, Lo Cascio 1, Calabrese 1, Fabiano, Giliberti 1, Sansone. All. Quartuccio.
Item Catania: Pellegrino, Catania, Maiolino, C. Torrisi, Sparacino, Privitera, G. Torrisi 2, Condemi, Kacar, Parisi 2, Russo, Massa 2, Spampinato. All. Dato.
Arbitri: M. Piano e M. Sponza.
Item Catania: Pellegrino, Catania, Maiolino, C. Torrisi, Sparacino, Privitera, G. Torrisi 2, Condemi, Kacar, Parisi 2, Russo, Massa 2, Spampinato. All. Dato.
Arbitri: M. Piano e M. Sponza.
Superiorità numeriche: Telimar 4/8, Catania 4/8.
Note: uscito per limite di falli Sparacino (C) nel quarto tempo.
Note: uscito per limite di falli Sparacino (C) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Grande soddisfazione per il TeLiMar che batte meritatamente i cugini della Nuoto Catania nella seconda giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo finisce 9-6 per i padroni di casa in un derby che non delude le aspettative. Davanti al pubblico delle grandi occasioni è decisivo l’ultimo parziale, al termine di un match equilibrato e combattutissimo, in cui il TeLiMar ha saputo sfruttare al meglio la concentrazione, allungando quando era più necessario. Il sette dell’Addaura forte della quinta vittoria consecutiva sale a quota 23 punti in Classifica, al terzo posto momentaneo in attesa del risultato tra Arvalia e Arechi.
Sblocca la partita il bomber di casa Ciccio Lo Cascio a 6’01 dal termine del primo quarto. Il TeLiMar raddoppia due minuti dopo con il classe ’99 Andrea Giliberti allo scadere dell’azione. La Nuoto Catania, però, non accusa il colpo e accorcia le distanze con Parisi in superiorità numerica. Il sette dell’Addaura risponde subito con il capitano, Fabrizio Di Patti, che segna il goal del 3-1 su uomo in più. A 1’17 dalla fine del parziale è Massa per gli etnei che va in rete in superiorità numerica aggiornando il risultato sul 3-2. Il tempo si chiude in parità, con un forte tiro dello stesso Massa a uomini pari.
Il secondo parziale è molto combattuto, ma si chiude con una sola rete: quella di Luciano D’Aleo in superiorità numerica che a 5” dal termine porta il TeLiMar sul 4-3.
Nel terzo parziale è di nuovo D’Aleo che di rimpallo segna la rete del 5-3 a 5’00 dal termine. La Nuoto Catania resta in partita e, prima, accorcia le distanze in superiorità con Torrisi a 4’13, poi pareggia 5-5 con Parisi su uomo in più.
L’ultimo quarto di gioco è decisivo ed è il TeLiMar a portarsi di nuovo in vantaggio con Galioto in superiorità numerica. I catanesi, però, non fanno mancare la loro risposta: a 4’41 dal termine Torrisi in controfuga beffa Serrentino, perfetto sin qui, per il 6-6. Non è finita qui: è ancora Galioto che porta avanti le speranze dei padroni di casa con una doppietta in un minuto – la seconda rete, uno splendido pallonetto – e TeLiMar avanti per 8-6 a 2’46 dalla sirena. A 35” dalla fine la gioia del goal anche per Calabrese, che chiude definitivamente il match sul 9-6.
Da registrare l’espulsione di Sparacino (Nuoto Catania) per limite di falli nel quarto parziale.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Continua la nostra striscia positiva con questa quinta vittoria consecutiva, meritatissima contro una Nuoto Catania ben strutturata e ben messa in acqua dal bravo Peppe Dato. Complimenti all'intera squadra che ha mostrato una fase difensiva eccellente ed alla fine anche in attacco si è espressa bene, volendo a tutti i costi questo risultato che ci sta tutto. Alla fine abbiamo infatti mostrato una migliore resistenza mentale e fisica allo stress, disputando un eccellente quarto tempo. Una lode fra tutti al nostro bravo giovane tecnico Ivano Quartuccio che ha impostato la partita in maniera perfetta. Ora siamo a 23 punti, inaspettatamente terzi in classifica ad un solo punto dalla seconda e partiremo per Salerno per affrontare l'Arechi a viso aperto senza avere nulla da perdere. Proseguiremo questo Campionato con grande serenità con questa nostra rosa validissima, eccellente mix di giocatori esperti e performanti giovani, che avranno così modo di crescere in maniera importante".
Grande soddisfazione per il TeLiMar che batte meritatamente i cugini della Nuoto Catania nella seconda giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo finisce 9-6 per i padroni di casa in un derby che non delude le aspettative. Davanti al pubblico delle grandi occasioni è decisivo l’ultimo parziale, al termine di un match equilibrato e combattutissimo, in cui il TeLiMar ha saputo sfruttare al meglio la concentrazione, allungando quando era più necessario. Il sette dell’Addaura forte della quinta vittoria consecutiva sale a quota 23 punti in Classifica, al terzo posto momentaneo in attesa del risultato tra Arvalia e Arechi.
Sblocca la partita il bomber di casa Ciccio Lo Cascio a 6’01 dal termine del primo quarto. Il TeLiMar raddoppia due minuti dopo con il classe ’99 Andrea Giliberti allo scadere dell’azione. La Nuoto Catania, però, non accusa il colpo e accorcia le distanze con Parisi in superiorità numerica. Il sette dell’Addaura risponde subito con il capitano, Fabrizio Di Patti, che segna il goal del 3-1 su uomo in più. A 1’17 dalla fine del parziale è Massa per gli etnei che va in rete in superiorità numerica aggiornando il risultato sul 3-2. Il tempo si chiude in parità, con un forte tiro dello stesso Massa a uomini pari.
Il secondo parziale è molto combattuto, ma si chiude con una sola rete: quella di Luciano D’Aleo in superiorità numerica che a 5” dal termine porta il TeLiMar sul 4-3.
Nel terzo parziale è di nuovo D’Aleo che di rimpallo segna la rete del 5-3 a 5’00 dal termine. La Nuoto Catania resta in partita e, prima, accorcia le distanze in superiorità con Torrisi a 4’13, poi pareggia 5-5 con Parisi su uomo in più.
L’ultimo quarto di gioco è decisivo ed è il TeLiMar a portarsi di nuovo in vantaggio con Galioto in superiorità numerica. I catanesi, però, non fanno mancare la loro risposta: a 4’41 dal termine Torrisi in controfuga beffa Serrentino, perfetto sin qui, per il 6-6. Non è finita qui: è ancora Galioto che porta avanti le speranze dei padroni di casa con una doppietta in un minuto – la seconda rete, uno splendido pallonetto – e TeLiMar avanti per 8-6 a 2’46 dalla sirena. A 35” dalla fine la gioia del goal anche per Calabrese, che chiude definitivamente il match sul 9-6.
Da registrare l’espulsione di Sparacino (Nuoto Catania) per limite di falli nel quarto parziale.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Continua la nostra striscia positiva con questa quinta vittoria consecutiva, meritatissima contro una Nuoto Catania ben strutturata e ben messa in acqua dal bravo Peppe Dato. Complimenti all'intera squadra che ha mostrato una fase difensiva eccellente ed alla fine anche in attacco si è espressa bene, volendo a tutti i costi questo risultato che ci sta tutto. Alla fine abbiamo infatti mostrato una migliore resistenza mentale e fisica allo stress, disputando un eccellente quarto tempo. Una lode fra tutti al nostro bravo giovane tecnico Ivano Quartuccio che ha impostato la partita in maniera perfetta. Ora siamo a 23 punti, inaspettatamente terzi in classifica ad un solo punto dalla seconda e partiremo per Salerno per affrontare l'Arechi a viso aperto senza avere nulla da perdere. Proseguiremo questo Campionato con grande serenità con questa nostra rosa validissima, eccellente mix di giocatori esperti e performanti giovani, che avranno così modo di crescere in maniera importante".
Alessia Anselmo
IL COMUNICATO DELL'ITEM CATANIA
Un'altra sconfitta, pesante e meritata per la Item NCT, che perde anche a Palermo col Telimar in un derby molto equilibrato fino al terzo tempo, quando il parziale era di 5 pari.
Una battuta d'arresto che dimostra come la sconfitta della settimana scorsa in casa contro la Roma 2007 non era frutto di un caso,
ma bensì la conseguenza di un atteggiamento supponente che a questo punto appare fuori luogo e immotivato.
La partita dicevamo, è stata molto emozionante ed equilibrata come tutti i derby, ma nell'ultimo quarto di gara la Item si dimentica di rispettare consegne del proprio tecnico, e inizia a recitare a soggetto.
Le conseguenze non tardano ad arrivare, 4 goal al passivo che sono pesanti come un macigno sulla testa e sulle gambe di una squadra che deve immediatamente ritrovarsi, per evitare di farsi risucchiare nuovamente dalla zona bassa della classifica dopo essere stata protagonista di una rimonta incredibile.
Le dure parole del tecnico etneo Peppe Dato: "Prendere 4 goal in un tempo (il quarto) quando in tutto il resto della partita se n'è subiti 5, è indice di improvvisazione e superficialità, che rispecchiano l'anarchia che ho visto nell'ultima frazione di gara, tra l'altro è la cosa che mi fa imbestialire, più del risultato. Onore al Telimar che quest'anno ci ha tolto 6 punti, sono stato più squadra di noi. Adesso dobbiamo trovare la calma che serve in momenti come questi".
Una battuta d'arresto che dimostra come la sconfitta della settimana scorsa in casa contro la Roma 2007 non era frutto di un caso,
ma bensì la conseguenza di un atteggiamento supponente che a questo punto appare fuori luogo e immotivato.
La partita dicevamo, è stata molto emozionante ed equilibrata come tutti i derby, ma nell'ultimo quarto di gara la Item si dimentica di rispettare consegne del proprio tecnico, e inizia a recitare a soggetto.
Le conseguenze non tardano ad arrivare, 4 goal al passivo che sono pesanti come un macigno sulla testa e sulle gambe di una squadra che deve immediatamente ritrovarsi, per evitare di farsi risucchiare nuovamente dalla zona bassa della classifica dopo essere stata protagonista di una rimonta incredibile.
Le dure parole del tecnico etneo Peppe Dato: "Prendere 4 goal in un tempo (il quarto) quando in tutto il resto della partita se n'è subiti 5, è indice di improvvisazione e superficialità, che rispecchiano l'anarchia che ho visto nell'ultima frazione di gara, tra l'altro è la cosa che mi fa imbestialire, più del risultato. Onore al Telimar che quest'anno ci ha tolto 6 punti, sono stato più squadra di noi. Adesso dobbiamo trovare la calma che serve in momenti come questi".
Il presidente Mario Torrisi: "Oggi non c'eravamo proprio, abbiamo meritato di perdere, sono amareggiato più dalla prestazione che dal risultato. Perdere a Palermo ci può stare, ma perdere senza avere dato tutto specialmente in un derby, quello decisamente no. Ora serve molta pazienza, ci tocca riflettere nel chiuso dello spogliatoio ed analizzare il momento no, dobbiamo assolutamente tornare a far punti per toglierci brutti pensieri".
Danilo Pasqualino
Danilo Pasqualino
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