Blu Team-Sporting Flegreo 10-9
Pubblicato il 16 Mar 2015 13:59
(2-0; 2-2: 3-5; 3-2)
Blu Team Catania: Messina; Iuppa 5; Bucisca; Salanitro 2; Borrello 1; Mirabella; Barone; Virzì 1; Buccheri 1; Campione; Strano; Palmieri; Maione. All. Vinciguerra
Sporting Club Flegreo: Noro; Di Fraia; Mele 1; Campese; Ferrone 3; Loffredo 1; Vitiello 1; D’Oriano; Anastasio F. 2; Altieri; Dirupo; Anastasio R. 1; Izzo. All. Lignano.
IL COMUNICATO DELLO SPORTING FLEGREO
A Catania il Flegreo non riesce a rialzarsi dopo la sconfitta nel derby con l’Acquachiara a alla piscina Nesima arriva lo stop che compromette quasi definitivamente la corsa ai play off della atlete di Lignano. Le Flegree continuano a soffrire in trasferta e a subire cali drastici di concentrazione nei momenti decisivi del match. Una sconfitta che si può riassumere in un’unica percentuale: le 2 realizzazioni su 11 in superiorità numerica che non consentono mai alle Campane di indirizzare il match a proprio favore. Partono male le pallanuotiste di Pozzuoli nel primo quarto che entrano in acqua senza il giusto mordente e subiscono il 2 a 0 di parziale. Nel secondo quarto lo Sporting prova a rialzare la testa, ma complice un’ottima difesa avversaria e l’imprecisione sotto porta, non riesce a diminuire lo scarto di svantaggio. Al cambio di panchine, il Catania entra in acqua con grande determinazione e grazie ad una Giordana Iuppa scatenata si porta sul 7 a 2. A questo punto del match il Flegreo si scuote e con una grande prova di forza e determinazione riesce a riagguantare la partita: a trascinare la rimonta Claudia Ferrone e lo sorelle Anastasio che inibiscono la squadra avversaria e con una reazione veemente riportano il match in carreggiata. Una falsa partenza caratterizza anche l’ultimo inizio di quarto, quando le etnee rimettono la testa avanti e si portano sul doppio vantaggio. Vitiello e Mele provano a ricucire lo strappo, ma il tempo a disposizione è ormai agli sgoccioli e le flegree subiscono l’ennesima sconfitta di misura.
La trasferta di Catania evidenzia i limiti e le difficoltà di una squadra ancora incapace di trovare la continuità di rendimento e di risultati e, soprattutto, che non riesce a sfruttare l’enorme potenziale in squadra, sia sul piano tecnico che atletico. I cali di concentrazione caratterizzano troppo spesso le gare delle gialloverdi, diventando una costante nella stagione ormai agli sgoccioli. Resta il rammarico per l’obiettivo play off quasi del tutto svanito, seppur alla portata del Flegreo. La prossima sfida vede lo Sporting impegnato nella gara casalinga contro il Pescara, una partita da vincere per dimostrare a sé stesse di meritare posizioni di vertice. Un’iniezione di fiducia e di consapevolezza dei propri mezzi che potrebbe scuotere le Flegree per questo finale di stagione.
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