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A tu per tu con... Lorenzo Briganti
Pubblicato il 05 Ott 2018 11:13
L'IDENTIKIT DI LORENZO
Luogo di nascita: Napoli
Data di nascita: 21 novembre 1994
Segno zodiacale: Scorpione
Soprannome: Lollo
Altezza: 1,84
Ruolo: attaccante
Squadre in cui ha militato: Nuoto 2000, Circolo Villani, Basilicata 2000, Roma Vis Nova, Posillipo, Acquachiara, Nazionale Giovanile
Allenatori: Nicola Lucarelli, Fabio Villani, Francesco Silipo, Cristiano Ciocchetti, Carlo Silipo, Mauro Occhiello, Roberto Brancaccio, Nando Pesci
Altri sport praticati: canottaggio, calcetto
Studi: frequenta la Facoltà di Economia Aziendale
Hobby: pesca subacquea
Ultimo libro letto: "Guerra e Pace"
Attore preferito: Brad Pitt
Attrice preferita: Angiolina Jolie
Paesi visitati: Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Messico, Montenegro, Olanda, Portogallo, Serbia, Spagna, Ungheria
Autovettura: Renault Clio
Colore preferito: arancione
Piatto preferito: parmigiana di melenzane
***
La sua fan n. 1 si chiama Rita: ha 14 anni, non gioca a pallanuoto, ma porta il suo stesso cognome. "Mia sorella - sottolinea Lorenzo - le mie partite non se le perde mai".
Fa il tifo per lui, ovviamente, anche tutto il resto della famiglia Briganti: papà Francesco, che da giovane ha giocato a pallamano, mamma Marina, ex canottiere e pallanuotista del Posillipo, e Giuseppe e Clara, gli altri due fratelli di "Lollo": anni 25 e 18 rispettivamente.
E' nell'ordine naturale delle cose, poi, che da quest'anno faccia il tifo per lui tutto il Mondo Acquachiara chiudendo un occhio sul fatto che Lorenzo l'11 aprile 2015 contribuì con la calottina rossoverde a dare al club biancazzurro il più grande dispiacere della sua storia: la sconfitta nella finale di Euro Cup. "E' stato il giorno più bello della mia carriera", sottolinea Lorenzo. "Il più brutto? Quando persi con il Posillipo la finale scudetto Under 20 a Ostia contro la Canottieri Napoli.
All'Acquachiara "Lollo" ha ritrovato Mauro Occhiello. Dice di lui: "E' un tecnico molto bravo, una persona tranquilla, pacata, che ha tra i suoi comandamenti il rispetto per gli altri".
E' anche per questo motivo che Lorenzo Briganti si trova a meraviglia con Occhiello. Caratterialmente si assomigliano. Ecco come si definisce il neoacquisto della Carpisa Yamamay Acquachiara: "Anch'io sono una persona molto tranquilla, ma se mi fanno arrabbiare...".
La sua "fedina pallanuotistica" è quasi immacolata: in carriera ha preso soltanto un rosso, da Filippo Gomez: "Durante una partita delle giovanili con il Posillipo l'ho guardato storto e mi ha mandato a vestire".
In acqua "Lollo" si trova a suo agio non solo quando spinge un pallone ("Il mio gol più bello l'ho fatto al Bogliasco al Foro Italico con la calottina della Roma Vis Nova: transizione da 4 a 1 e conclusione al volo") ma anche quando imbraccia un fucile: "La pesca subacquea è una delle mie passioni, il mio record è un polpo di 1 chilo e 300 grammi".
L'altra passione di Lorenzo è il Fantacalcio, dove gioca con il 4-3-3. Ecco la sua formazione per la stagione 2018-2019: Audero; Cancelo, Pezzella, Koulibaly, N'Koulou; Bernardeschi, Barella, Perisic; Defrel, Belotti, Mertens. Formazione decisamente a trazione anteriore che gli sta dando buone soddisfazioni: "Gioco tra amici, al momento sono al secondo posto".
L'allenatore di Fantacalcio è l'unica mansione tecnica che "Lollo" ha intenzione di praticare nella sua vita: "Non credo proprio che farò l'allenatore di pallanuoto, il mio futuro è nel mondo economico. Presa la laurea voglio specializzarmi in Gestione Aziendale o Marketing".
Ma andiamo a vedere cos'altro c'è nel cassetto dei desideri di Lorenzo Briganti: per lui un viaggio in Australia "perchè ancora non ho dimenticato l'esclusione dai Mondiali giovanili di Perth", per gli italiani "una ripresa decisa dal periodo di crisi che il Paese sta attraversando", per il mondo intero "meno egoismo e più rispetto per l'ambiente. Lo stiamo distruggendo".
E infine per l'A1 maschile "una formula come quella del campionato di A2, diviso in due gironi. Meno spese e tanto pubblico in più".
Mario Corcione
Luogo di nascita: Napoli
Data di nascita: 21 novembre 1994
Segno zodiacale: Scorpione
Soprannome: Lollo
Altezza: 1,84
Ruolo: attaccante
Squadre in cui ha militato: Nuoto 2000, Circolo Villani, Basilicata 2000, Roma Vis Nova, Posillipo, Acquachiara, Nazionale Giovanile
Allenatori: Nicola Lucarelli, Fabio Villani, Francesco Silipo, Cristiano Ciocchetti, Carlo Silipo, Mauro Occhiello, Roberto Brancaccio, Nando Pesci
Altri sport praticati: canottaggio, calcetto
Studi: frequenta la Facoltà di Economia Aziendale
Hobby: pesca subacquea
Ultimo libro letto: "Guerra e Pace"
Attore preferito: Brad Pitt
Attrice preferita: Angiolina Jolie
Paesi visitati: Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Messico, Montenegro, Olanda, Portogallo, Serbia, Spagna, Ungheria
Autovettura: Renault Clio
Colore preferito: arancione
Piatto preferito: parmigiana di melenzane
***
La sua fan n. 1 si chiama Rita: ha 14 anni, non gioca a pallanuoto, ma porta il suo stesso cognome. "Mia sorella - sottolinea Lorenzo - le mie partite non se le perde mai".
Fa il tifo per lui, ovviamente, anche tutto il resto della famiglia Briganti: papà Francesco, che da giovane ha giocato a pallamano, mamma Marina, ex canottiere e pallanuotista del Posillipo, e Giuseppe e Clara, gli altri due fratelli di "Lollo": anni 25 e 18 rispettivamente.
E' nell'ordine naturale delle cose, poi, che da quest'anno faccia il tifo per lui tutto il Mondo Acquachiara chiudendo un occhio sul fatto che Lorenzo l'11 aprile 2015 contribuì con la calottina rossoverde a dare al club biancazzurro il più grande dispiacere della sua storia: la sconfitta nella finale di Euro Cup. "E' stato il giorno più bello della mia carriera", sottolinea Lorenzo. "Il più brutto? Quando persi con il Posillipo la finale scudetto Under 20 a Ostia contro la Canottieri Napoli.
All'Acquachiara "Lollo" ha ritrovato Mauro Occhiello. Dice di lui: "E' un tecnico molto bravo, una persona tranquilla, pacata, che ha tra i suoi comandamenti il rispetto per gli altri".
E' anche per questo motivo che Lorenzo Briganti si trova a meraviglia con Occhiello. Caratterialmente si assomigliano. Ecco come si definisce il neoacquisto della Carpisa Yamamay Acquachiara: "Anch'io sono una persona molto tranquilla, ma se mi fanno arrabbiare...".
La sua "fedina pallanuotistica" è quasi immacolata: in carriera ha preso soltanto un rosso, da Filippo Gomez: "Durante una partita delle giovanili con il Posillipo l'ho guardato storto e mi ha mandato a vestire".
In acqua "Lollo" si trova a suo agio non solo quando spinge un pallone ("Il mio gol più bello l'ho fatto al Bogliasco al Foro Italico con la calottina della Roma Vis Nova: transizione da 4 a 1 e conclusione al volo") ma anche quando imbraccia un fucile: "La pesca subacquea è una delle mie passioni, il mio record è un polpo di 1 chilo e 300 grammi".
L'altra passione di Lorenzo è il Fantacalcio, dove gioca con il 4-3-3. Ecco la sua formazione per la stagione 2018-2019: Audero; Cancelo, Pezzella, Koulibaly, N'Koulou; Bernardeschi, Barella, Perisic; Defrel, Belotti, Mertens. Formazione decisamente a trazione anteriore che gli sta dando buone soddisfazioni: "Gioco tra amici, al momento sono al secondo posto".
L'allenatore di Fantacalcio è l'unica mansione tecnica che "Lollo" ha intenzione di praticare nella sua vita: "Non credo proprio che farò l'allenatore di pallanuoto, il mio futuro è nel mondo economico. Presa la laurea voglio specializzarmi in Gestione Aziendale o Marketing".
Ma andiamo a vedere cos'altro c'è nel cassetto dei desideri di Lorenzo Briganti: per lui un viaggio in Australia "perchè ancora non ho dimenticato l'esclusione dai Mondiali giovanili di Perth", per gli italiani "una ripresa decisa dal periodo di crisi che il Paese sta attraversando", per il mondo intero "meno egoismo e più rispetto per l'ambiente. Lo stiamo distruggendo".
E infine per l'A1 maschile "una formula come quella del campionato di A2, diviso in due gironi. Meno spese e tanto pubblico in più".
Mario Corcione
Ma che davero davero ....
F. Farolfi
Ma nemmeno a Kasas avete fatto quest" articolo con tante foto........mah......uah
Enrico
RISPONDE MARIO CORCIONE: Per noi i giocatori sono tutti uguali, così come gli allenatori e le squadre.
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