Editoriale
Yellow Ball, appunti tecnici di Mauro Occhiello: "Dall'Under 15 femminile le notizie migliori"
Pubblicato il 01 Lug 2118 09:39
Livello tecnico Under 11 in crescita, ci sono squadre di un discreto livello generale. Ho visto un paio di ragazzini con attitudine alla posizione e con buona visione di gioco. Positivo il fatto che non ho riscontrato una spiccata specializzazione perché i ragazzini Under 11devono saper ricoprire un po' tutti i ruoli. Di contro pochi sono quelli che attaccano gli spazi con scivolamenti in avanzamento ma anche laterali: su questo aspetto si può lavorare di più.
Under 13: in generale il livello tecnico deve migliorare. Ci sono alcuni elementi che spiccano ma uno per squadra, non di più. A questa età si dovrebbe fare un lavoro generale che coinvolge molti più elementi della squadra per avere più numeri dai quali attingere. Palleggio un po' scarso, posizione delle gambe nella fase difensiva troppo spesso in verticale mentre in difesa occorre avere sempre le gambe in orizzontale. Centroboa che aspettano troppo la palla in maniera passiva e che si aiutano troppo con il controfallo. Troppo poco spesso vanno incontro al pallone e quando ci vanno perdono le gambe.
Così come per gli under 11, non bisogna esasperare i ruoli ma fare un lavoro più generale in modo che il ragazzo possa saper fare in maniera corretta tutte e due le fasi di gioco, quella difensiva e quella offensiva. C'è bisogno di giocatori di movimento che sappiano entrare con rapidità ed effettuare cambi di direzione e inversioni repentine.
Under 15 maschile la categoria con livello tecnico più basso. E campo troppo piccolo per esaltare le doti di qualche elemento. In questa categoria spesso si trovano ragazzi di 14 anni ancora non sviluppati e ragazzi di 15 anni che già lo sono fortemente, pertanto si riscontra in questa categoria la maggiore incisività del passaggio dall'età adolescenziale a quella puberale con tutti gli annessi e connessi, e dunque reputo questa categoria la più complessa da allenare. Al lavoro tecnico e funzionale bisogna aggiungere lavoro a secco, magari a corpo libero con preparazione atletica.
Con i 15 si può cominciare a specializzare un po' di più il ruolo anche se l'atleta che riesce a fare più ruoli oggi si avvicina sempre di più al pallanuotista moderno.
Under 15 femminile mi è sembrata la categoria con il livello più alto soprattutto per la presenza della squadra slovacca che annoverava tra le sue fila due/tre elementi veramente notevoli. In generale bisogna lavorare molto sui portieri, nella pallanuoto sono veramente importanti e non sono mai abbastanza.
Under 13: in generale il livello tecnico deve migliorare. Ci sono alcuni elementi che spiccano ma uno per squadra, non di più. A questa età si dovrebbe fare un lavoro generale che coinvolge molti più elementi della squadra per avere più numeri dai quali attingere. Palleggio un po' scarso, posizione delle gambe nella fase difensiva troppo spesso in verticale mentre in difesa occorre avere sempre le gambe in orizzontale. Centroboa che aspettano troppo la palla in maniera passiva e che si aiutano troppo con il controfallo. Troppo poco spesso vanno incontro al pallone e quando ci vanno perdono le gambe.
Così come per gli under 11, non bisogna esasperare i ruoli ma fare un lavoro più generale in modo che il ragazzo possa saper fare in maniera corretta tutte e due le fasi di gioco, quella difensiva e quella offensiva. C'è bisogno di giocatori di movimento che sappiano entrare con rapidità ed effettuare cambi di direzione e inversioni repentine.
Under 15 maschile la categoria con livello tecnico più basso. E campo troppo piccolo per esaltare le doti di qualche elemento. In questa categoria spesso si trovano ragazzi di 14 anni ancora non sviluppati e ragazzi di 15 anni che già lo sono fortemente, pertanto si riscontra in questa categoria la maggiore incisività del passaggio dall'età adolescenziale a quella puberale con tutti gli annessi e connessi, e dunque reputo questa categoria la più complessa da allenare. Al lavoro tecnico e funzionale bisogna aggiungere lavoro a secco, magari a corpo libero con preparazione atletica.
Con i 15 si può cominciare a specializzare un po' di più il ruolo anche se l'atleta che riesce a fare più ruoli oggi si avvicina sempre di più al pallanuotista moderno.
Under 15 femminile mi è sembrata la categoria con il livello più alto soprattutto per la presenza della squadra slovacca che annoverava tra le sue fila due/tre elementi veramente notevoli. In generale bisogna lavorare molto sui portieri, nella pallanuoto sono veramente importanti e non sono mai abbastanza.
Mauro Occhiello
