Attendere prego...

Editoriale

World League: trionfano gli Usa (ha diretto Paoletti), il Setterosa è 5°

  Pubblicato il 12 Giu 2116  08:41
SHANGHAI, 7-12 giugno
 
N.B.: orari locali (in Italia -6)

Finali - Domenica 12 giugno
 
1-2 posto
USA-SPAGNA
(ha arbitrato Attilio Paoletti) 13-9

3-4 posto
CINA-AUSTRALIA 3-10

 
5-6 posto
ITALIA-RUSSIA 8-10 (3-5, 2-2, 1-1, 2-2)
Russia: Ustyukhina, Zubkova 1, Prokofyeva 1, Glyzina 2, Borisova, Gorbunova, Krimer, Simanovich, Timofeeva 2, Soboleva, Ivanova 2, Grineva, Karnaukh. All. Gaidukov.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 4, Gragnolati, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 2, Emmolo 2, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Arbitri: Koganov (Aze) e Zheng Jie (Chn)
Note: per l'Italia in tribuna Palmieri e Barzon.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Batte la Russia un’altra volta e chiude al quinto posto la Superfinal 2016 a Shanghai. Nella sesta partita in sei giorni non si vede neanche la stanchezza, che c'è ma la nasconde bene. Il Setterosa vince 10-8 e mostra una manovra fluida e una difesa efficace. Poker di Garibotti che è il capocannoniere azzurro con 12 gol. Fabio Conti da fiducia a Gragnolati, che guadagna il secondo gettone con la Nazionale maggiore dopo l’esordio di ieri con il Brasile. Rientrano Pomeri e Frassinetti e rimangono in tribuna Palmieri e Barzon. Gorlero torna fra i pali dal primo minuto. Nella Russia, rispetto alla partita dell’8 giugno, l’unica novità è Krimer al posto di Kzina con il numero 7. Mercoledì nel girone preliminare l'Italia aveva vinto con la Russia 9-8 ma nella parte finale aveva sofferto un po' di più subendo la rimonta fino all'8-8 e segnando il gol partita con Emmolo a 36" dal termine.
La partita. La squadra si muove meglio rispetto alle partite precedenti. In acqua sembra più leggera. Chiude bene in difesa e ha riacquistato lucidità e sicurezza nella scelta del tiro. Comincia Di Mario con l’1-0 dopo 54”, poi le doppiette di Garibotti e Bianconi per il 5-3 del primo tempo. Nel secondo la doppietta di Emmolo vale il massimo vantaggio (7-3), poi due controfughe riportano la Russia a -2 (segnano Glyzina e Zubkova). L’atteggiamento dell’Italia non cambia; è sempre lei a voler fare la partita. Nel terzo periodo tanta difesa e un gol per parte (Aiello e Timofeeva). Si esulta anche per le parate di Gorlero e in attacco si gioca fino alla fine dei secondi. A squadre schierate, anche in inferiorità numerica, le azzurre lasciano poco spazio e poco tempo per pensare alle avversarie, che riescono a segnare soltanto quando ci prendono in contropiede. Nel quarto tempo Garibotti chiude i conti (oggi altri 4 gol) a 2’30” dalla fine con il 10-8. Di Mario detta i tempi, fa girare la palla, che alla fine arriva sul lato sinistro per l’inserimento di Arianna e la schiacciata vincente.
Il commento del cittì azzurro Fabio Conti. “Molto bene. Abbiamo dato fondo alle ultime energie e da venerdì ci rimettiamo a lavorare. Ci aspetta un periodo di preparazione molto forte, a cominciare dai prossimi quindici giorni al Centro Federale di Ostia, prima da soli e poi con la Cina. Oggi siamo stati ordinati ma come avevo detto alla vigilia, qualsiasi risultato positivo o negativo avessimo ottenuto in questo torneo sarebbe stato relativo. Sono contento di certi automatismi che ho visto e anche questi, insieme allo stato di gioco delle altre squadre, saranno motivo di analisi in sede di collegiale”.
Si torna a Ostia. La squadra rientra da Shanghai martedì mattina, due giorni di riposo, poi da venerdì 17 giugno due settimane in allenamento collegiale al Centro Federale - Polo Natatorio di Ostia, compreso il common training con la Cina e la partita amichevole del 29 giugno con la Cina in sede da destinarsi.

7-8 posto
CANADA-BRASILE 12-6
 
***
 
Semifinali - Sabato 11 giugno
 
1-4 posto
SPAGNA-AUSTRALIA 10-8
CINA-USA 5-11

5-8 posto

CANADA-RUSSIA 4-15

ITALIA-BRASILE 7-6 (1-4, 1-0, 4-1, 1-1)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Gragnolati, Radicchi, Aiello 1, Di Mario, Bianconi 5, Emmolo, Palmieri, Cotti 1, Barzon, Teani. All. Conti.
Brasile: T. Oliveira, Abla, Zablith, Pedrosa 1, Barroncas, Chiappini 3, A. Oliveira, Carvalho, Dias 1, Bahia 1, Duarte, Mantellato, Chamorro. All. Oaten.
Arbitri: Roy (Can) e Stankevich (Usa).
Superiorità numeriche: Italia 1/7 + 2 rigori, Brasile 1/5.
Note: uscita per limite di falli Barroncas (B) nel quarto tempo. Per l'Italia in porta Teani dal primo minuto e in tribuna Pomeri e Frassinetti
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Nella Superfinal a Shanghai batte il Brasile 7-6 in semifinale e domenica 12 giugno affronta di nuovo la Russia nella finale per il quinto posto, già battuta 9-8 mercoledì 8 giugno nel preliminare. Oggi rimonta delle azzurre, sotto 4-1 nel primo tempo, griffata dalla cinquina di Bianconi e dalle reti di Aiello e Cotti. Nella partita precedente la Russia ha superato il Canada 15-4 (arrivando anche sul 10-0). In svolgimento le due semifinali per il podio. Fabio Conti lascia in tribuna Pomeri e Frassinetti, conferma Barzon (stavolta con la 12) e assegna la calottina numero 4 a Gragnolati, già azzurra juniores, che fa cosi il suo esordio con la Nazionale maggiore. In porta gioca Teani dal primo minuto. Nella Superfinal dell'anno scorso, sempre a Shanghai, Italia e Brasile era stata la finale per il settimo posto e le azzurre si imposero 11-2 ma anche in quella occasione faticarono più del previsto nel primo tempo concluso sullo 0-0. Era il 14 giugno 2015. Poi, a distanza di due mesi, è arrivata la medaglia di bronzo ai mondali di Kazan(12-10 in finale all’Australia il 7 agosto e 15-6 nel preliminare al Brasile il 30 luglio). Significa che in questo periodo dell’anno la squadra è di nuovo fase di preparazione, dopo i primi impegni importanti di gennaio-marzo con europei e preolimpico e la final six del campionato nazionale di serie A1.
La partita. L’avvio è sorprendente. Brasile avanti 4-1 dopo 5’46” e tre dei quattro gol in parità numerica. Chiappini mattatrice con una tripletta. L’Italia replica appena una volta con Aiello che prova a dare la scossa. In sedici minuti la rimonta, iniziata da Bianconi che segna 4 gol, uno nel secondo (a 1’45” dalla fine) e tre nel terzo periodo, trasforma due rigori (il primo concesso per fallo su Aiello e il secondo su Gragnolati) e conclusa da Cotti che al minuto 23’29” segna il sorpasso e il primo vantaggio azzurro della partita (6-5). Nel mezzo c’è solo il gol carioca di Baiha. Il quarto tempo scorre veloce e al Setterosa sta bene così; dopo un minuto Perdosa fa 6-6, ne passa un altro e Bianconi, in giornata super, riporta avanti l’Italia. Manita di Roberta e azzurre in finale per il quinto posto.
Esordio con la prima squadra di Arianna Gragnolati, attaccante, nata a Pavia, 20 anni da compiere il prossimo 4 settembre. Ex Rapallo, gioca in Spagna con il CN Matarò, con il quale quest'anno ha vinto la Coppa de la Reina e il Trofeo LEN (battuto in finale il Vouliagmeni 6-5, arbitri Arnaldo Petronilli e Dutilh-Dumas). Con la Nazionale giovanile di Paolo Zizza è stata sesta ai mondiali under 20 di Volos 2015 e medaglia d'argento agli europei under 19 di Ostia 2014.
 
***
 
Quarti di finale - Venerdì 10 giugno
 
AUSTRALIA-BRASILE 11-2
USA-RUSSIA 14-7
CINA-CANADA 13-8

ITALIA-SPAGNA 5-8 (2-4, 0-1, 1-1, 2-2)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti, Barzon 1, Radicchi, Aiello, Di Mario 1, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti 1, Teani. All. Conti.
Spagna: Sanchez, Bach, A. Espar 2, B. Ortiz 2, M. Ortiz, Leiton, C. Espar, Pena, Forca 1, Tarrago 2, Garcia, Lopez 1, Herrera. All. Oca.
Arbitri: Koganov (Aze) e Stankevich (Usa).
Superiorità numeriche: Italia 1/11 + 2 rigori, Spagna 3/5.
Note: uscita per limite di falli Frassinetti nel quarto tempo. Per l'Italia in tribuna Gragnolati e Palmieri.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
talia e Spagna aprono la quarta giornata della Superfinal a Shanghai. Conclusi i gironi, via alle gare ad eliminazione diretta. Nei quarti di finale le azzurre perdono 8-5 e sabato 11 giugno affrontano il Brasile nella semifinale per il quinto posto, che oggi è stato battuto 11-2 dall'Australia. Fabio Conti ripropone lo stesso tredici che ha affrontato la Cina nella prima partita. Vanno in tribuna Gragnolati e Palmieri. Nella Spagna, invece, rispetto alla squadra che ha battuto il Canada nella gara d’esordio c’è Sanchez col numero 1, Leiton al posto di Crespi e Lopez al posto di Gonzalez. "Abbiamo costruito tanto ma sbagliato anche tanto - commenta il cittì azzurro - e se da un lato sono soddisfatto per il volume di gioco espresso, dall'altro non lo sono per la poca lucidità nella scelta del tiro, troppe volte facile per il portiere. Diciamo che ci sono mancate le energie in generale ma anche in queste condizioni siamo stati a lungo in partita. Arrivando qui con pochi giorni di preparazione sapevamo che sarebbe stato tutto più faticoso ma ce lo siamo scelti e questo tipo di confronti non possono che farci bene. Il calo fisico non mi preoccupa, sono certo che con i dovuti allenamenti la squadra ritroverà la sua forma migliore. Adesso ciò che conta di più è provare tutte le varie situazioni".
La partita. Pronti, via e in meno di un minuto segnano prima Laura Lopez e poi Frassinetti, che finora non aveva ancora segnato. Alla prima superiorità numerica Tarrago riporta avanti la Spagna (1’20”) che poi allunga con Anna Espar (doppietta) pel il 2-4 di fine primo tempo; in mezzo c’è stato il rigore che si è procurato Frassinetti e che ha realizzato Barzon. Si segna poco, le difese hanno la meglio. Soltanto un gol nel secondo tempo, quello di Beatriz Ortiz in superiorità numerica e due nel terzo, botta e risposta nel giro di venti secondi tra Cotti e Tarrago. Comincia l’ultimo quarto con la Spagna a +3 e così si arriva al fischio finale. La reazione azzurra produce i gol di Di Mario su rigore procurato da Aiello in posizione di centro e Tabani che realizza la prima superiorità numerica delle undici a favore dopo 28’16” di gioco. La Spagna (3/5 in più) difende il triplo vantaggio con Beatriz Ortiz e
 
 
***

FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Australia 9; Cina 6; Italia 3; Russia 0
Classifica finale girone B: Usa 9; Spagna 6; Canada 3; Brasile 0

Terza giornata - Giovedì 9 giugno
 
SPAGNA-USA 10-12
CANADA-BRASILE 16-4
CINA-RUSSIA 9-8

AUSTRALIA-ITALIA 7-13 (1-3, 2-3, 2-3, 2-4)
Italia: Gorlero, Tabani 3, Garibotti 1, Palmieri, Radicchi, Aiello, Di Mario 1, Bianconi 1, Emmolo 1, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Australia: Yanitsas, Beadsworth, Buckling, Lincoln-Smith 1, Gofers 2, Knox 1, Webster 1, Mcghie 3, Arancini 1, Southern, Bishop 3, Zagame 1, Wakefield. All. McFadden.
Arbitri: Roy (Can) e Toffoli (Bra)

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa perde 13-7 contro l'Australia ed è terza nel girone A delle Superfinal di World League in corso a Shanghai. Venerdì 10 giugno alle 10.20 incontrerà la Spagna (seconda nell'altro girone) nei quarti di finale. Le australiane, che a Rio dovranno difendere il bronzo olimpico conquistato a Londra, hanno condotto la partita dall'inizio andando in rete con sette giocatrici di movimento già nei primi tre quarti. Nel quarto periodo nonostante la volenterosa Tabani autrice di una tripletta, le avversarie hanno raggiunto il massimo vantaggio di +6 con la Mcghie, anch'essa tre reti, che ha chiuso i conti qualificando al primo posto a punteggio pieno le compagne. Lo scorso anno a Kazan l'incontro fu decisivo per il terzo posto e, grazie al 12-10 ai rigori, le azzurre tornavano sul podio iridato dopo 12 anni. In chiusura la Cina ha battuto la Russia 9-8 ed è seconda nel girone. "Abbiamo commesso molti errori individuali soprattutto in difesa- commenta il Cittì Conti. Nonostante ciò abbiamo tenuto fino al terzo quarto, quando l'Australia era avanti di tre gol. Poi c'è stato il calo fisico che ha consentito alle avversarie di aumentare il gap. Loro in questo momento sono più preparate e per noi queste gare sono tutto fieno in cascina per preparare i giochi olimpici. Ai quarti vanno bene tutte le avversarie; siamo qui per confrontarci e lavorare".
 
***
 
Seconda giornata - Mercoledì 8 giugno
 
SPAGNA-BRASILE 10-6
USA CANADA 11-8
AUSTRALIA-CINA 10-3

ITALIA-RUSSIA 9-8 (3-0, 3-3, 2-2, 1-3)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 5, Barzon, Radicchi, Aiello, Di Mario 1, Palmieri 1, Emmolo 1, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Russia: Ustyukhina, Zulkova, Prokofyeva 1, Borisova 1, Gorbunova, Kuzina, Simanovich, Timofeeva, Soboleva, Ivanova 1, Grineva 1, Karnoukh, Glyzina 2. All. Gaidukov.
Arbitri: Koganov (Aze) e Roy (Can)
Note: per l'Italia in tribuna Bianconi e Gragnolati.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa rialza la testa e batte la Russia 9-8 nella seconda giornata della Superfinal a Shanghai. La reazione c’è stata dopo la sconfitta di martedì con la Cina e giovedì 9 giugno alle 10.20 c’è l’Australia. Partita griffata dai cinque gol di Arianna Garibotti (i primi quattro consecutivi per il 4-0 dopo 9’44” di gioco) e il gol partita di Giulia Emmolo a 36” dal fischio della sirena e dopo che la Russia aveva recuperato da 8-5 a 8-8 nel quarto periodo. “Stiamo recuperando energie fisiche, mentali e concentrazione – spiega il cittì azzurro Fabio Conti - Poco brillanti nel finale ma brave a reagire nel momento più delicato. Lo strappo iniziale ci ha aiutato e queste partite ci servono molto per imparare a gestire anche le fasi finali. La scelta dei tre centroboa? Aiello, Frassinetti e Palmieri si sono alternate. Stiamo regolando il controllo della difesa e abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla partita con la Cina.
La partita. Garibotti speedy-gol con tre centri in sei minuti (il primo in superiorità dopo 1’24”) che rilanciano l’Italia, ammaccata ma non ferita dalla sconfitta inaugurale con la Cina. Conti conferma dodici delle tredici che hanno giocato martedì, l’unica novità è Palmieri al posto di Bianconi. Di nuovo Arianna, 26 anni, catanese, da 10 anni difensore della Nazionale (alla presenza numero 154), in apertura di secondo tempo per un poker consecutivo che è più di un record personale in azzurro (Garibotti-Russia 4-0). La Russia prova a ricucire lo strappo e segna il suo primo gol dopo 11’25” con Glyzina, ma Di Mario e company la tengono sempre a -3; va a segno anche Palmieri (il 6-2 a 12’57”) che ripaga subito la fiducia del tecnico, prima del gol di Borisova in superiorità che fissa il 6-3 di metà gara. Inizia il terzo periodo e arriva il quinto gol personale di Garibotti in più, poi lo shoot vincente di Tabani per il massimo vantaggio (8-3), quindi il rigore trasformato dal capitano delle russe Prokofieva dopo un fallo commesso da Cotti e il gol di Ivanova in superiorità numerica. L’ultimo periodo è di nuovo il più faticoso; le sei ore di differenza con l’Italia pesano, com’era prevedibile. La Russia sta meglio fisicamente e recupera con Glyzina (2) e Ivanova arrivando al pareggio a 1’55” dalla fine. Ma grinta, carattere e orgoglio non mancano al Setterosa che si riversa in attacco e realizza il gol partita con il tiro mancino di Emmolo a 36” dalla sirena (superiorità sfruttata).
 
***
 
Prima giornata - Martedì 7 giugno

USA-BRASILE 20-2
AUSTRALIA-RUSSIA 11-10
SPAGNA-CANADA 16-12

ITALIA-CINA 7-8 (2-2, 3-3, 2-1, 0-2)
Italia:  Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Barzon 1, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi, Emmolo 1, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Conti
Cina: Jun Yang, Huanhuan Ma, Xiaohan Mei 1, Dunhan Xiong, Guannan Niu 1, Yating Sun, Donglun Song 2, Cong Zhang 2, Zihan Zhao 1, Wziluzi Zhang, Xinyan Luang, Jing Zhang 1, Lin Peng. All. Azevedo
Arbitri: Jaumandreusellares (Esp) e Willis (Rsa)
Superiorità numeriche: Italia 3/6 e Cina 3/8.
Note: nessunauscita per limite di falli. Per l'Italia in tribuna Palmieri e Gragnolati.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Semaforo rosso per il Setterosa all'esordio nella Superfinal a Shanghai. Nella prima giornata le azzurre perdono 8-7 con le padrone di casa e mercoledì 8 giugno alle 10.20 affrontano la Russia, che oggi ha perso 11-10 con l'Australia. Italia avanti 7-6 alla fine del terzo tempo, poi si ferma e non segna più per oltre nove minuti (di Aiello in superiorità numerica il gol del 7-6 dopo 22'49" di gioco). Sorpasso cinese nel quarto periodo: Guannan Niu e Cong Zhang in un minuto e mezzo (tra il minuto 28'28" e il minuto 29'31") realizzano i gol decisivi. Italia e Cina si sono affrontate a distanza di un anno. L'ultima volta era stata il 9 giugno 2015, sempre a Shanghai e nel primo turno della Superfinal, quando le azzurre vinsero 11-6; triplette di Garibotti e Di Mario, doppietta di Pomeri e un gol ciascuna Aiello, Cotti e Radicchi. Anche l'anno scorso l'Italia giocò la seconda partita del girone con la Russia (vincendola 14-12) ma alla fine concluse al settimo posto. Nel 2014, invece, si classificò seconda a Kunshan perdendo soltanto con gli Stati Uniti in finale. Nell'altro girone la Spagna ha superato il Canada 16-12 e gli Stati Uniti hanno travolto il Brasile 20-2.