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Editoriale

World League, l'Italia vola alle Superfinal in Georgia: sconfitta la Spagna

  Pubblicato il 10 Gen 2121  21:05
E' iniziata a Debrecen, in Ungheria, la fase finale - europea - di qualificazione alle Final Eight di World League.
Di seguito il programma delle gare con i relativi risultati.
 
Tutte le partite saranno visibili a pagamento su FINA TV
 
Domenica 10 gennaio / finali
 
Finale 3° posto
ITALIA-SPAGNA 9-8 (2-2, 0-2; 3-1; 4-3)
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Luongo 2, Fondelli 1, Di Somma, Alesiani 1, Presciutti 1, Echenique 3, Figari, Napolitano, Bruni, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Spagna: Lopez Pinedo, Munarriz 1, Granados, Famera 1 , Sanahuja 1, Larumbe, Barroso 1, F. Fernandez, Cabanas, Perrone, Mallarach 3, Bustos 1, Aguirre. All. D. Martin
Arbitri: Zwart (NED) e Ohme (GER)
 
DEBRECEN - L'Italia fa sua la finale per il terzo posto e vola alle Superfinal di World League in programma dal 26 giugno al 2 luglio in Georgia. Una vera e propria prova di maturità per il Settebello che sotto di due reti al giro di boa (4-2) ha saputo ricucire lo strappo con le marcature di Luongo ed Alesiani. Da qui il botta e risposta tra azzurri ed iberici fino al 7-7. E' a questo punto che i ragazzi di Campagna non solo si riportano in vantaggio (Fondelli) ma addirittura conquistano un +2 grazie all'ennesima conclusione vincente del Chalo Echenique (saranno tre le sue reti a fine gara).
Un doppio vantaggio che arriva a due minuti e mezzo dalla fine e che consente alla nazionale italiana di condurre in porto il match nonostante la rete di Mallarach nel finale sugli sviluppi di una superiorità numerica

7° posto CROAZIA-FRANCIA 17-5
5° posto UNGHERIA-SERBIA 7-9 
1° posto MONTENEGRO - GRECIA ore 20:00
 
Sabato 9 gennaio / semifinali
per il primo posto

ITALIA – MONTENEGRO 10-14 (3-4, 1-4, 3-5, 3-1)
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3, Luongo 2, Fondelli, Di Somma, Alesiani, Presciutti, Echenique 3, Figari, Napolitano, Bruni, Dolce 2, Nicosia. All. Pomilio
Montenegro: Lazovic, Brguljian, Radovic, Petkovic 2, Popadic 1, Perkovic 2, Vidovic, Ukropina 1, Ivovic 1, Spaic 4, Matkovic 2, Banicevic 1, Kandic. All. Gojkovic
Arbitri: Voevodin (RUS) e Ohme (GER)

DEBRECEN – Campagna l’aveva detto due giorni fa in sede di presentazione del torneo: “ci sono sei/otto squadre che hanno le stesse possibilità per arrivare in zona medaglie”. Il Montenegro, ad esempio, con cui l’Italia era uscita ai Quarti di Finale agli scorsi Europei, era arrivata nona ai mondiali di Gwangju ed oggi dimostra, ancora una volta, tutto il suo valore.
Il Settebello si deve arrendere agli slavi che volano in finalissima. Gara contratta per gli azzurri che calano d’intensità nella parte centrale di gara con gli slavi bravi ad approfittarne ed a mettere in cassaforte il successo già con diversi minuti di anticipo dal suono della sirena finale.
Alla prima occasione avuta è il Montenegro a passare con Matkovic in superiorità numerica ma il primo vantaggio dell’incontro resiste una manciata di secondi. Di Fulvio sul fronte opposto, nella stessa situazione di gioco (uomo in più) fa 1-1. Echenique raccoglie applausi sulla rete del 2-1: l’italo-argentino si gira sul dorso, raccoglie l’assist di Presciutti ed insacca tirando sul primo palo. Che la sfida sarà delicata lo si capisce subito; prosegue infatti il botta e risposta tra le due compagini con Banicevic che, sul palo, devia in rete un pallone insidioso. Gli slavi in superiorità sono micidiali ed è ancora dal palo che si riportano avanti con Popadic (2-3). I ragazzi di Gojkovic avrebbero la possibilità di portarsi sul doppio vantaggio ma falliscono ed allora ne approfitta il Settebello con Luongo che non sbaglia in superiorità. La rete di Perkovic dal centro è pesante: il centoboa del Primorac Kotor con una splendida beduina fa in modo che i suoi arrivino al primo intervallo avanti, seppur di misura.
Il secondo quarto si apre con le due reti consecutive del Montenegro prima con Ukropina (il mancino dopo due finte prende la mira sul primo palo e non sbaglia), poi con Ivovic che trasforma il tiro di rigore dai 5 metri (3-6). A suonare la sveglia per gli azzurri è Vincenzo Dolce; il salernitano, con l’uomo in più, realizza tirando da posizione 2 sul primo palo e sblocca i suoi. Ma il Montenegro sembra non calare nell’intensità e con Matkovic ritorna sul +3. Da questo momento la formzione balcanica prende il sopravvento portandosi sull’11-5 grazie ad un devastante Spaic che firma quattro reti intervallate soltanto dalla marcatura di Di Fulvio dall’esterno. In vasca avvicendamento tra i portieri italiani: Nicosia subentra a Del Lungo. Il Settebello torna a graffiare con Echenique (5-11) a tre minuti e mezzo dalla fine del terzo tempo. Luongo risponde in superiorità alla rete di Petkovic ma, poco dopo, l’attaccante dello Jadran Herceg Novi incrementa il vantaggio (7-13). Si arriva così all’ultima frazione di gioco.
Di Fulvio va subito in goal (8-13), poi ancora Dolce che disegna una pregevole conclusione nel sette imparabile per Lazovic. Spaic e Di Fulvio lasciano la vasca anzitempo per reciproche scorrettezze. Nei minuti finali la rete di Perkovic dal centro (dopo aver conquistato superiorità numerica) e del Chalo Echenique che fissa il 14-10 finale

GRECIA - SPAGNA 12-11
Reti della Grecia: Fountoulis 3, Skoumpakis 2, Argyropoulos 2, Papanastasiou 2, Genidounias 1, Dervisis 1, Vlachopoulos 1
Reti della Spagna: Munarriz 3, Granados 2, Barroso 2, Famera 1, Fernandez 1, Perrone 1, Bustos 1
 
 
per il quinto posto
FRANCIA - SERBIA 6-10
Reti della Serbia: Mandic 3, Prlainovic 3, Dedovic 2, Filipovic 2
Reti della Francia: Vanpeperstraet 2, Caumette 1, Crousillat 1, Vernoux 1, Camarasa 1
 
UNGHERIA - CROAZIA 12-11

Venerdì 8 gennaio / quarti di finale
 
ITALIA - UNGHERIA 9-8 (1-2, 2-1, 1-2, 5-3)
Italia:
 Del Lungo, Di Fulvio F. 2, Luongo, Fondelli A., Di Somma E. 1, Alesiani, Presciutti N., Echenique 2, Figari 2 (1 rig.), Napolitano 1, Bruni L., Dolce 1, Nicosia. All. Alessandro Campagna
Ungheria: Nagy V., Angyal 2, Manhercz 3, Sedlmayer, Nagy A., Hosnyanszky 1, Nemet, Jansik 1, Erdelyi, Kovacs 1, Mezei, Vigvari, Vogel. All. Tamas Marcz
Arbitri: Naumov (RUS) e Alexandrescu (ROM)

DEBRECEN - Il Settebello azzurro batte i padroni di casa magiari 9-8 e passa alle semifinali di questa fase continentale di World League.
A portarsi in vantaggio sono gli ungheresi con Manhercz (1-0) ma Dolce riporta il punteggio in equilibrio pochi minuti dopo. Il parziale lo fa suo comunque l'Ungheria con la conclusione vincente di Kovacs nel finale di periodo.
Il secondo parziale si apre con due pregevoli interventi di Del Lungo che respinge su Hosnyanszky e lancia in controfuga Echenique che non sbaglia (2-2). Botta e risposta, poi, tra Hosnyanszky e Di Somma, che segna in superiorità, per il 3-3 al giro di boa.
Dopo un terzo periodo di marca magiara, però, il Settebello si ritrova ed ingrana la marcia giusta:Di Fulvio prima, Figari ed Echenique poi regalano agli azzurri il primo doppio vantaggio del match. Gli ungheresi dimezzano con Jansik finalizzando la doppia superiorità ma Figari, freddo dai 5 metri, rispedisce gli avversari sul -2. I padroni di casa provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo e si fanno nuovamente sotto con Manhercz ma Napolitano devia in porta l'assist al bacio di Di Fulvio ad un minuto e mezzo circa dalla sirena finale. 
Marcz incita i suoi dalla panchina ma il risultato utile non arriva; il goal di Angyal a porta vuota fissa il punteggio finale sul il 9-8 e regalla alla nazionale italiana campoione del mondo la prima vittoria ufficiale dopo circa un anno di stop dalle competizioni ufficiali
 
FRANCIA - GRECIA 3-12
Reti della Francia:
 Vernoux 1, Marzouki 1, Vanpeperstraete 1
Reti della Grecia: Fountoulis 3, Mourikis 3, Argyropoulos 3, Kolomvos 2, Papanastasiou 1
 
MONTENEGRO-CROAZIA 15-14 d.t.r.
Reti del Montenegro: Ivovic 3, Brguljan 2, Ukropina 2, Matkovic 1, Radovic 1, Petkovic 1
Reti della Croazia: Fatovic 5, Buslje 2, Dobud 1, Jokovic 1, Bukic 1