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Editoriale

World League, l’Italia regola 9-7 il Montenegro, vola in finale e guadagna il pass per Strasburgo

  Pubblicato il 29 Apr 2122  20:26
Montenegro-Italia 7-9(Parziali: 2-1 0-2 3-4 2-2)
Montenegro: Lazovic , Mrsic 2, Macic , Radovic , Cuckovic , Popadic 2, Ukropina , Durdic , Perkovic , Spaic , Matkovic 1, Petkovic 2, Tesanovic . All. Gojkovic
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 1, Bruni , Fondelli 3, Cannella 1, Marziali 1, Echenique , Presciutti , Di Somma , Iocchi Gratta 1, Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Arbitri: Kun (Hun), Margeta (Slo)
Note: Uscito per limite di falli Dolce (I)a 1'41 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Montenegro 2/11 + 2 rigori e Italia 3/10. Del Lungo para un rigore a Matkovic (M) a 1'01 del primo tempo. In porta Tesanovic (M) e Del Lungo (I). Damonte (I) espulso per gioco violento a 6'39 del terzo tempo. In tribuna Condemi e Rossi (I). Spettatori 400 circa


Battere il Montenegro, che ieri ha superato di misura la Francia, per guadagnare la qualificazione in finale e la certezza del pass per la Super Final, manifestazione in programma a Strasburgo alla fine di Luglio. Questo l’obiettivo dell’Italia che nella semifinale della fase europea di World League affronta a Podgorica i padroni di casa dopo aver superato ieri la Croazia nei quarti. Per l’occasione Sandro Campagna iscrive nuovamente a referto gli stessi tredici della sfida precedente spedendo nuovamente in tribuna Rossi e Condemi. Al termine di una partita agonisticamente vibrante ma che non passerà alla storia per la qualità dello spettacolo espresso il Settebello piega 9-7 il Montenegro, si qualifica per la finale di domani e, soprattutto, guadagna il pass per una nuova competizione internazionale che rappresenta un’ulteriore occasione di confronto e di crescita per la rinnovata formazione italiana. A decidere le sorti del confronto l’inesorabile progressione con cui la compagine in calottina scura passa dal 2-1 per i rivali al termine del primo quarto all’8-5 in suo favore a metà del parziale conclusivo grazie al secondo sigillo di giornata di Francesco Di Fulvio che s’incunea in area ed infila Tesanovic da distanza ravvicinata su assist millimetrico di Presciutti. Nel finale le reti firmate da Matkovic, a cui il portiere della Pro Recco para un rigore ad inizio partita, e Perkovic mettono pressione agli azzurri che stringono i denti dopo la traversa colta dal titolare della calottina numero due, resistono all’avanzata dei rivali e sul recupero palla timbrano il punto del definitivo 9-7 grazie al tiro a porta vuota con cui Fondelli, top scorer di giornata per suoi con tre centri, mette in rete a fil di sirena. Tra le note positive di giornata ancora una volta la prestazione della difesa che trova nell’ottimo Del Lungo il solito baluardo, la capacità, nel giorno in cui l’attacco in superiorità numerica non funziona a dovere, di trovare con continuità soluzioni dal perimetro e la capacità di non perdere mai la calma anche quando la sfida tende ad accendersi dal punto di vista ambientale. Gli azzurri torneranno in acqua domani sera per giocarsi la vittoria della competizione contro la vincente della sfida Serbia-Spagna.