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Editoriale

World League, Italia-Slovacchia 22-3: dominio degli azzurri che staccano il pass per la Final 8 continentale

  Pubblicato il 15 Feb 2122  20:05
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Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone C della prima fase di World League l’Italia riceve alla Bruno Bianchi di Trieste la Slovacchia nella sfida decisiva per il passaggio del turno e l'ingresso alla fase finale europea dell'unico torneo mai vinto nella sconfinata bacheca azzurra. Per l’occasione il Ct Campagna conferma nei tredici a referto sia Di Martire che Iocchi Gratta e lancia, al debutto in un match ufficiale, il tandem del Circolo Canottieri Ortigia Ferrero-Francesco Condemi. Nel pieno rispetto dei pronostici della vigilia e della differenza dei valori tra le due contendenti i padroni di casa archiviano la pratica fin dai primi minuti e finiscono poi per dilagare nella ripresa con il punteggio di 22-3. Gli azzurri staccano così il pass per la Final Eight Europea che si svolgerà a Budapest alla fine di aprile ed offrono diverse indicazioni positive al proprio allenatore che potrà trarne certamente spunti interessanti in vista dei test più impegnativi. Il Settebello sfrutta con notevole efficacia l’arma della controfuga, limita l’efficacia dell’attacco rivale grazie ad un pressing asfissiante che inizia fin dalla trequarti avversaria e mette in evidenza uno sconfinato repertorio di soluzioni offensive con una notevole predisposizione alla ricerca del passaggio per il compagno meglio piazzato. Più che positive le percentuali registrate nei fondamentali di uomo in più e uomo in meno. Sugli scudi i due debuttanti di giornata che timbrano una tripletta grazie alla quale condividono il titolo di top scorer di giornata con Edo Di Somma, ciliegina sulla torta di una squadra che manda in gol tutti i giocatori di movimento. Positiva la prova di Iocchi Gratta che si disimpegna spesso ai due metri quando Bruni ha bisogno di una pausa fisiologica per tirare il fiato. "Hanno messo in pratica le cose provate di questi giorni soprattutto con disciplina - commenta a caldo il CT Sandro Campagna. Aspettiamo test con squadre più forti fisicamente ma c'è una bella amalgama tra anziani e giovani che è la base del nuovo ciclo. Possiamo costruire qualcosa di buono ci vuole tempo ma ho molto materiale umano su cui lavorare. E' un gruppo di venti/venticinque giocatori che vivono con competitività ogni chiamata. Ci sono otto nazioni al top in questo momento ma siamo sulla strada giusta. Mi è piaciuto lo spirito e gioco espresso. La Croazia ai quarti di finale ed eventuale semifinale con la Serbia sarebbe il massimo per un torneo che arriverà già il prossimo aprile. Siamo ancora agli inizi di una manifestazione che vogliamo onorare, sperando di riuscire a cogliere l'epilogo di fine luglio che rappresenta già un bel traguardo". 
 
Foto: DBM