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Editoriale

World League, domani a Trieste Italia-Slovacchia

  Pubblicato il 14 Feb 2122  19:39
l Settebello si rituffa in World League e questa volta si presenta con la rosa più ampia. In Serbia aveva affrontato i bicampioni olimpici con sette "esordienti" rispetto all'Olimpiade e un gruppo ristretto a causa delle indisponibilità di alcuni giocatori per positività da Covid-19 riscontrata dai tamponi rapidi. Domani a Trieste, presso il Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi", alle 19.00 i campioni del mondo di Gwangju 2019, guidati da Alessandro Campagna, affrontano la Slovacchia in quella che sarà la partita decisiva per il passaggio del turno e l'ingresso alla fase finale europea dell'unico torneo mai vinto nella sconfinata bacheca azzurra, competizione che si disputerà a Budapest dal 28 al 30 aprile.
 
A Sabac il 18 gennaio la Serbia vinse 12-9. Per l'Italia, ricca di giovani talenti, una sconfitta onorevole che però la costringe a vincere il prossimo impegno.
 
Gli azzurri sono convocati a Trieste dal 13 febbraio per un mini collegiale. "Siamo una squadra in costruzione e stiamo subendo molto le variazioni del calendario internazionale. Questo appuntamento ci consente di sfruttare finalmente un lavoro completo di tre giorni, stiamo aprendo un nuovo ciclo con tanti cambi. Abbiamo bisogno di tempo per continuare a costruire ma qualcosa di buono l'abbiamo fatto vedere in occasione della trasferta in Serbia contro i campioni olimpici, anche se con tanti volti nuovi. Purtroppo da noi la pandemia ha avuto un impatto maggiore rispetto agli altri paesi, e per colpa delle restrizioni e' difficile fare una valutazione approfondita del lavoro fatto. Comunque dobbiamo sfruttare ogni occasione per migliorarci questa tappa la vedo in questa prospettiva" dichiara il CT azzurro Sandro Campagna.
 
La partita tra Italia e Slovacchia verrà trasmessa in diretta su Rai Sport + HD con la telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postigione e la mix zone di Andrea Saule.
 
Arbitreranno il montenegrino Ivanoski e il magiaro Fodor. Delegato Bebic.
 
Foto DBM - Deepbluemedia