Attendere prego...

Editoriale

World Cup, l’Italia vince 15-12 la battaglia con gli Stati Uniti: azzurri in finale con la Spagna

  Pubblicato il 02 Lug 2123  05:36
Italia-USA 15-12(Parziali: 3-3; 3-3; 6-3; 3-3)
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Velotto , Marziali 1, Fondelli 3, Cannella 2, Renzuto Iodice , Echenique , Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma 5, Dolce 1, Nicosia . All. Campagna
USA: Weinberg , Hooper , Vavic , Gruwell , Daube 4, Cupido , Hallock 1, Woodhead , Bowen 4, W. Dood , R. Dood 2, Irving 1, Holland . All. Udovicic
Arbitri: Ivanovski (Mne), Dykman (Can)
Note: Usciti per limite di falli Fondelli (I) a 4'00 del terzo tempo e Cupido (U) a 3'33, Cannella (I) ed Irving a 6'00 (U) del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/13 + un rigore e Usa 8/13 + 2 rigori. In porta Del Lungo (I) e Weinberg (U). Nicosia (I) subentra a Del Lungo a 3'00 del terzo tempo. Nicosia (I) para un rigore a Bowen a 5'00 del quarto tempo. In tribuna Damonte, Iocchi Gratta e Alesiani. Spettatori 800 circa
 
Nel luglio 2022 si sono ritrovate faccia a faccia nella finalissima di World League e a marzo di quest’anno nella sfida conclusiva della fase preliminare. Nell’incontro valevole per la seconda semifinale della Final Eight di World Cup l’Italia, che nei quarti ha travolto 20-2 la Romania, sfida a Los Angeles i padroni di casa degli Stati Uniti, qualificatisi grazie al successo di misura sulla Serbia dopo aver rimontato tre reti di svantaggio nel parziale decisivo. Rispetto alla prima sfida Sandro Campagna inserisce nei tredici a referto Dolce e Presciutti lasciando a riposo il tandem Alesiani-Iocchi Gratta. Al termine di un’autentica battaglia in cui le due contendenti si sfidano a viso aperto nel tentativo di superare la rivale il Settebello s’impone, meritatamente, con il punteggio di 15-12 e guadagna così il pass per la finalissima contro la Spagna che nel match precedente ha superato 10-8 l’Ungheria. A decidere le sorti di un confronto nel quale le due compagini si scambiano più volte il comando delle operazioni il devastante break di 5-0 con cui gli azzurri, nel terzo parziale, rimontano il doppio svantaggio e prendono definitivamente il largo passando dal 7-9 al 12-9, margine che viene poi ulteriormente allungato dal nuovo break firmato dalla deviazione sotto porta di Presciutti e dal delizioso pallonetto con cui Marziali, da posizione defilata, trafigge l’estremo statunitense. Nel momento più difficile del confronto il Ct Campagna prova a scuotere la squadra ordinando il cambio del portiere con l’ingresso di Nicosia, che para un rigore a Bowen sul 14-10, per Del Lungo e la mossa sortisce gli effetti sperati. Il sette in calottina bianca vince perché nella seconda parte del confronto aumenta l’intensità difensiva e migliora sensibilmente la percentuale nelle situazioni in superiorità numerica mettendo a referto un ottimo 4/6 dopo il 2/7 dei primi sedici minuti. Sugli scudi il solito monumentale Di Somma, top scorer del match con cinque reti e giocatore che ormai è una sentenza quando si presenta davanti al portiere per andare alla conclusione. Il titolare della calottina numero undici è però solo la punta dell’iceberg di una squadra che in attacco trova la via della rete con grande continuità e con un vasto repertorio di soluzioni offensive.
 
Credit: Andrea Staccioli/DBM