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Editoriale

World Cup. Italia Croazia 14-13, super 7bello in rimonta

  Pubblicato il 11 Mar 2123  22:14
Un Settebello infinito, sotto di cinque reti nel terzo tempo (12-7), mette la freccia nell'ultimo quarto (7-1) e sorpassa i campioni d'Europa vincendo 14-13 la terza partita su tre nel gruppo A della World Cup di Zagabria. Decisivo il gol della freccia azzurra Di Fulvio a 45" dal termine che tramortisce i croati e concede la rivincita azzurra a sei mesi dalla sfida persa nella semifinale continentale, dove i padroni di casa a Spalato avevano prevalso 11-10 con un rigore contestatissimo nel finale. Stavolta la difesa vicecampione del mondo concede troppe conclusioni comode ai biancorossi per tre quarti gara, ma poi si blinda nell'ultimo periodo e lancia un attacco atomico che porta nove giocatori a rete con Marziali, tripletta, miglior marcatore. Percorso netto finora con tre vittorie su tre e Superfinal di Los Angeles a portata di mano con ancora due match da giocare (Francia domenica alle 20.30 e Stati Uniti, peraltro già qualificati, martedì alle 18.30).
 
LE DICHIARAZIONI DI CAMPAGNA. Questa partita ci insegna molto. Non bisogna mollare mai, esser sempre concentrati perchè anche sotto di cinque reti con questo sistema arbitrale, il ritmo e la velocità di gioco si può rientrare. Un peccato perchè abbiamo subito qualche gol in inferiorità numerica evitabile, però sapevo che potevamo recuperarla. Poi abbiamo fatto quello che avevamo preparato e fare un parziale di 7-1 contro la Croazia e soprattutto in casa loro è da grande squadra. Ai giocatori ho detto che dovevano prendersi le loro responsabilità sia nei tiri che negli assist, si stavano appoggiando troppo al compagno. Ho fatto leva su questo tasto e mi hanno dato retta dimostrando personalità.  
 
LE PAROLE DI LUCA MARZIALI. Eravamo sotto di cinque gol e poi ci siamo dati la scossa a vicenda. Ci siamo presi una parziale rivincita dopo Spalato, ma l’obiettivo è essere al top per i Mondiali di Fukuoka. Io ho fatto il lavoro sporco, cercando sempre di pensare al bene della Squadra. Il percorso inizia ora e dobbiamo sempre migliorare ma queste partite fanno morale.
 
 
foto Aniko Kovacs da World Aquatics - Fina.org