Editoriale
Waterpolo Vision, proposta per migliorare l'immagine della pallanuoto (ita-eng)
Pubblicato il 31 Mag 2116 13:01
Con la vittoria della Pro Recco in finalissima contro il Brescia si è chiusa la 97ma edizione del campionato di Serie A1 Maschile.
Anche quest'anno, puntualmente, al termine della stagione agonistica si dividono i detrattori ed i sostenitori del rinnovato format nella massima serie utilizzato, facendo di necessità virtù, nel corso dell'attuale annata olimpica.
Molto spesso ed in modo improprio si utilizzano parole come "marketing" o "comunicazione" per giustificare gli errori, a volte comprensibili, commessi nel programmare un piano d'azione utile alla promozione della spettacolarità della pallanuoto.
In questi due anni di Waterpolo People ho avuto l'onore (e l'onere) di collaborare con Gabriele Pomilio, team manager della nazionale italiana di pallanuoto artefice del Grande Slam negli anni '90 con le vittorie di Olimpiadi, Mondiali ed Europei, ex Presidente del glorioso Pescara, padre naturale del format Haba Waba e coordinatore dei format Waterball World Festival e Yellow Ball Waterpolo International Event.
Pomilio, che da sempre si prodiga per il miglioramento della popolarità della pallanuoto nel mondo, ha rielaborato i numerosi progetti maturati nel corso degli anni nel nostro mondo, unificandoli in un unico, completo ed esaustivo documento: la WATERPOLO VISION, una radiografia sullo status della waterpolo nel mondo.
Oltre all'identificazione delle problematiche presenti nel nostro sport sono state ipotizzate anche le possibili soluzioni da attuare.
Tutto è cominciato nel 2014, quando il 21 Giugno è stato organizzato il workshop "Un futuro per la waterpolo" nel quale è stata esposta ai presenti (tecnici, dirigenti, atleti e famiglie) la VISION, evidenziando punti di forza e criticità della pallanuoto nazionale ed internazionale.
Il successo ottenuto dal workshop di Napoli ha, conseguentemente, fatto sì che la Waterpolo People cominciasse ad interagire con FINA, LEN e FIN, attraverso incontri informali a Losanna, Roma ed Avezzano per la costruzione di un PROGETTO DI SVILUPPO che descrive, al suo interno, ipotesi di soluzioni.
Anche quest'anno, puntualmente, al termine della stagione agonistica si dividono i detrattori ed i sostenitori del rinnovato format nella massima serie utilizzato, facendo di necessità virtù, nel corso dell'attuale annata olimpica.
Molto spesso ed in modo improprio si utilizzano parole come "marketing" o "comunicazione" per giustificare gli errori, a volte comprensibili, commessi nel programmare un piano d'azione utile alla promozione della spettacolarità della pallanuoto.
In questi due anni di Waterpolo People ho avuto l'onore (e l'onere) di collaborare con Gabriele Pomilio, team manager della nazionale italiana di pallanuoto artefice del Grande Slam negli anni '90 con le vittorie di Olimpiadi, Mondiali ed Europei, ex Presidente del glorioso Pescara, padre naturale del format Haba Waba e coordinatore dei format Waterball World Festival e Yellow Ball Waterpolo International Event.
Pomilio, che da sempre si prodiga per il miglioramento della popolarità della pallanuoto nel mondo, ha rielaborato i numerosi progetti maturati nel corso degli anni nel nostro mondo, unificandoli in un unico, completo ed esaustivo documento: la WATERPOLO VISION, una radiografia sullo status della waterpolo nel mondo.
Oltre all'identificazione delle problematiche presenti nel nostro sport sono state ipotizzate anche le possibili soluzioni da attuare.
Tutto è cominciato nel 2014, quando il 21 Giugno è stato organizzato il workshop "Un futuro per la waterpolo" nel quale è stata esposta ai presenti (tecnici, dirigenti, atleti e famiglie) la VISION, evidenziando punti di forza e criticità della pallanuoto nazionale ed internazionale.
Il successo ottenuto dal workshop di Napoli ha, conseguentemente, fatto sì che la Waterpolo People cominciasse ad interagire con FINA, LEN e FIN, attraverso incontri informali a Losanna, Roma ed Avezzano per la costruzione di un PROGETTO DI SVILUPPO che descrive, al suo interno, ipotesi di soluzioni.
I contenuti del PROGETTO potranno essere discussi, migliorati o non condivisi in un sereno confronto con le istituzioni e con chiunque volesse apportare idee concrete e valide proposte, in tal senso.
Da amante di questo sport, mi chiedo: come mai si continua a parlare di spettacolarità, di event-show, di marketing e comunicazione senza che nessuno, pur essendo a conoscenza dell'importante lavoro svolto, si sia confrontato con il soggetti del nostro mondo per migliorare l'attuale "condizione di salute" della pallanuoto?
Tutto ciò è descritto nella WATERPOLO VISION ed è a disposizione di chiunque facesse richiesta di volerla esaminare.
L'indirizzo mail al quale richiedere la VISION è info@waterpolopeople.com oppure gianlucaleo@hotmail.it
Da amante di questo sport, mi chiedo: come mai si continua a parlare di spettacolarità, di event-show, di marketing e comunicazione senza che nessuno, pur essendo a conoscenza dell'importante lavoro svolto, si sia confrontato con il soggetti del nostro mondo per migliorare l'attuale "condizione di salute" della pallanuoto?
Tutto ciò è descritto nella WATERPOLO VISION ed è a disposizione di chiunque facesse richiesta di volerla esaminare.
L'indirizzo mail al quale richiedere la VISION è info@waterpolopeople.com oppure gianlucaleo@hotmail.it
Gianluca Leo
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ENGLISH VERSION
The 97th edition of the championship of Serie A1 (men's water polo) saw the triumph of Pro Recco over Brescia in the final match.
Even this year, promptly, at the end of the season critics and supporters of the new format adopted in the championship are divided, making a virtue out of necessity, in the course of the Olympic year.
Very often words such as " marketing " or "communication" are used improperly to justify the mistakes, sometimes understandable, committed in planning an action plan useful for the promotion of the spectacular nature of water polo.
In these two years of Waterpolo People I had the honor (and the burden) to collaborate with Gabriele Pomilio, team manager of the Italian national water polo team architect of the Grand Slam in the 90s with the victories in the Olympic Games, World and European championships, former President of the glorious Pescara, natural father of the Haba Waba’s format and format coordinator of Waterball World Festival and Yellow Ball Waterpolo International Event.
Pomilio, who always strives to improve the popularity of water polo in the world, reworked several projects developed over the years in our world, by unifying them into a single, comprehensive and exhaustive document: the WATERPOLO VISION, an x-ray on the status of water polo in the world.
In addition to identify the problems of our sport they have also been hypothesized possible solutions to be implemented.
It all started in 2014, when on June 21 a workshop was organized "A future for water polo" in which it was exposed to spectators (coaches, executives, athletes and families) the VISION, highlighting the strengths and weaknesses of the national and international water polo.
The success of the Naples’ workshop, consequently, contributed to stimulate the interactions among Waterpolo People FINA, LEN and FIN, through informal meetings in Lausanne, Rome and Avezzano for the construction of a DEVELOPMENT PROJECT that describes hypothesis of solutions.
As a lover of this sport, I wonder why does it keep talking about spectacle, event-shows, marketing and communication without anyone, while being aware of the important work done, has been confronted with the most important personalities of our sport in order to improve the current "state of health" of water polo?
All this is described in the WATERPOLO VISION and is at the disposal of any interested party.
If interested, please send an email to info@waterpolopeople.com or gianlucaleo@hotmail.it
Gianluca Leo
