Editoriale

 

Continuare sull’onda lunga del bronzo di Zagabria per centrare il pass Olimpico e lottare fino alla fine per una medaglia iridata. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone D dei campionati mondiali l’Italia affronta a Doha il Kazakhstan. Sandro Campagna inizia la rotazione degli uomini a propria disposizione lasciando in tribuna Condemi e Velotto. Non tradisce le attese la rappresentativa tricolore che approccia al meglio il primo impegno nel torneo, difende forte e trasforma il debutto in una passerella che con il trascorrere dei minuti si trasforma in un esercitazione balistica nella quale i giocatori italiani a turno si cimentano per contribuire al 33-3 finale. Il sette in calottina bianca entra in acqua con l’intensità delle grandi occasioni, non concede neanche le briciole ai malcapitati rivali, sblocca le ostilità con la conclusione di Edo Di Somma dopo un minuto e al suono della sirena che sancisce la fine della prima frazione conduce 6-1 chiudendo di fatto le ostilità con tre tempi di anticipo. La truppa di Campagna pressa alto i rivali, recupera palla, riparte sistematicamente in controfuga, è mortifera nelle conclusioni dalla distanza, entra come un coltello nel burro nel cuore della difesa kazaka, serve con efficacia i centri ai due metri ma soprattutto si diverte nella costruzione delle trame di gioco da cui scaturiscono gol a grappoli. I kazaki non erano certamente un avversario irresistibile ma è certamente un dato positivo che tutti i giocatori di movimento iscritti a referto abbiano iscritto il proprio nome nel tabellino dei marcatori rompendo così subito il ghiaccio. Assoluti protagonisti di giornata sono Andrea Fondelli e Giacomo Cannella che si sfidano a colpi di prodezza nel duello per il top scorer di giornata, titolo condiviso dai due alfieri della Pro Recco con una prova stratosferica da sette centri.  Mercoledì si torna in vasca ma cambia radicalmente la musica: per la terza volta in meno di un mese infatti capitan Di Fulvio e compagni si ritrovano faccia a faccia con l’Ungheria nella sfida chiave della prima fase del torneo. In caso di vittoria l’Italia sarebbe infatti ad un passo dal primato nel girone e dal passaggio diretto ai quarti di finale che potrebbe significare certezza del pass olimpico.

Credit: Francesco Pasquale Mesiano/DBM