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Editoriale

Under 15 femminile: Bogliasco campione d'Italia

  Pubblicato il 10 Ago 2117  07:54
Ringraziamo per i tabellini: Stefano Geronzi (F.I.N.)
 
LE CAMPIONESSE D'ITALIA
Anna Albasini
Dafne Bettini
Marta Carpaneto
Bianca Civardi
Valentina Garetto
Linda Mannai
Alice Marini
Maddalena Paganello
Gaia Ravina
Johanna Rayner
Monica Alejandra Rossi Raggio
Chiara Rosso
Licia Teodoro Cogozzo
Aminata Alice Sokhna
ALL. Mario Sinatra
 
PREMI SPECIALI
Miglior giocatrice: Sofia Giustini (Rapallo)
Miglior portiere: Francesca Sena (Città di Cosenza)
Capocannoniere della Final Eight: Sofia Giustini (Rapallo) con 37 gol
 
Finali - Venerdì 11 agosto

1-2 posto
Decide un rigore di Bettini a 9" dal termine
BOGLIASCO-RAPALLO 8-7 (3-2, 2-5, 0-0, 3-0)
Bogliasco Bene: Sokhna, Bettini 4, Garetto, Rossi Raggio, Marini 1, Civardi, Mannai, Cogozzo, Paganello, Rayner 2, Carpaneto, Albasini, Rosso, Ravina, Meola. All. Sinatra.
Rapallo: Bianco, De Carli 1, Costigliolo, Mascherpa, Giustini 4, Giuliani, Merello, Cabona 1, Giavina, Malacrida, Cò 1, Antonucci, Gasparini, Franchini, Fusco. All. Gyore.
Arbitro: Scillato.
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/5 + un rigore, Rapallo 2/4.
RAPALLO - Lo scudetto che gli era sfuggito con l'Under 19, Mario Sinatra se l'è preso con l'Under 15 al termine di una finale amarissima per il Rapallo. Le gialloverdi di Gyore, dopo aver chiuso il terzo tempo in vantaggio 5-7, sono state raggiunte da Mannai e Bettini (7-7) e poi hanno subito il sorpasso quasi a fil di sirena.
L'episodio decisivo avviene nell'ultima azione della gara. La panchina gialloverde chiama time out per tentare l'ultimo assalto prima dei rigori, ma la richiesta dell'interruzione avviene prima dello scadere del possesso palla del Bogliasco e l'arbitro Scillato fischia il penalty a favore delle biancazzurre. Va ai cinque metri Dafne Bettini e non sbaglia. Mancano 9" allo scadere, il Bogliasco Bene è campione d'Italia.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Bogliasco sale ancora una volta sul tetto d'Italia. A portare il tricolore in riva al Golfo Paradiso questa volta sono le ragazze dell'Under 15, che nella Final Eight di Rapallo hanno compiuto un'autentica impresa battendo nell'atto conclusivo del campionato nazionale le favoritissime padroni di casa del Rapallo, al termine di un derby che non ha deluso le attese della vigilia.
Ancora una medaglia pesantissima per la pallanuoto giovanile del Bogliasco, già capace in questa calda estate di laurearsi campione con i ragazzi dell'Under 20 e vicecampione con l'Under 19 femminile.
Due giorni dopo la sfida andata in scena nel girone preliminare delle Final Eight, vinta dalle tigulline, Bogliasco si prende quindi la più tremenda delle vendette, conquistando il tricolore proprio in casa delle rivali.
Finale bella e spettacolare, decisa all'ultimo respiro, quella del Poggiolino, nella quale si affrontano le due squadre più decorate a livello di pallanuoto giovanile femminile di tutt'Italia.
Parte bene Bogliasco che si porta due volte sul doppio vantaggio grazie alle realizzazione di Marini, Bettini e Rayner, inframezzate dalla prima rete rapallina di Co'. Poi le padrone di casa approfittano di una doppia superiorità numerica per dimezzare lo svantaggio con Giustini. Le biancazzurre provano ad allungare in apertura di seconda frazione ancora con Rayner, che finalizza la prima superiorità degli ospiti. Nei tre minuti prima del cambio vasca, però, le rapalline prima agguantano il pareggio, poi si portano addirittura sul doppio vantaggio mettendo a segno cinque reti in rapida sequenza alle quali risponde solo la splendida palombella di Bettini.
Accusato il colpo, le bogliaschine si risistemano e serrano i ranghi difensivi, impedendo a qualsiasi altra palla di terminare alle spalle di Sokhna nei sedici minuti finali. I margini restano invariati nella terza frazione, dove nessuna delle due squadre trova la via del gol. A spezzare il digiuno realizzativo ci pensa Linda Mannai a metà dell'ultima ripresa, imitata poco dopo da Dafne Bettini. Due gol che riportano la sfida in equilibrio a meno di tre minuti dalla sirena conclusiva. A quel punto ogni giocata può essere decisiva e la palla comincia a pesare come piombo nelle mani delle giocatrici.
Per decidere il campionato serve un episodio, come quello, contestatissimo, che arriva a 9 secondi dalla sirena. Al termine di una giocata offensiva del Bogliasco l'allenatrice del Rapallo chiama il time-out ma mentre la sfera è ancora in possesso delle rivali. L'arbitro se ne avvede e decreta un rigore per le ragazze di Sinatra. Dai cinque metri va Bettini che con una freddezza glaciale spara alle spalle della Bianco il pallone che significa tricolore. I restanti secondi di gioco non bastano infatti alle tigulline per trascinare la sfida oltre i tempi regolamentari. Finisce con l'urlo delle bogliaschine e con il classico tuffo collettivo di tutto lo staff biancazzurro nell'acqua clorata del Poggiolino.
“Per noi era già una vittoria essere arrivate in finale – commenta a fine gara Mario Sinatra -. Stare tra le prime quattro squadre d'Italia era l'obiettivo che ci eravamo prefissate. Sono convinto che in termini generali il Rapallo avesse qualcosa in più di noi ma oggi il fatto di giocare la finale in casa forse le ha portate ad avere troppa tensione e noi siamo state brave ad approfittarne. E' andata così, la palla è rotonda e questa volta ha girato dalla nostra parte. Tuttavia credo che nel complesso di quanto visto in vasca oggi siamo state superiori alle nostre rivali. Per noi si chiude l'ennesima grande stagione a livello giovanile. Abbiamo ottenuto uno scudetto, un argento con le Under 19 e un quinto posto con le Under 17”.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Lo sport ha due facce: a volte si gioisce, altre volte si va incontro a cocenti delusioni. In certi casi, i sogni si infrangono inaspettatamente e il risveglio è ancora più amaro. È successo al Rapallo Pallanuoto, che non è riuscito per un soffio a compiere l'impresa di sollevare lo scudetto Under 15 femminile davanti al pubblico di casa della piscina comunale del Poggiolino, sede delle finali nazionali 2017 del campionato di categoria. Il titolo va alle “cugine” del Bogliasco Bene, che si sono aggiudicate con una sola lunghezza di differenza, 8-7, la finalissima che ha preso il via alle 12.30. Decisivo un tiro di rigore, concesso dall'arbitro a 9 secondi dalla sirena alla biancazzurre per via di un time out chiamato senza possesso dalla panchina gialloblu: decisione contestata dalla tifoseria rapallese, numerosissima sugli spalti per sostenere le ragazze allenate da Anett “Netti” Gyore. Terzo posto in classifica per il Pallanuoto Trieste, che si è aggiudicato ai tiri di rigore la “finalina” contro l'Ekipe Orizzonte.
Il tecnico gialloblu Gyore, tuttavia, dà una lettura della sconfitta che esula dalla scelta arbitrale che ha portato al rigore decisivo trasformato dal capitano del Bogliasco, Dafne Bettini.
«Non entro nel merito dell'episodio che ha portato al rigore, purtroppo il match era da vincere prima e non siamo riuscite ad interpretarlo bene – commenta Gyore – Abbiamo commesso errori che solitamente evitiamo, in primis troppi passaggi sbagliati, e non abbiamo chiuso la partita nel momento cruciale. Ogni finale è una partita a sé e in questo caso non è stata giocata al meglio delle nostre possibilità. Probabilmente ha influito la tensione. Giocarsi lo scudetto in casa comporta maggiori aspettative e questo aspetto mentale ha avuto un impatto sul gioco: ricordiamo sempre che stiamo parlando di ragazzine di 14 anni. Sicuramente resta il rammarico, quello sì: le possibilità e le qualità per vincere c'erano tutte. Ringrazio per questa medaglia d'argento le ragazze e le loro famiglie, e poi Emanuela “Emma” Schiaffino che mi ha sempre dato grande supporto in panchina, la Società gialloblu e tutto lo Staff che ha lavorato con tanto impegno per l'organizzazione di questo evento e ci ha supportare per tutto l'anno».
Rimane in ogni caso la soddisfazione per aver centrato, anche al termine di questa stagione sportiva, il podio in tutte e tre le finali nazionali dei campionati giovanili.
«Ci manca forse un pizzico di fortuna in più per raggiungere il gradino più alto, ma la soddisfazione è comunque tanta, vuol dire che il lavoro svolto con il settore giovanile continua a dare i suoi frutti – conclude Netti Gyore – Ci riproveremo il prossimo anno».
In casa gialloblu, grande soddisfazione personale (e festeggiamenti da parte di tutta la squadra e dei tifosi) per Sofia Giustini, che si è aggiudicata i premi speciali di Miglior Marcatrice e Miglior Giocatrice. Miglior Portiere è invece Francesca Sena (Città di Cosenza).
Di seguito, la formazione gialloblu medaglia d'argento Under 15 2017:
Elisa Bianco, Alessia De Carli, Vittoria Costigliolo, Alessia Mascherpa, Sofia Giustini, Luce Giuliani, Elisa Merello, Benedetta Cabona, Veronica Giavina, Laura Malacrida, Francesca Cò, Alessia Antonucci, Sara Gasparini, Angelica Franchini, Mariachiara Fusco. All. Anett Gyore.

3-4 posto
Giuffrida non basta, dopo i rigori è Trieste a salire sul podio
PALLANUOTO TRIESTE-ORIZZONTE 9-8 d.t.r. (1-2, 1-0, 2-0, 0-2)(5-4)
Pallanuoto Trieste: Gregorutti, Renier N., Mancini 1, Sblattero, Lonza, Gant, Klatowski, Marussi 1, Pasquon, Spadoni, Jankovic 2, Renier S., Apolllonio M., Zoch, Apollonio A.. All. Piccoli e Colautti.
L'Ekipe Orizzonte: Paladino, Santoro, Spampinato D. 1, Leone, Giuffrida 2, Musso, Minerva, Scuderi, Indelicato, Marletta 1, Pane, Spampinato M., Santapaola. All. Di Mario.
Arbitro: Ruscica.
Sequenza dei rigori: Giuffrida (O) gol, Klatowski (T) gol, Musso gol, Marussi gol, Leone gol, Jankovic gol, Minerva sbagliato, Lonza gol, Indelicato gol, Mancini gol.
RAPALLO - Vita dura per i cannonieri scelti delle due squadre. Un po' la bravura, un po' la stanchezza (siamo alla sesta partita nel giro di quattro giorni) ed ecco che i gol arrivano col contagocce. Gli ultimi due sono di Giuffrida e permettono all'Orizzonte di raggiungere Trieste (4-4) e di rinviare il verdetto ai rigori, dove tuttavia la squadra di Piccoli e Colautti la spunta ugualmente.
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
La Pallanuoto Trieste è terza in Italia nella categoria Under 15 femminile. Le orchette hanno scacciato la delusione della sconfitta in semifinale con il Bogliasco, battendo (9-8 ai rigori) l’Orizzonte Catania nella finale per il bronzo. Un risultato meritato, che ha ripagato il gruppo guidato da Andrea Piccoli e Ilaria Colautti del tanto lavoro svolto in questa lunga e impegnativa stagione. “Grazie a tutti – esclama Andrea Piccoli, che a causa della squalifica rimediata in semifinale ha seguito la partita dalla tribuna – al presidente e al direttore sportivo per la fiducia che ci hanno concesso. Un grazie alle ragazze e alle loro famiglie. Ci godiamo questo terzo posto, anche se ad essere sinceri visti i valori in campo ci va un po’ stretto. Bene così comunque. La squadra si è allenata tantissimo per conquistare questo risultato, siamo tutti felicissimi”. “Risultato fantastico – racconta il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste Andrea Brazzatti – ulteriore dimostrazione che il nostro settore giovanile è ormai costantemente ai massimi livelli in campo nazionale. La soddisfazione è doppia, perché abbiamo battuto una squadra guidata da due autentici monumenti della waterpolo femminile mondiale come Tania Di Mario e Martina Miceli. Complimenti ai nostri allenatori e bravissime le ragazze”.  
Come previsto è battaglia tra le orchette e la squadra siciliana. Jankovic sblocca dopo 2’30’’, l’Orizzonte però reagisce e ribalta la situazione con Spampinato e Marletta: 1-2 alla fine del primo periodo. La Pallanuoto Trieste gioca con grinta e lotta su tutti i palloni. Il pareggio alabardato arriva a 46’’ dal cambio di campo, autore capitan Jankovic (2-2). Nel terzo periodo la Pallanuoto Trieste mette la freccia e opera il sorpasso grazie alle reti di Marussi e Mancini: 4-2 a 7’ minuti dalla fine. Il Catania non ci sta e opera la rimonta, concretizzata da Giuffrida a 1’23’’ dalla sirena. Il match termina sul 4-4, si va ai tiri di rigore. Questa volta le orchette sono glaciali dai 5 metri, il pallone decisivo lo insacca Mancini. E poi è grande festa per queste bravissime atlete. 

5-6 posto
Decidono Monaco e Llacja
VOLTURNO-FLORENTIA 9-7 (2-2, 1-2, 3-2, 3-1)
Volturno: Raimondo, Stellato, Galeno, Fusco, Monaco 1, Llacja 4, Santoro, Riccio 1, Palazzo, G. Fatone, A. Fatone 3, Genzano. All. Starace.
Florentia: Sabatino, Masetti, Gabelli, Leoncino, Cavallini, Cinti, Giglioli 1, Nesti 4, Lepore 1, Bonechi 1, Bargilli. All. Sellaroli.
Arbitro: Fusco.
RAPALLO - Gara equilibratissima. Il primo doppio vantaggio e della Florentia (3-5), il secondo del Volturno, ed è quello decisivo. Sul punteggio di 7-7 segnano Monaco e Llacja e il quinto gradino della classifica finale si colora di gialloverde.
 
7-8 posto
Doppietta di Bruni
CITTA' DI COSENZA-SIS ROMA 4-1 (0-1, 1-0, 1-0, 2-0)
Città di Cosenza: Sena, Reda, Gallo, Malluzzo 1, Morrone 1, Ingenito, Bruni 2, Ferrara, Pati. All. Fasanella.
Arbitro: Scillato.
Sis Roma: Matita, Rugora, Ambrosini, Bianchi, Pinci, Savastano M., Betrò, Scacco, Troncanetti, Savastano A., Segreto, Imola. All. Alonzi.
Arbitro: Gorrino.
RAPALLO - La capitolina Scacco segna dopo quattro minuti e mezzo di gioco. Da quel momento il Cosenza non incasserà più nemmeno un gol. La squadra di Fasanella, tuttavia, deve attendere il quarto parziale per essere sicura di salire sul settimo gradino della classifica finale
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Terminano senza lieto fine le finali nazionali della Sis Roma under 15. Le nostre ragazze vengono sconfitte dal Cosenza, contro cui era arrivata l'unica vittoria della competizione, concludendo la propria avventura con l'ottavo ed ultimo posto in classifica. Una partita che ricorda, per certi versi e a parti invertite, la gara del girone. Partenza sprint nel primo quarto di Matita e compagne, che passano in vantaggio grazie al gol di Sofia Scacco che risulterà essere l'unica ad entrare nel tabellino dei marcatori per i nostri colori. La concentrazione e l'intensità di gioco calano nel corso della seconda parte dell'incontro e le avversarie calabresi sono brave ad approfittarne e a completare la rimonta fino al 4-1 finale. Un'esperienza che servirà, comunque, alle nostre atlete per limare e correggere gli errori commessi durante la competizione e per continuare il proprio percorso di crescita in vista della prossima stagione sportiva.
Il nostro tecnico Enrico Alonzi, al termine della gara, commenta così la sconfitta e l'ottavo posto finale: "Il Cosenza ha meritato di vincere, non abbiamo affrontato la partita con le giuste motivazioni. Bisogna avere maggiore continuità e di certo paghiamo la nostra inesperienza, anche se sicuramente essere arrivati a giocare le finali nazionali è motivo d'orgoglio e ci aiuterà a crescere sotto diversi punti di vista. In ogni caso siamo carichi per la prossima stagione, faremo di tutto per migliorarci. Ci tengo a sottolineare il lavoro svolto dalla società con il settore giovanile, che si conferma essere una volta di più tra i migliori in Italia".
 
***
 
Semifinali - Giovedì 10 agosto

1-4 posto
 
De Carli in evidenza
RAPALLO-ORIZZONTE 12-9 (2-3, 3-0, 3-3, 4-3)
Rapallo: Bianco, De Carli 4, Costigliolo, Mascherpa, Giustini 4, Giuliani, Merello, Cabona 2, Giavina 2, Malacrida, Cò, Antonucci, Gasparini, Franchini, Fusco. All. Gyore.
L'Ekipe Orizzonte: Paladino, Santoro, Spampinato D., Leone 1, Giuffrida 2, Musso 2, Minerva, Scuderi, Indelicato, Marletta 4, Pane, Spampinato M., Santapaola. All. Di Mario.
Arbitro: Valdettaro.
RAPALLO - Un bell'Orizzonte rende la vita dura al Rapallo e al suo capocannoniere Giustini, che stavolta segna "soltanto" 4 gol. Ne fanno altrettanti l'altra gialloblu De Carli e l'etnea Marletta. E' di Giuffrida, invece, la rete che in apertura di quarta frazione permette alle ragazze di Di Mario di avvicinarsi alla squadra di Gyore (8-7), che supera molto bene il momento delicato andando tre volte in gol con Giavina, De Carli e Giustini (11-7). A tre minuti dal termine la finale per le gialloblu è cosa fatta.
 
Mancini salva Trieste, ma i rigori dicono Bogliasco
PALLANUOTO TRIESTE-BOGLIASCO 12-13 d.t.r. (4-2, 1-2, 2-3, 2-2)(3-4)
Pallanuoto Trieste: Gregorutti, Renier N., Mancini 2, Sblattero, Lonza 1, Gant, Klatowski 4, Marussi, Pasquon, Spadoni, Jankovic 2, Renier S., Zoch, Bozzetta, Apollonio A.. All. Piccoli e Colautti.
Bogliasco Bene: Sokhna, Bettini 3, Garetto, Rossi Raggio, Marini 1, Civardi, Mannai 1, Cogozzo, Paganello 1, Rayner 2, Carpaneto 1, Albasini, Rosso, Ravina, Meola. All. Sinatra.
Arbitro: Fusco.
RAPALLO - Prima parte di gara con Trieste avanti (4-2). Alla fine della terza frazione arriva il sorpasso biancazzurro (6-7) di Bettini, ma Jankovic permette alla formazione giuliana di andare all'ultimo intervallo in parità (7-7). Nella quarta frazione Paganello e Carpaneto portano le liguri ad un +2 (7-9) che sembra decisivo ma non lo è: Trieste non si arrende e perviene al pareggio (9-9) a 34" dalla sirena con Mancini, protagonista anche della rete dell'8-9. Però ai rigori il Bogliasco la spunta comunque e va in finale.
 
5-8 posto
 
Triplette di Bonechi, Giglioli e Nesti
SIS ROMA-FLORENTIA 7-12 (1-2, 3-3, 2-3, 1-4)
Sis Roma: Matita, Rugora, Ambrosini 1, Bianchi 1, Pinci 1, Savastano M., Betrò, Scacco 2, Troncanetti 2, Savastano A., Segreto, Imola. All. Alonzi.
Florentia: Sabatino, Masetti, Gabelli, Leoncino, Cavallini, Cinti 1, Giglioli 3, Nesti 3, Lepore, Bonechi 3, Bargilli 2. All. Sellaroli.
Arbitro: Fusco.
RAPALLO - La partita prende la svolta decisiva sul punteggio di 5-5, nella terza frazione. La Florentia guadagna un vantaggio di tre gol (5-8) con la solita Nesti (2) e Bonechi, poi lo difende dal ritorno giallorosso e infine lo irrobustisce.
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
A Rapallo arriva un’altra battuta d’arresto per la Sis Roma che cade anche contro la Rari Nantes Florentia, ritirandosi anzitempo dalla corsa per il quinto posto. Affrontatesi già ad Ostia in occasione delle semifinali nazionali, le due compagini si sono ritrovate una di fronte all’altra,  dopo essere state costrette a dire addio ai sogni scudetto a causa delle sconfitte rimediate contro Ekipe Orizzonte e Rapallo. Nonostante le recenti delusioni, la squadra di Enrico Alonzi e quella di Andrea Sellaroli danno vita ad una partita ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. La prima frazione di gioco si chiude con le toscane in vantaggio di un solo gol, grazie alla rete di Federica Troncanetti, capace di accorciare immediatamente le distanze. In pochi minuti le nostre ragazze compiono il sorpasso e subiscono il successivo controsorpasso, rispondendo coraggiosamente colpo su colpo alle avversarie toscane e rimanendo in partita. La girandola di emozioni si interrompe negli ultimi sette minuti, quando la Florentia trova il modo di prendere il largo ed imporsi con il punteggio definitivo di 7-12. Domani mattina, alle 9.00, Matita e compagne scendono in vasca contro Cosenza con l’obiettivo di evitare l’ultimo posto della classifica generale.
Enrico Alonzi, al termine della gara contro la Florentia, commenta così la prestazione delle sue atlete: “E’ stata una partita avvincente ed emozionante, peccato solo per qualche errore che non ci ha permesso di rimanere attaccati al risultato fino agli ultimi minuti. Non siamo riusciti a limitare Nesti, la loro attaccante, che ci ha segnato diversi gol, creandoci parecchi problemi in difesa. In ogni caso non ci siamo risparmiati e le ragazze hanno mostrato di poter competere con le toscane a differenza di quanto era successo nell’ultima gara delle semifinali. Ora dobbiamo recuperare le energie per affrontare al meglio la partita di domani”.
 
Poker di Alessia Fatone, Llacja e Gallo
VOLTURNO-CITTA' DI COSENZA 13-6 (1-1, 4-4, 6-1, 2-0)
Volturno: Raimondo, Stellato, Galeno, Fusco, Monaco 1, Llacja 4, Santoro, Riccio 2, Palazzo, G. Fatone, A. Fatone 4, Genzano 2. All. Starace.
Città di Cosenza: Sena, Reda, Gallo 4, Malluzzo 1, Morrone 1, Ingenito, Bruni, Ferrara, Pati. All. Fasanella.
Arbitro: Scillato.
RAPALLO - Le due squadre si alternano al comando fino al 7-6. Poi il Volturno prende il largo con un parziale di 6-0.
 
***
 
Quarti di finale - Giovedì 10 agosto
 
Giustini, e sono 29!
RAPALLO-FLORENTIA 12-5 (4-0, 2-0, 4-2, 2-3)
Rapallo: Bianco, De Carli 1, Costigliolo, Mascherpa, Giustini 7, Giuliani, Merello, Cabona 1, Giavina 1, Malacrida, Cò 2, Antonucci, Gasparini, Franchini, Fusco. All. Gyore.
Florentia: Sabatino, Masetti, Gabelli, Leoncino, Cavallini 1, Cinti, Giglioli 3, Nesti, Lepore, Bonechi, Bargilli 1. All. Sellaroli.
Arbitro: Fusco.
RAPALLO - Sofia Giustini si mantiene in media: altri 7 gol, in totale fanno 29 in quattro partite. Il primato nei campionati giovanili femminili è di Domitilla Picozzi, 44 reti qualche anno fa.
 
Klatowski top scorer
PALLANUOTO TRIESTE-CITTA' DI COSENZA 7-3 (4-1, 0-0, 2-2, 1-0)
Pallanuoto Trieste: Gregorutti, N. Renier, Mancini 1, Sblattero, F. Lonza, Gant, Klatowski 3, Marussi 1, Pasquon, Spadoni, Jankovic 2, Zoch, R. Apollonio, Bozzetta, A. Apollonio. All. Piccoli e Colautti.
Città di Cosenza: Sena, Reda, Gallo, Malluzzo, Morrone 1, Ingenito, Bruni 2, Ferrara, Pati. All. Fasanella.
Arbitro: Ruscica.
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Obiettivo raggiunto. Alle finali scudetto Under 15 femminile di Rapallo, la Pallanuoto Trieste ha superato il Cosenza per 7-3, conquistando così la qualificazione alle semifinali. Per il terzo anno di fila le giovani orchette entrano nel lotto delle 4 squadre più forti d’Italia della categoria, ma questa volta la prestazione non ha soddisfatto appieno gli allenatori Andrea Piccoli e Ilaria Colautti. “Era importante vincere per superare il turno, in questo caso però salviamo solo il risultato. Ora dobbiamo cambiare marcia, ci attende una semifinale durissima e servirà tutto un altro tipo di prestazione”. Alle 18.00 infatti la Pallanuoto Trieste troverà il Bogliasco (nella rivincita della finale scudetto del 2016): chi vince potrà giocare per il titolo tricolore. 
Nella gara valida per i quarti di finale con il Cosenza, alle orchette è bastata una partenza sprint per mettere a debita distanza il combattivo Cosenza. Vantaggio alabardato con Mancini, pareggio calabrese (1-1) e poi tre gol consecutivi di Klatowski, Jankovic e di nuovo Mancini: 4-1 alla fine del primo periodo. L’ardore della Pallanuoto Trieste un po’ si spegna e il Cosenza tiene duro nella seconda frazione (0-0) e ribatte colpo su colpo anche nella terza (2-2). A 8’’ dalla sirena finale arriva la rete di Klatowski che chiude i conti sul definitivo 7-3. Ora c’è il temibile Bogliasco, una tra le più serie pretendenti al titolo. Le orchette dovranno dare battaglia. 
 
Tris di Marletta
ORIZZONTE-SIS ROMA 11-4 (1-1, 4-1, 2-1, 4-1)
L'Ekipe Orizzonte: Paladino, Santoro, Spampinato D. 2, Leone 1, Giuffrida 2, Musso, Minerva, Scuderi, Indelicato 1, Marletta 3, Pane 1, Spampinato M. 1, Santapaola. All. Di Mario.
Sis Roma: Matita, Rugora, Ambrosini 2, Bianchi, Pinci, Savastano M., Betrò, Scacco, Troncanetti 2, Savastano A., Segreto, Imola. All. Alonzi.
Arbitro: Valdettaro.
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Si conclude ai quarti di finale l’avventura della Sis Roma under 15. Le nostre ragazze, infatti, non riescono nell’impresa di accedere al turno successivo e di qualificarsi, così, tra le magnifiche quattro. Dopo aver chiuso il girone in terza posizione, in virtù delle sconfitte contro Rapallo e Bogliasco e della vittoria contro Cosenza, le giallorosse vengono sopraffatte dall’Ekipe Orizzonte nel primo turno ad eliminazione diretta. Illusorio il gol di Troncanetti ad inizio gara, che porta in vantaggio la Sis e fa ben sperare per il prosieguo del match. La partita, però, è ancora lunga e la squadra siciliana aggancia il pareggio al termine del primo quarto, portandosi in vantaggio nei successivi sette minuti. Matita e compagne lottano, combattono e provano a rimettere la partita sui giusti binari con grinta ed impegno, rimanendo in gara fino ai minuti finali del terzo quarto. L’Ekipe, però, si dimostra più forte e si allontana definitivamente, conquistando il passaggio del turno e relegando la squadra di Enrico Alonzi alla bagarre per il quinto posto finale.
Enrico Alonzi commenta così la sconfitta contro l’Ekipe Orizzonte: “Voglio fare comunque i complimenti alle mie ragazze che hanno disputato una buona partita. Hanno giocato con grande impegno e hanno approcciato alla gara come se fosse stata una finale. E’ un passo importante nel nostro percorso di crescita, nonostante la strada sia ancora lunga. Spesso, però, ci intestardiamo e commettiamo errori banali, senza i quali forse avremmo potuto combattere punto a punto. E’ stato bello, alla fine, fare entrare anche le ragazze che hanno giocato un po’ meno e che meritavano questo riconoscimento”.
 
Biancazzurre in gol con 8 giocatrici
BOGLIASCO-VOLTURNO 16-6 (5-2, 3-1, 3-1, 5-2)
Bogliasco Bene: Sokhna, Bettini 4, Garetto, Rossi Raggio 1, Marini 2, Civardi, Mannai 3, Cogozzo 1, Paganello 3, Rayner 1, Carpaneto, Albasini 1, Rosso, Ravina, Meola. All. Sinatra.
Volturno: Raimondo, Stellato, Galeno 1, Fusco, Monaco, Llacja 3, Santoro, Riccio 2, Palazzo, G. Fatone, A. Fatone, Genzano. All. Starace.
Arbitro: Boccia.
RAPALLO - Praticamente non c'è mai partita. Dopo il 2-1 gialloverde di Riccio la squadra di Sinatra si stacca dal Volturno e chiude l'incontro con otto giocatrici a bersaglio: niente male per una gara Under 15.
 
FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone 1: Rapallo 9; Bogliasco 6; Sis Roma 3; Città di Cosenza 0
Classifica finale girone 2: Pallanuoto Trieste 9; Orizzonte 6; Volturno 3; Florentia 0

Terza giornata - Mercoledì 9 agosto
 
Nesti fa 5 su 6, ma vince l'Orizzonte
ORIZZONTE-FLORENTIA 7-6 (3-1, 1-3, 3-0, 0-2)
L'Ekipe Orizzonte: Paladino, Santoro, D. Spampinato 2, Leone 1, Giuffrida 1, Musso 2, Minerva, Scuderi, Indelicato 1, Marletta, Pane, M. Spampinato, Santapaola. All. Di Mario.
Florentia: Sabatino, Masetti, Gabelli, Leoncino, Cavallini 1, Cinti, Giglioli, Nesti 5, Lepore, Bonechi, Bargilli. All. Sellaroli.
Arbitro: Gorrino.
RAPALLO - Alla fine della terza frazione l'Orizzonte vince 7-4. La Florentia, già protagonista di una rimonta nella prima parte della gara (da 3-1 a 3-4) ci riprova, ma stavolta non riesce ad andare oltre il -1 (7-6).
 
Triplette di Llajcia, Jankovic e Klatowski
VOLTURNO-PALLANUOTO TRIESTE 5-11 (1-2, 0-4, 2-2, 2-3)
Volturno: Raimondo, Stellato, Galeno, Fusco, Monaco, Llacja 3, Santoro, Riccio, Palazzo, G. Fatone, A. Fatone, Genzano. All. Starace.
Pallanuoto Trieste: Gregorutti, N. Renier, Mancini 1, Sblattero, F. Lonza 1, Gant, Klatowski 3, Marussi 1, Pasquon, Spadoni 2, Jankovic 3, S. Renier, R. Apollonio, Bozzetta, A. Apollonio. All. Piccoli e I. Colautti.
Arbitro: Valdettaro
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Terza vittoria di fila e primo posto del girone al sicuro. Prosegue spedita la marcia della Pallanuoto Trieste alle finali scudetto Under 15 femminile di Rapallo. Dopo aver superato Rn Florentia e Orizzonte Catania, le orchette si sono imposte pure sul Volturno (5-11) conquistando così il primato definitivo nel gruppo 2. E adesso la prossima tappa per le atlete guidate da Andrea Piccoli e Ilaria Colautti è quella dei quarti di finale: giovedì 10 agosto, con inizio fissato alle ore 11.30, la Pallanuoto Trieste se la vedrà con il Cosenza. In palio c’è l’ingresso in zona medaglie. “Bene così – spiegano gli allenatori della squadra alabardata – il Volturno ha dato battaglia, ma nel secondo periodo con alcune belle giocate abbiamo preso il largo nel punteggio. Poi nel finale spazio per tutte. Dobbiamo continuare su questa strada, adesso ci attende l’importante partita con il Cosenza. Intanto pensiamo a recuperare un po’ di energie”. 
La compagine campana ha retto bene il confronto con le campionesse d’Italia in carica. Al vantaggio di Klatowski risponde Llacja (1-1). La numero 7 della Pallanuoto Trieste firma l’1-2 a 20’’ dalla fine del primo periodo, preludio al poderoso break alabardato della seconda frazione. Vanno in gol Mancini, Jankovic, Marussi e di nuovo Jankovic. Sull’1-6 al cambio di campo il match è praticamente segnato. Negli ultimi minuti c’è anche il tempo per la doppietta di Spadoni, che confeziona il definitivo 5-11. 
E adesso sotto con il Cosenza, quarto del girone 1 e ancora a secco di vittorie. Ma comunque compagine assolutamente da non sottovalutare. 
 
Giustini pazzesca: 9 gol!
BOGLIASCO-RAPALLO 6-11 (1-3, 3-1, 0-4, 1-3)
Bogliasco Bene: Sokhna, Bettini 3, Garetto, Rossi Raggio, Marini, Civardi, Mannai 1, Cogozzo, Paganello, Rayner 2, Carpaneto, Albasini, Rosso, Ravina, Meola. All. Sinatra.
Rapallo: Bianco, De Carli 2, Costigliolo, Spanò, Giustini 9, Giuliani, Merello, Cabona 1, Giavina, Malacrida, Cò, Antonucci, Gasparini, Mascherpa, Fusco. All. Gyore.
Arbitro: Ruscica.
RAPALLO - Il Rapallo vince il girone. La sfida con il Rapallo si decide nel terzo tempo, con lo 0-4 firmato tutto da Sofia Giustini. Prestazione pazzesca della bogliaschina, 9 gol tutti in una volta, e contro il Bogliasco, non una squadra qualunque. Sommati ai 13 segnati in precedenza fanno 22 in tre partite!
 
Doppiette di Gallo e Rugora
CITTA' DI COSENZA-SIS ROMA 2-4 (1-0, 0-1, 1-1, 0-2)
Città di Cosenza: Sena, Reda, Gallo 2, Malluzzo, Morrone, Ingenito, Bruni, Ferrara, Pati. All. Fasanella.
Sis Roma: Matita, Rugora 2, Ambrosini, Bianchi, Pinci, Savastano M. 1, Betrò, Scacco 1, Troncanetti, Savastano A. C., Segreto, Imola. All. Alonzi.
Arbitro: Gorrino.
 
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Pronto riscatto per le nostre atlete che trovano la prima vittoria di queste finali nazionali, dopo le sconfitte contro Rapallo e Bogliasco. Tre punti fondamentali che permettono a Matita e compagne di agguantare il terzo posto del girone a scapito del Cosenza. Partenza in salita contro le calabresi che passano in vantaggio, costringendo la squadra di Enrico Alonzi e Steven Luotto ad inseguire sin da subito. La Sis Roma non getta la spugna e trova il pareggio con Maddalena Savastano che dà il via alla rimonta. Il copione rimane lo stesso e il terzo quarto si apre all'insegna di quell'equilibrio che ha caratterizzato l'intero incontro con un gol di Rugora e il pareggio di Gallo che tiene in partita le avversarie. Negli ultimi sette minuti, però, le giallorosse completano il sorpasso grazie alle reti di Rugora e Scacco, che permettono alla Sis di gioire e di festeggiare il primo agognato successo. Domani appuntamento con i quarti di finale che vedranno le nostre ragazze opposte alla seconda classificata del girone 2: in palio l'accesso tra le magnifiche quattro.
Enrico Alonzi, al termine della gara, commenta così la prima vittoria conquistata dalle sue atlete: "Una partita che non saprei descrivere, bella e brutta allo stesso tempo. Sono comunque contento per le ragazze, perché ce la stanno mettendo tutta per cambiare atteggiamento. A tratti commettiamo errori madornali e dobbiamo necessariamente continuare a lavorare sulla continuità, non soltanto durante la partita ma anche nel lavoro quotidiano. Ho una dedica speciale: questa vittoria vuole essere un ultimo saluto per mio zio. Per un vero giallorosso come lui è il minimo che io possa fare. Voglio, infine, salutare affettuosamente Elisa Casanova, una grande campionessa che io e Steven abbiamo avuto il piacere e l'onore di incontrare prima dell'inizio della partita".
 
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Seconda giornata - Mercoledì 9 agosto.
 
Decide Klatowski
PALLANUOTO TRIESTE-ORIZZONTE 6-5 (2-1, 0-1, 4-3, 0-0)
Pallanuoto Trieste: Gregorutti, N. Renier, Mancini, Sblattero, F. Lonza, Gant 1, Klatowski 3, Marussi, Pasquon, Spadoni, Jankovic 2, S. Renier, Apollonio, Bozzetta, Zoch. All. Piccoli e I. Colautti
L'Ekipe Orizzonte: Paladino, Santoro, D. Spampinato 3, Leone, Giuffrida, Musso, Minerva, Scuderi, Indelicato 1, Marletta, Pane, M. Spampinato, Santapaola. All. Di Mario.
Arbitro: Fusco.
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Importantissima vittoria per le orchette nella seconda partita delle finali scudetto Under 15 femminile di Rapallo. La Pallanuoto Trieste infatti ha superato l’Orizzonte Catania (campione d’Italia nella categoria Under 17 femminile) per 6-5, conquistando così il temporaneo primo posto nel girone 2 a punteggio pieno. Questo pomeriggio – alle 18.00 – ultima sfida della fase preliminare con il Volturno (sconfitto dal Catania ma capace di battere la Rn Florentia), basterà un punto per mantenere il primato e garantirsi un incrocio un po’ meno ostico nei quarti di finale. “Le ragazze sono state davvero brave – spiegano gli allenatori della Pallanuoto Trieste – abbiamo subìto il gioco fisico dell’Orizzonte, ma abbiamo sempre lottato, senza paura. Peccato solo per qualche errore evitabile E’ un girone equilibratissimo, noi comunque possiamo ancora crescere e migliorare”. 
E’ battaglia fin dalle prime battute. La squadra di Andrea Piccoli e Ilaria Colautti parte forte, Gant sblocca la situazione dopo appena 45’’ di gioco, Jankovic firma il 2-0, poi Spampinato rimette in scia l’Orizzonte (2-1). Nel secondo periodo si segna poco, Gregorutti si disimpegna come sempre molto bene tra i pali, ma non può nulla sul tiro della solita Spampinato che vale il 2-2 di metà gara. Nel terzo periodo si scatena Klatowski, che con una tripletta (spalleggiata dal gol di Jankovic) permette alla Pallanuoto Trieste di rimettere la testa avanti sul 6-5 a 59’’ dalla fine del tempo. E’ il gol decisivo, perché nel quarto periodo non si segnerà più (0-0 il parziale). Le orchette esultano, il primo posto nel girone adesso è alla portata. 
 
Llacja top scorer
VOLTURNO-FLORENTIA 10-7 (2-2, 5-3, 1-2, 2-0)
Volturno: Raimondo, Stellato, Galeno, Fusco, Monaco 2, Llacja 3, Santoro, Riccio 2, Palazzo, Fatone G., Fatone A. 3, Genzano. All. Starace.
Florentia: Sabatino, Masetti, Gabelli, Leoncino, Cavallini 1, Cinti, Giglioli 2, Nesti 1, Lepore 2, Bonechi, Bargilli 1. All. Sellaroli.
Arbitro: Gorrino.
RAPALLO - Il Volturno passa in vantaggio con Llacja all'inizio del secondo tempo (3-2) e rimane in testa alla gara fino al termine. L'ostinata Florentia, tuttavia, si arrende soltanto quando Alessia Fatone mette dentro il pallone del 10-7 a tre minuti e mezzo dal termine.
 
Pokerissimo di Bettini
SIS ROMA-BOGLIASCO 4-12 (0-3, 1-4, 1-4, 2-1)
Sis Roma: Matita, Rugora, Ambrosini 2, Bianchi 1, Pinci, Savastano M., Betrò, Scacco 1, Troncanetti, Savastano A. C., Segreto, Imola. All. Alonzi.
Bogliasco Bene: Sokhna, Bettini 5, Garetto, Rossi Raggio, Marini, Civardi, Mannai 3, Cogozzo, Paganello 1, Rayner 1, Carpaneto 1, Albasini 1, Rosso, Ravina, Meola. All. Sinatra.
Arbitro: Ruscica.
RAPALLO - Il primo gol della Sis Roma, messo a segno da Scacco, arriva sul punteggio di 0-6 all'inizio del secondo tempo. Bettini e Mannai in casa Bogliasco fanno 8 reti su 12.
 
Giustini fa 13
COSENZA-RAPALLO 4-15 (6-0, 0-3, 1-3, 0-6)
Città di Cosenza: Sena, Reda, Gallo 3, Malluzzo, Morrone, Ingenito, Bruni 1, Ferrara, Pati. All. Fasanella.
Rapallo: Bianco, De Carli 3, Costigliolo, Spanò, Giustini 6, Giuliani, Merello, Cabona 2, Giavina, Malacrida1, Cò 2, Antonucci 1, Gasparini, Mascherpa, Fusco. All. Gyore.
Arbitro: Boccia.
RAPALLO - Subito 6-0 per le gialloblu di Gyore, poi una buona reazione della Città di Cosenza che rimane a -3 (4-7) fino a metà terza frazione. Da quel momento in poi monologo biancazzurro con Sofia Giustini che arriva a quota 13 nella classifica cannonieri.
 
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Prima giornata - Martedì 8 agosto
 
Cinquina di Alessia Fatone
ORIZZONTE-VOLTURNO 13-6 (4-0, 1-3, 2-1, 6-2)
L'Ekipe Orizzonte: Paladino, Santoro, Spampinato D. 4, Leone, Giuffrida 1, Musso, Minerva, Scuderi, Indelicato 4, Marletta C. A. 2, Pane 2, Spampinato M., Santapaola. All. Di Mario.
Volturno: Raimondo, Stellato, Galeno, Fusco, Monaco, Llacja, Santoro, Riccio 1, Palazzo, Fatone G., Fatone A. 5, Genzano. All. Starace.
Arbitro: Gorrino.
RAPALLO - Il Volturno si batte bene e riesce, dopo un avvio completamente di marca etneo (4-0), a rientrare in partita (6-4). Poi, però, l'Orizzonte mette il turbo e non c'è più storia. Alessia Fatone, pur perdendo, si toglie lo sfizio di precedere nel tabellino dei marcatori Indelicato e Dorotea Spampinato.
 
Doppiette di Klatowski e Mancini
FLORENTIA-PALLANUOTO TRIESTE 1-5 (0-2, 1-0, 0-0, 0-3)
Florentia: Sabatino, Masetti, Gabelli, Leoncino, Cavallini, Cinti, Giglioli, Nesti, Lepore, Bonechi, Bargilli. All. Sellaroli.
Pallanuoto Trieste: Gregorutti, Renier N., Mancini 2, Sblattero, Lonza, Gant, Klatowski 2, Marussi, Spadon, Pasquoni, Jankovic 1, Renier S., Apolloni, Bozzetta, Zoch. All. Piccoli.
Arbitro: Scillato.
RAPALLO - Si segna col contagocce, al contrario dell'altro girone. La Florentia ne fa uno solo con Nesti, ma basta per mantenere in bilico la gara fino a cinque minuti dal termine. Poi Jankovic, Mancini e Klatowski mettono la parola fine al match.
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Inizia bene l’avventura della Pallanuoto Trieste alle finali scudetto Under 15 femminile di Rapallo. Nella gara di esordio le campionesse d’Italia in carica si sono imposte per 1-5 sulla Rn Florentia, al termine di una partita combattuta ma nel complesso sempre controllata con una certa autorità dalle atlete di Andrea Piccoli e Ilaria Colautti, attentissime soprattutto in fase difensiva. “E’ stata una partita difficile – spiega proprio Andrea Piccoli – ma lo sapevamo, la Florentia è una squadra molto organizzata. Abbiamo un po’ pagato l’emozione, la ragazze hanno costruito gioco e nel finale sono state bravissime a costruire quel parziale di 0-3 che ha chiuso i conti. Bene così, dobbiamo lottare sempre fino in fondo”. 
Il match si apre con il vantaggio quasi immediato della Pallanuoto Trieste, siglato da Mancini dopo 50’’ di gioco (0-1). La gara si mantiene equilibrata e servono altri 5’ per vedere un altro gol: ci pensa Jankovic a firmare lo 0-2 di fine primo periodo. Nei due tempi centrali però le orchette si inceppano in attacco. A 25’’ dal cambio di campo Nesti accorcia (1-2), mentre nel terzo periodo il parziale rimane inalterato, grazie anche ad un paio di preziosi interventi del portiere Gregorutti. Nel finale arriva l’allungo decisivo: Jankovic sigla l’1-3 da posizione di centroboa, Mancini insacca l’1-4 che vale anche la sua doppietta personale, mentre a 21’’ dalla sirena finale Klatowski trova la rete del definitivo 1-5. 
Un successo prezioso, ma mercoledì 9 agosto per le orchette ci sarà da faticare, considerato il doppio impegno con Orizzonte Catania (12.45) e Volturno (18.00).
 
Sette volte Bettini
BOGLIASCO-COSENZA 16-8 (7-1, 3-3, 4-1, 2-3)
Bogliasco Bene: Sokhna, Bettini 7, Garetto, Rossi Raggio 1, Marini 1, Civardi 1, Mannai 2, Cogozzo, Paganello 1, Rayner 1, Carpaneto 2, Albasini, Rosso, Ravina, Meola. All. Sinatra.
Città di Cosenza: Sena, Reda, Gallo, Malluzzo, Morrone, Ingenito, Bruni, Ferrara, Pati. All. Fasanella.
Arbitro: Valdettaro.
RAPALLO - E' subito Bettini. La bogliaschina in questo torneo è tra le principali candidate al titolo di capocannoniere. Sono suoi i primi tre gol della gara, tutta in discesa per le biancazzurre di Sinatra.
 
Cabona-Giustini 8-7
RAPALLO-SIS ROMA 22-8 (4-2, 6-1, 8-2, 4-3)
Rapallo: Bianco, De Carli 3, Costigliolo, Spanò, Giustini 7, Giuliani, Merello 1, Cabona 8, Giavina, Malacrida, Cò 1, Antonucci 2, Gasparini, Franchini, Fusco. All. Gyore.
Sis Roma: Matita, Rugora 1, Ambrosini 2, Bianchi 4, Pinci, Savastano M., Betrò, Scacco, Troncanetti, Savastano A. C., Segreto, Imola. All. Alonzi.
Arbitro: Fusco.
RAPALLO - Sul punteggio di 5-3, nel secondo tempo, finisce la partita e comincia il monologo del Rapallo. Cabona e Giustini segnano 15 gol in due.
 
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Esordio da incubo per la Sis Roma: a Rapallo, infatti, le nostre ragazze vengono sconfitte dalle padrone di casa nella prima gara delle finali nazionali di categoria. Matita e compagne riescono a tenere botta per un solo quarto, durante il quale un gol di Troncanetti e un rigore trasformato da Ambrosini permettono alla compagine giallorossa di rispondere colpo su colpo alle avversarie senza perdere troppo terreno. Inizia, poi, l'assolo della squadra ligure che dimostra, per tutta la durata dell'incontro, maggiore solidità e cattiveria agonistica, relegando le ragazze della Sis al ruolo di comparsa. La compagine guidata da Enrico Alonzi prova a reagire negli ultimi sette minuti con un'altra doppietta di Aurora Bianchi e il gol di Silvia Rugora, ma è troppo tardi e il risultato è già ampiamente acquisito. La prima gara del girone va, così, in archivio con una sconfitta netta ed insindacabile: un debutto decisamente da dimenticare, ma è solo l'inizio e il tempo per recuperare non manca. A tal proposito, domani alle ore 10.15 è in programma il match contro Bogliasco Bene, una buona occasione per cercare un pronto riscatto.
Il nostro tecnico Enrico Alonzi, dopo la sconfitta contro Rapallo, commenta così l'esordio delle sue ragazze: "Abbiamo perso nettamente contro una squadra forte che, probabilmente, lotterà fino alla fine per il titolo. Le ragazze sono scese in vasca molto concentrate e hanno disputato un ottimo primo quarto, ma alla lunga è uscito fuori il valore tecnico indiscutibile delle nostre avversarie. Comunque non dobbiamo demoralizzarci, daremo battaglia fino alla fine. L'importante è non mollare alla prima difficoltà".