Editoriale

Torna a casa mani vuote e con il gusto amaro della delusione la Rari Nantes Savona che esce però dall’acqua a testa altissima. L’urna aveva letteralmente voltato le spalle ai biancorossi proponendo loro un abbinamento ai limiti del proibitivo ma a Spalato i liguri dimostrano tutto il loro valore e chiudono il girone valevole per il secondo turno preliminare di Champions League al terzo posto arrendendosi solo alle due grandi favorite della vigilia Jadran Spalato e Vasas, corazzate allestite per ben figurare nella fase a gironi. Doveroso ricordare che il mercato estivo ha radicalmente rinnovato l’intelaiatura di una squadra che proseguirà ora il suo cammino continentale nel secondo turno di Euro Cup. A decidere la beffarda eliminazione della compagine italiana la sconfitta di misura incassata contro i magiari nel match di ieri mattina al termine di una sfida nella quale il sette in calottina scura paga a caro prezzo l’approccio alla gara ma ha il merito di non arrendersi, torna a contatto e, nel finale, sfiora la clamorosa rimonta. Le certezze acquisite in poco tempo da un roster che crede fermamente nell’idea di gioco del suo allenatore insieme alla crescita della condizione fisica e al perfezionamento degli automatismi di gioco costituiranno le pre condizioni per una stagione da protagonisti sia in Italia che in Europa. Tocca ad Alberto Angelini tracciare un bilancio della spedizione in terra croata:” Molto soddisfatto della pallanuoto espressa, dell’atteggiamento e dalla mentalità dei miei giocatori. Il divario tecnico e di peso con Vasas e Jadran è notevole ma comunque li abbiamo affrontati a viso aperto, con voglia, ambizione e pressing dinamico. Con lo Jadran dopo due tempi ho optato sul conservare più energie possibili per la sfida con gli ungheresi. In ogni caso, infatti, avremmo dovuto fare grande prestazione per sperare di qualificarci, pareggio o vittoria.  Dispiace che da calendario il Vasas abbia riposato da venerdì sera consentendogli un grande recupero atletico. Porteremo i progressi registrati nel gioco e nel percorso di amalgama di gruppo in campionato e nel prosieguo in Europa”.