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Editoriale

Un brutto Settebello perde partita e primato: l’Ungheria vince 10-5

  Pubblicato il 08 Gen 2124  20:12
Ungheria-Italia 10-5(Parziali: 0-1; 3-0; 4-3; 3-1)
Ungheria: Banyai M. , Tatrai D. , Varga V. , Pohl Z. , Vigvari V. 2, Nagy A. 2, Fekete G. 3, Burian 1, Kovacs P. 1, Vigvari V. , Vismeg Z. , Harai B. 1, Gyapjas V. . All. Varga Z.
Italia: Del Lungo M. , Condemi F. 1, Damonte L. , Marziali L. 1, Fondelli A. 1, Cannella G. , Renzuto Iodice V. , Echenique G. , Presciutti N. , Bruni L. , Velotto A. 1, Dolce V. 1, Nicosia G. . All. Campagna A.
 
Arbitri: MARGETA B., SEGURANA FERRE P.
 
Note: In tribuna Di Somma (squalificato) e Di Fulvio. Capitano: Del Lungo. Uscito per limite di falli Vismeg (U) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 6/13 e Italia 2/12 + 3 rigori. Fondelli (I) fallisce un rigore (traversa) nel primo tempo. Gyapjas (U) para un rigore a Cannella (I) nel secondo tempo.
 
Continuare il percorso di crescita che punta ad arrivare fino alle sfide che assegnano il podio, con l’obiettivo di staccare il pass olimpico, e chiudere al comando la prima fase del torneo per prepararsi al meglio alla partita chiave, quella dei quarti di finale. Nella terza giornata del girone B dei campionati europei l’Italia, reduce dal netto successo contro la Grecia, sfida a Zagabria l’Ungheria che ha centrato il primo successo nel torneo superando la Georgia. Campagna continua a ruotare le forze a sua disposizione: questa volta, oltre allo squalificato Di Somma, si accomoda capitan Di Fulvio mentre tornano nei tredici a referto Cannella e Damonte.  Un brutto Settebello riceve una salutare lezione dalla giovane formazione magiara che, con pieno merito, s’impone con il punteggio di 10-5 e conquista il primo posto in classifica mentre, per la differenza reti nella classifica avulsa tra le tre squadre arrivate a pari punti, la rappresentativa tricolore retrocede al secondo posto e affronterà ora nei quarti di finale la vincente della sfida tra la terza del girone A e la  seconda del girone C. Una partita che si sblocca dopo oltre sei minuti, ad aprire le ostilità è la conclusione da distanza ravvicinata di Marziali in superiorità numerica, viene decisa dal devastante 5-0 che il sette in calottina bianca confeziona tra secondo e terzo parziale. Gli ungheresi difendono forte, sfruttano la fisicità dei loro centri e sono mortiferi nel tiro dal perimetro con Fekete sugli scudi. Se proprio doveva arrivare un ko meglio incassarlo ora ma c’è poco da salvare per gli azzurri nella serata odierna per una squadra che ha concluso male la mole di gioco creata, registra una pessima percentuale di realizzazione in superiorità numerica e non riesce a reagire alle difficoltà della sfida se non in occasione del break firmato da Condemi su rigore e da Dolce per il momentaneo -2 ma si tratta di un fuoco di paglia perché i magiari riallungano prontamente nel punteggio e mettono la ciliegina sulla torta a tre secondi dalla fine con la poderosa conclusione dalla distanza con cui Nagy regala ai suoi il primato. Se il Montenegro dovesse battere la Croazia nella sfida di chiusura del girone A nei quarti Di Fulvio e compagni affronteranno i padroni di casa.

Credit: Francesco Pasquale Mesiano/DBM