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Editoriale

Trionfo Pro Recco: travolge il Sabadell 16-8, vince la Supercoppa Europea e chiude il Grande Slam

  Pubblicato il 19 Nov 2122  15:20

Pro Recco-Sabadell 16-8(Parziali: 3-1, 4-4, 5-0, 4-3)

Pro Recco:Del Lungo, Di Fulvio 4, Zalanki 1, Figlioli 1, Younger 1, Fondelli 1, Presciutti, Cannella 2, Iocchi Gratta 3, Velotto, Loncar 1, Hallock 2, Negri. Allenatore: Sandro Sukno. Sabadell

Sabadell: Lorrio, Sanahuja 2, Gil, Teclas, Veich, Valera 1, Bertran 1, Cabanas 1, Averka 2, Banicevic 1, Bonet, Bustos, Teclas. Allenatore: Joaquin Colet. 

Arbitri: Stavridis (Grecia), Ohme (Germania). Superiorità: Pro Recco 9/15, Sabadell 4/13.

Usciti per limite di falli: Presciutti (PR) e Sanahuja (S) nel quarto tempo.

 
Scrive una nuova indelebile pagina della sua fantastica storia la Pro Recco che conquista il quarto trofeo stagionale grazie a cui chiude quel Grande Slam, i liguri riescono nell’impresa per la quinta volta, che le mancava dal 2015. Nell’incontro valevole per l’assegnazione della Supercoppa Europea i liguri travolgono 16-8 il Sabadell e continuano così a portare a casa trofei che arricchiscono la sterminata bacheca societaria. A decidere le sorti di un confronto nel quale i liguri dettano ritmi delle operazioni fin dalle prime battute il devastante break di 5-0 che la formazione in calottina bianca piazza nella terza frazione di gioco dopo che i primi sedici minuti si erano chiusi sul 7-5 a favore della squadra italiana. Al rientro in acqua gli ospiti prendono il controllo definitivo dell’inerzia del confronto perché alzano esponenzialmente il livello dell’intensità difensiva ed in avanti sciorinano tutto lo straordinario repertorio offensivo di cui dispongono: apre le danze Figlioli con una saetta dalla distanza, Loncar e Di Fulvio sono puntuali all’appuntamento con la deviazione da distanza ravvicinata per concretizzare tre opportunità in superiorità numerica, fondamentale nel quale i liguri registrano una straordinaria percentuale di realizzazione trasformando nove delle quindici possibilità avute a disposizione,  mentre la ciliegina sulla torta le mette Matteo Iocchi Gratta, autore di una deliziosa parabola che termina la sua corsa all’incrocio dei pali lasciando letteralmente pietrificato Lorrio. Nella frazione conclusiva i padroni di casa riescono a ritrovare il gol su un tiro dalla distanza aiutato dalla sfortunata deviazione del centroboa croato ma per quanti sforzi possano compiere non riescono a creare la minima apprensione ai ragazzi del presidente Felugo che mettono il punto esclamativo sull’ennesimo trionfo grazie alla colomba con cui capitan Di Fulvio, top scorer dell’incontro con un poker, griffa il definitivo 16-8 e apre i festeggiamenti per la vittoria.  “Era una partita molto importante per noi, l’abbiamo preparata benissimo e sono davvero soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi – il commento di Sandro Sukno al termine della gara -. Abbiamo giocato meglio del Sabadell migliorando durante la gara. Abbiamo chiuso la scorsa stagione con un trofeo, apriamo questa con un altro: siamo felici ma non vogliamo fermarci”.
 
Comunicato Stamp Pro Recco
La Pro Recco vince la Supercoppa Europea e centra il Grande Slam
La Pro Recco conquista l’ottava Supercoppa Europea espugnando la vasca del Sabadell per 16-8: i biancocelesti centrano così il Grande Slam per la quinta volta nella loro storia.
Nel 2022 i ragazzi di mister Sukno hanno vinto tutte le competizioni a cui hanno partecipato: Champions League, Scudetto e Coppa Italia, oltre al titolo di oggi.
La gara contro i catalani la decide un terzo tempo in cui i biancocelesti, sul risultato di 7-5, piazzano un break pazzesco di 5-0 che spegne ogni velleità del Sabadell. Miglior marcatore Francesco Di Fulvio, autore di quattro gol. Tris per Iocchi Gratta.
Sono tre le novità di formazione rispetto alla finale di Supercoppa alzata lo scorso anno a Szolnok: Fondelli, Iocchi Gratta e Velotto rimpiazzano il partente Bertoli e gli infortunati Ivovic ed Echenique. Al centro mister Sukno schiera Loncar e Hallock ai due metri con Aicardi in tribuna.
È la Pro Recco ad andare più vicina al gol in avvio di partita: Lorrio devia in corner su Di Fulvio, il tocco di Loncar sotto misura finisce sul palo. I biancocelesti annullano tre superiorità agli spagnoli (nell'ultima è provvidenziale Del Lungo su Valera) e al secondo uomo in più passano con Fondelli: il numero sei da posizione centrale segna l’1-0 quando sono passati quattro minuti e mezzo di gioco. Poco più di un minuto e Iocchi Gratta raddoppia con un tiro imparabile. La Pro Recco cala il tris con Cannella, da posizione 4, bravo a capitalizzare un’altra superiorità che i ragazzi di Sukno giocano con un giro palla veloce.
Il Sabadell accorcia a 36 secondi dalla sirena: Iocchi Gratta va nel pozzetto e Sanahuja da posizione centrale infila la palla sopra la testa di Del Lungo per il 3-1 che chiude il tempo.
Si riparte e capitan Di Fulvio sigla il 4-1 in superiorità magistralmente imbeccato da Fondelli. Poi il numero sei va nel pozzetto e Averka accorcia battendo Del Lungo sul palo corto. Il fendente di Zalanki dai 7 metri e il tracciante a pelo d’acqua di Iocchi Gratta da posizione 4 mandano la Pro Recco sul 6-2 a metà quarto. Il catino di Can Llong spinge i padroni di casa, fioccano le espulsioni e il Sabadell ne approfitta due volte con Banicevic e Cabanas (6-4). I biancocelesti non si scompongono e a 26 secondi dal cambio campo Di Fulvio inventa un bellissimo gol al volo in superiorità. Vantaggio di tre gol annullato però da Sanahuja sulla sirena: il suo tiro tocca il palo e si infila in rete (7-5).
È una sberla che non fa male e anzi sprona la Pro Recco che torna in acqua e cala un break pesantissimo di 5-0: Figlioli da posizione 2, poi due gol in superiorità confezionati da Zalanki per Loncar e Di Fulvio poi (10-5). A 96 secondi dalla sirena anche Hallock scrive il proprio nome sul tabellino tutto solo davanti a Lorrio al termine di una controfuga. Il tempo lo chiude una palomba magica di Iocchi Gratta che mette il lucchetto al match: agli ultimi otto minuti si nuota sul 12-5 e la coppa sulla strada di Recco.
I ragazzi di Sukno controllano, ampliano il divario e si divertono: la palomba a giro di Di Fulvio per il 15-7 a due minuti e mezzo dal termine è una perla. È il preludio della festa: il 2022 della Pro Recco finisce ancora sui libri di storia dello sport italiano.
 
Gli spogliatoi
“La prima da capitano, una partita emozionante: dedico questa coppa a mia mamma che pochi giorni fa ha perso suo papà, mio nonno, e a Eraldo Pizzo, che non era qui con noi e sta attraversando un periodo non facile – afferma Francesco Di Fulvio -. Abbiamo iniziato un po’contratti, non siamo mai riusciti ad allungare ma comunque abbiamo tenuto in difesa e siamo stati solidi: nel terzo tempo siamo venuti fuori e abbiamo indirizzato la sfida. Il segreto? È il gruppo, da un paio di anni si è creata una famiglia che prima non c’era, non so per quali motivi. Stiamo costruendo qualcosa di bello, spero potremo proseguire a toglierci altre soddisfazioni. La fame c’è ancora, questa squadra di 15 campioni dà tutto in ogni allenamento”
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“Primo trofeo per me, sono felicissimo, spero di aver dato il mio contributo alla squadra – commenta Matteo Iocchi Gratta -. Spero sia il primo di una lunga serie con questa fantastica società, finalmente vedrò anche io una mia coppa in quella immensa bacheca che c’è in sede”.