Editoriale

Si è svolto ieri l'Esecutivo del Cio nel quale si è relazionato sull'effettiva possibilità di svolgimento dei prossimi Giochi Olimpici, già slittati di un anno in conseguenza all'emergenza Coronavirus. Thomas Bach, presidente del Comitato Internazionale Olimpico, si è detto fiducioso: "Credo che le Olimpiadi potranno svolgersi e cominciare come previsto il prossimo 23 Luglio anche con un numero adeguato di spettatori. Il tutto, ovviamente, dipenderà dalle evoluzioni della pandemia nei prossimi mesi".

Dichiarazioni, quelle rilasciate dal numero uno dello sport mondiale, giunte nello stesso momento in cui in Giappone, nazione che ospiterà la kermesse, le autorità avvertono i cittadini di un'imminente terza ondata. Complici il freddo e la stagione influenzale i contagi sono in aumento esponenziale non solo nella capitale del Sol Levante ma anche in altre metropoli quali Osaka, Kanagawa e Aichi.

Intanto quest'oggi si svolgerà un incontro tra il Comitato Organizzatore ed alcuni rappresentanti del Governo per scongiurare la possibilità di sottoporre alla quarantena obbligatoria chi dall'estero arriverà in Giappone (così come avviene ad oggi).