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Editoriale

Setterosa sconfitto in finale terzo posto, Grecia prima riserva olimpica in caso di forfait

  Pubblicato il 22 Gen 2121  20:06
DOMENICA 24 GENNAIO 2021 - FINALE 3° POSTO
 
GRECIA - ITALIA 10-4 (4-1, 0-1, 4-1, 2-1)
Grecia: Diamantopoulou, Tsoukala 4, Tricha, Eleftheriadou 2, M. Plevritou, Xenaki 1, Ninou 1, Patra, Kotsia, V. Plevritou, E. Plevritou 2, Myriokefalitaki, Stamatopoulou. All. Lorantos
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Avegno, Queirolo, Aiello, Marletta, Bianconi, Giustini, Palmieri, Chiappini 2, Viacava, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Peris (Cro) e Varkonyi (Hun)
Note: Uscite per limite di falli Myriokefalitaki (G) a 0'27 del quarto tempo, E. Plevritou (G) a 1'25 del quarto tempo, Patra (G) a 3'23 del quarto tempo e Kotsia (G) a 4'10 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Grecia 2/7 e Italia 2/14. In porta Diamantopoulou (G) e Gorlero (I). Sparano (I) subentra a Gorlero a 7'01 del primo tempo.
 
COMUNICATO FIN
 
Partenza soft delle azzurre ed elleniche subito sul 2-0 con due rasoiate dal perimetro di Tsoukala. Il Setterosa non punge ed il 3-0 è una logica conseguenza: Eleftheriadou è spietata da zona quattro. Garibotti ci prova ma spara alto; Ninou va in rete da posizione defilata (4-0). Zizza manda in acqua Sparano per Gorlero e l'Italia si sblocca (superiorità) con Chiappini per il 4-1 dopo otto minuti di gioco.
Si riparte con il 4-2 realizzato da Chiappini dai sette metri. L'estremo difensore azzurro è ancora super su Margarita Plevritou; ma il Setterosa spreca altre tre chances in extraplayer (1/7) e il punteggio non cambia fino all'intervallo lungo.
Il terzo tempo si apre con un rapido botta e risposta tra Xenaki (sciarpata) e Garibotti (perimetro). L'Italia soffre il veloce giro palla delle elleniche che arrivano facilmente al tiro: il diagonale di Eleftheria Plevritou vale il 6-3. Azzurre ancora male in superiorità numerica e Grecia sul +5 con un altro fendente di Eleftheria Plevritou (7-3) e la sciabolata di Tsounaki che fissano l'8-3 dopo tre quarti di gara.
Ritmi non alti nel quarto periodo. Garibotti (superiorità numerica) firma l'8-4 ed Eleftheriadou dal centro il 9-4. L'ultimo squillo del match è di Tsoukala in superiorità numerica per il 10-4 finale.
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Inizio subito in salita; loro erano più reattive. Non è arrivata la reazione che era stata richiesta. La mancata qualificazione olimpica è una brutta botta, ma oggi non ci aspettavamo una prestazione del genere. La Grecia è stata più lucida; noi abbiamo sempre tirato nel momento sbagliato. Queste sconfitte, queste batoste devono servire per crescere. Adesso incomincia un nuovo triennio e il Setterosa ripartirà subito per tornare ad essere protagonista".
 
SABATO 23 GENNAIO 2021 - SEMIFINALE
 
UNGHERIA – ITALIA (3-1, 2-2, 4-4, 4-3)
Ungheria:
Gangl, Szilagyi 2, Valyi, Gurisatti, Szucs 1, Parkes 1, Illes 2, Keszthelyi 6, Leimeter 1, Gyongyossy, Rybanska, Garda, Magyari. All. Biro
Italia: Gorlero, Tabani 2, Garibotti, Avegno, Queirolo, Aiello, Marletta 4, Bianconi 2, Giustini, Palmieri 2, Chiappini, Viacava, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Schwartz (ISR) e Dreval (RUS)
 
TRIESTE – Niente da fare. Il Setterosa non prenderà parte alle prossime Olimpiadi di Tokyo. La sentenza arriva dalla Bruno Bianchi di Trieste; l’Ungheria elimina il Setterosa infliggendo una scottante sconfitta che preclude al gruppo azzurro la partecipazione ai Giochi. E’ la seconda volta nella storia della pallanuoto femminile italiana che il Setterosa non riesca a qualificarsi per la più importante competizione internazionale.
Considerazione professionale che ormai professiamo da mesi (indipendentemente dal risultato di stasera): è assurdo che nazionali come Italia o Grecia debbano essere escluse dalle Olimpiadi a favore di selezioni tecnicamente, oggettivamente, inferiori a danno dello spettacolo e del livello tecnico. Speriamo vivamente che chi governa il nostro mondo si ravveda sui criteri di qualificazione.
Alla prima azione l’Ungheria passa: con una conclusione no-look in superiorità la rete di Szilagyi vale l’1-0. Il capitano magiaro Keszthelyi poco dopo realizza due reti in successione (la prima in controfuga, servita da Garda e la seconda dalla lunghissima distanza) che scaraventano l’Italia sul -3. L’Italia prova a sbloccarsi, sia in superiorità che in parità numerica, ma la giovane Magyari, tra i pali, fa buona guardia. L’Ungheria in ripartenza sbaglia la misura del passaggio e sul fronte opposto è brava Giustini a conquistare tiro di rigore, attaccata dalla sua diretta avversaria. S’incarica della battuta Arianna Garibotti ma la sfera sbatte sul palo; nulla di fatto per il Setterosa che si aggrappa a Gorlero per restare a galla. L’estremo difensore de L’Ekipe Orizzonte ipnotizza Illes, lasciata sola, a pochi centimetri di distanza. Dall’altro lato della vasca, però, arriva l’episodio che dà la scossa alle azzurre: Tabani, dal semicerchio offensivo, prova a conclusione che, dopo una deviazione, s’insacca. E’ la prima rete dell’incontro per le italiane.
L’Ungheria prepara bene il giro palla con l’uomo in più ad inizio del secondo quarto e viene premiata con la rete di Szucs che, contromano, riceve da lato buono per scaricare, poi, sul primo palo (4-1). Palmieri ai due metri conquista rigore ma Marletta, dai cinque metri, si fa ipnotizzare da Magyari con l’Italia che fallisce il secondo rigore della gara. Non sbaglia, invece, Illes che dai cinque metri del lato cattivo, con un tiro a fil di palo, mette la sfera alle spalle di Gorlero regalando alle sue il massimo vantaggio. Proprio Marletta, qualche secondo dopo, da centro porta iscrive il suo nome nel tabellino marcatori sorprendendo il portiere ungherese. L’Italia cambia marcia e sale in cattedra Bianconi; l’ex Olympiacos con una fucilata dall’esterno realizza il goal che vale il momentaneo 5-3.
Anche dopo il cambio campo il primo goal del periodo è dell’Ungheria con Keszthelyi ma sul fronte opposto l’Italia si sblocca in superiorità con la marcatura di Tabani che, servita sul palo 5, devìa la sfera in rete. A dimezzare lo svantaggio ci pensa Marletta che, da posizione cinque, finta il tiro di forza ma con una deliziosa palombella supera beffa l’estremo difensore magiaro. La gioia del goal regge pochi secondi perché è un gioco da ragazzi per Parkes, rimasta senza marcatura in prima linea, appoggiare in porta. Ma l’Italia non molla e si riporta sul -1 con l’alzo e tiro di Bianconi al termine di una controfuga strepitosa. Szilagyi scaccia gli spauracchi azzurri andando a segnare in superiorità con una bella conclusione dall’esterno che finisce nel sette. L’Italia, però, si sbilancia esponendosi alle controfughe delle dirette avversarie come quella che porta Keszthelyi a ripristinare il nuovo +3. Nell’ultima azione offensiva azzurra, Palmieri è brava a sovrastare la sua avversaria ed a spizzare in goal accorciando sul 9-7.
La cinquina di Keszthelyi ad inizio dell’ultima frazione sembrerebbe una sentenza per l’Italia ma in doppia superiorità Marletta non sbaglia (10-8). Metà periodo Keszthelyi trova con l’uomo in più dall’altro lato della vasca Leimeter: la mancina con un tiro a schizzo ristabilisce il vantaggio di tre reti. L’Ungheria, però, dilaga con Illes e Keszthelyi (13-9); a nulla servono le reti di Palmieri (bella beduina la sua) e Marletta.
L’Italia, purtroppo, è fuori.
 
OLANDA-GRECIA 7-4 
Reti dell'Olanda: Megens 3, Van de Kraats 2, Van der Sloot 1, Sleeking 1
Reti della Grecia: Tsoukala 1, Eleftheriadou 1, M. Plevritou 1, Myrioketalifaki 1
 
VENERDI' 22 GENNAIO 2021 - QUARTI DI FINALE

ITALIA - ISARAELE 15-6 (3-0, 3-1, 7-1, 2-4)
Italia: Gorlero , Tabani 1, Garibotti 2, Avegno 2, Queirolo 1, Aiello, Marletta 4, Bianconi, Giustini 1, Palmieri 1, Chiappini 2, Viacava 1, Sparano. All. Zizza.
Israele: Yaacobi 1, Levi, Bogachenko 2, Noy, Futorian, Farkash, Menakerman, Tal, Sasover 1, Hochberg 2 (1 rig.), Gazit, Geva. All. Mavrotas.
Arbitri: Aimbetov (Kaz) e Horvath (Svk).
Note: Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numerica: Italia 6/7 e Israele 1/3 + un rigore. In porta Gorlero (Ita) e Geva (Isr). Sparano (Ita) subentra a Gorlero a inizio quarto tempo. Israele con 12 giocatrici a referto.
 
COMUNICATO STAMPA FIN
 
Il Setterosa inizia con Gorlero, Garibotti, Avegno, Aiello, Giustini, Marletta e Viacava. Un po' contratto l'avvio: Gorlero para su Bogachenko e Tal. Poi le azzurre raggiungono rapidamente il 3-0 con Marletta (superiorità), Giustini (due metri) e Garibotti (extraplayer). Il primo tempo si chiude con Gorlero attenta su una conclusione dai sei metri di Bogachenko.
Si riparte e l'Italia, pur non forzando i ritmi, si porta sul 5-0 con Chiappini (controfuga) e Marletta (pallonetto). Le israeliane sfruttano la seconda chance in superiorità numerica e si sbloccano con Sasover (5-1). Queirolo replica immediatamente con un destro che non lascia scampo a Geva per il 6-1 all'inversione di campo.
Non c'è partita, come previsto. In apertura di terzo tempo segna Viacava (lato corto) per il 7-1; Garibotti, in superiorità numerica, fissa l'8-1; il meraviglioso tocco morbido di Marletta vale il 9-1. In seguito veloce botta e risposta tra Yaacobi (ripartenza) e ancora Marletta (perimetro) che mantiene immutata la distanza tra le due squadre (10-2). Palmieri regala l'ennesima sciarpata d'applausi di questo torneo e firma l'11-2. A referto va anche capitan Avegno che finalizza alla perfezione un assist di Bianconi (12-2). La numero otto azzurra poi si ripete, confezionando un assist per Tabani ed è 13-2 dopo tre tempi.
L'ultimo periodo si apre con Sparano in porta al posto di Gorlero. Israele accorcia con il rigore trasformato da Hochberg (13-3); Chiappini nell'azione successiva (superiorità) fa 14-3. Il Setterosa rallenta. Bogachenko due volte (cinque metri e posizione 4) e Hochberg (periemetro) lo puniscono (14-6). La sveglia la suona Avegno con un preciso diagonale per il 15-6 finale.
Sabato, alle 20.00 con diretta su Rai Sport + HD, affronterà l'Ungheria, che si è imposta 20-7 sulla Francia, nella partita che vale la qualificazione a Tokyo. 

GIOVEDI 21 GENNAIO 2021 - 3^ GIORNATA
 
ITALIA - SLOVACCHIA 26-4 (6-1, 7-0, 5-2, 8-1)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 4 (1 rig.), Avegno, Queirolo 5, Aiello 3, Marletta 1, Bianconi 2, Giustini 4, Palmieri 5, Chiappini 1, Viacava, Sparano. All. Zizza
Slovacchia: Dvoranova, Kovacikova 1, Halocka, Kvasnicova, Kiernoszova, Sedlakova, Peckova, Kackova, Stankovianska 3, Majlathova, Katlovska, Kissova, Horvathova. All. Henkrich
Arbitri: Stavridis (Gre) e Varkonyi (Hun)
Note: uscita per limite di falli Klatlovska (S) a 6'02 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/3 + un rigore e Slovacchia 4/7. In porta Sparano (I) e Horvathova (S). Dvoranova (S) subentra a Horvathova a inizio terzo tempo. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Luca Mamprin, fisioterapista della nazionale maschile di pallanuoto, prematuramente scomparso.
 
COMUNICATO STAMPA FIN
 
Prima dell'inizio della partita tutti fermi e commossi nel minuto di silenzio in memoria di Luca Mamprin, fisioterapista della nazionale maschile di pallanuoto prematuramente scomparso. Il Setterosa comincia con Sparano, Chiappini, Viacava, Garibotti, Marletta, Aiello e Giustini. Ritmi non alti ma azzurre subito avanti con la girata da Aiello, ben servita da Chiappini (1-0), Sparano si fa trovare pronta su Halocka e poi serve in contropiede Giustini che fulmina sul primo palo Horvathova (2-0); poi si iscrive a referto Garibotti (perimetro) per il 3-0 dopo neanche quattro minuti di gioco. In seguito capitalizzano le superorità numeriche Kovacikova e Queirolo per il 4-1. Palmieri, con due sciarpate d'autore, fissa il 6-1 dopo un tempo.
Aiello imita Palmieri. E' della trentunenne siciliana infatti la girata che apre le marcature nel secondo tempo (7-1). Sparano dice no Kovacikova e nell'azione successiva Chiappini punisce dal perimetro Horvathova (8-1). Anche Tabani si sblocca, con una precisa conclusione dai sei metri, (9-1). Piovono palloni nella rete slovacca: Garibotti (dai dieci metri) sigla il 10-1; il tocco morbido di Marletta vale l'11-1; il diagonale di Bianconi il 12-1; ancora Garibotti, stavolta dal lato corto, firma il 13-1 a meta garà.
Il terzo periodo inizia sulla falsariga del secondo. La sciarpata è della scatenata Palmieri, questa volta ad essere battuta è Dovranova subentrata ad Horvathova. Setterosa, seppur con il minimo sforzo, incontenibile: Bianconi in controfuga porta il punteggio sul 15-1. Il digiuno della Slovacchia, durato tredici minuti, è interrotto dalla doppietta in extraplayer di Stankoviaska, con la complicità della retroguardia azzurra disattenta (15-3). In seguito è Aiello a realizzare il 16-3 su assist di Queirolo; successivamente è la numero cinque azzurra a mettersi in proprio (diagonale) per il 17-3. Il rigore conquistato da Aiello e trasformato da Garibotti (18-3) è l'ultimo sussulto prima del suono della penultima sirena.
Non c'è match neanche nel quarto tempo. Il 19-3 e il 20-3 arrivano da due fendenti di Queirolo da posizione; il 21-3 lo timbra Giustini (diagonale); e il 22-3 Palmieri (sciarpata). Sparano è reattiva su Peckova, che prova a sorprenderla dalla distanza. La cinquina di Palmieri e il terzo squillo di Giustini valgono il 24-3. In seguito il botta e risposta tra Stankoviaska (superiorità) e Giustini (zona 2) fanno correre il pallottoliere sul 25-4. Queirolo, in superiorità numerica (3/3) ferma il punteggio sul 26-4 finale.
 
UNGHERIA - GRECIA 5-8
 
FRANCIA - OLANDA 6-15
 
ISRAELE - KAZAKISTAN ore 20
 
MERCOLEDI' 20 GENNAIO 2021 - 2^ GIORNATA
 
OLANDA - ITALIA 7-7 (2-1, 1-2, 3-3, 1-1)
Olanda: Koenders, Megens, Genee 1, Van der Sloot 1, Wolves, Stomphorst, Rogge 1, Sevenich, Keuning 1, Koolhaas 1, Van de Kraats 2, Sleeking, Willemsz. All. Havenga
Italia: Gorlero, Tabani 2, Garibotti, Avegno, Queirolo, Aiello, Marletta 2, Bianconi, Giustini 1, Palmieri 1, Chiappini 1, Viacava, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Margeta (SLO) e Peris (CRO)
 
TRIESTE - Dopo aver visto la sfida tra azzurre e tulipane la domanda nasce spontanea? Ma perchè due tra Italia, Olanda, Grecia ed Ungheria devono sacrificare la partecipazione olimpica a discapito del livello tecnico della kermesse e del potenziale spettacolo che potrebbero offrire a Tokyo? 
Ancora una volta la sfida tra Italia ed Olanda termina con il segno X. 
E pensare che nel finale il match-ball lo hanno le ragazze di Zizza in superiorità numerica ma l'azione non produce gli effetti sperati.
Il valore delle due compagini è pressoché identico e l'intera sfida si sviluppa attraverso u nbotta e risposta perenne che porta a continui capovolgimenti di fronte fino alla rete decisiva ad un minuto dalla fine per mano dell'orange Keuning in superiorità a fissare il pareggio.
Primo quarto di marca olandese nonostante sia il Setterosa a portarsi sull'1- con Marletta (premiata a fine gara come MVP). L'aggancio ed il sorpasso dell'Olanda arriva pochi minuti dopo grazie alle marcature di Koolhaas e Van De Kraats. Copione identico ma a ruoli invertiti nel secondo periodo con l'Italia che con Palmieri e Giustini riporta per due volte il match in equilibrio rispondendo alla rete del momentaneo 3-2 di Rogge.
Nella seconda parte di gara il Setterosa sale in cattedra e risponde colpo sul colpo al gioco delle olandesi, contrastandole natatoriamente e fisicamente. Le prove di fuga delle ragazze di Havenga vengono puntualmente vanificate dalle reti di Tabani (2) e Chiappini. 
A metà dell'ultimo quarto, poi, ancora Marletta regala l'ennesimo vantaggio alle sue che regge per circa tre minuti prima del già citato goal finale di Keuning (7-7).
Italia ed Olanda, adesso conducono il girone a quota quattro punti. Domani alle 18 le azzurre affronteranno la Slovacchia per l'ultima sfida della fase a gironi mentre le olandesi se la vedranno con la Francia. Al termine dei due confronti, in base alla differenza reti, si andrà a comporre la griglia finale che deciderà gli incroci ai Quarti di Finale ed in Semifinale.
 
GRECIA - ISRAELE 20-1 
 
UNGHERIA - KAZAKISTAN 23-6
 
FRANCIA - SLOVACCHIA 17-9
 
MARTEDI' 19 GENNAIO 2021 - 1^ GIORNATA
 
FRANCIA - ITALIA 6-19 (1-5, 0-5, 2-3, 3-6)
Francia: Gaal, Millot, Fitaire, Bouloukbachi 1, Guillet, Mahieu, Dhalluin 2, Heurtaux 1, Vernoux 1, Michaud, Deschampt, Radosavljevic 1,Counil. All. Bruzzo
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 1, Avegno 1, Queirolo 1, Aiello 3, Marletta 1, Bianconi 2, Giustini 1, Palmieri 5, Chiappini 2, Viacava 1, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Peris (Cro) e Aimbetov (Kaz)
Note: Uscita per limite di falli Deschampt (F) a 6'20 del terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 6/9 e Francia 1/2 + un rigore parato da Gorlero a Vernoux a 4'37 del terzo tempo. Sparano (I) è subentrata a Gorlero a 3'14 del quarto tempo.
 
TRIESTE - Nessun problema per il Setterosa di Paolo Zizza che all'esordio nel preolimpico di Trieste supera la Francia 19-6 conquistando i primi tre punti del girone. Inizio devastante per l'italdonne che si porta subito sul 4-0 con le reti di Viacava, Avegno, Aiello e Marletta. La prima rete delle francesi arriva con Bouloukbachi: l'atleta che alle Universiadi di Napoli ha raccolto applausi, segna dal perimetro sbloccando le sue ma la reazione delle azzurre è veemente. Altri cinque goal in rapida successione (con Palmieri sugli scudi) valgono il 10-1 al giro di boa.
Partita chiusa virtualmente che Avegno e compagne si limitano a controllare nei due quarti conclusivi.
Zizza impiega l'intero roster a disposizione e tutte le giocatrici di movimento vanno a bersaglio; nel finale, poi, spazio anche per Sparano che subentra, tra i pali, a Gorlero. 
"Era quasi un anno che non disputavamo una partita ufficiale e c'era grande voglia di mettersi in gioco - spiega a fine gara l'ex allenatore della Canottieri Napoli-. L'approccio è stato molto buono, a parte un leggero calo nel quarto tempo. Mi è piaciuta l'intensità messa in acqua fin dall'inizio. Domani affrontiamo l'Olanda; è un avversario di altro livello e sarà una partita diversa. Vincere sarebbe molto importante per proseguire bene il torneo in cui saranno i particolari a fare la differenza. La Federazione è stata eccezionale, perché ci ha dato la possibilità di preparare questo appuntamento nel migliore dei modi, nonostante le mille difficoltà che stiamo vivendo".
 
OLANDA - SLOVACCHIA 22-2
 
GRECIA - KAZAKISTAN 13-5
 
UNGHERIA - ISRAELE 27-2
 
 
 
Photo credit Andrea Staccioli / DBM