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Editoriale

Settebello da applausi: vince 13-12 la battaglia con gli USA e vola a Parigi

  Pubblicato il 11 Feb 2124  18:18
USA-Italia 12-13(Parziali: 3-3; 1-3; 4-4; 4-3 )
USA: Weinberg , Hooper 2, Vavic , Obert 1, Daube 4, Cupido , Woodhead , Bowen. 3, Dood C , R. Dood 2, Irving , Holland , Abramson . All. Udovicic
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 3, Marziali , A. Fondelli 3, Renzuto , Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni L. 2, E. Di Somma 2, Velotto , Nicosia , Condemi 1, Iocchi Gratta . All. Campagna
Arbitri: Buch (Esp), Zwart (Ned)
Note: Spettatori 300 circa. Renzuto espulso per gioco violento a 5.34 nel secondo tempo. Woodhead espulso per gioco violento a 7.36 nel secondo tempo. Usciti per limite di falli Irving (U) nel quarto tempo.
 
 
Vale, senza dubbio, la finale di un grande evento internazionale ma oggi il calendario si diverte a proporlo come un’affascinante gara da dentro o fuori che alla vincitrice spalanca le porte dell’ingresso tra le prime otto. Nell’ultimo crossover del torneo maschile dei campionati mondiali di Doha l’ItaVale, senza dubbio, la finale di un grande evento internazionale ma oggi il calendario si diverte a proporlo come un’affascinante gara da dentro o fuori che alla vincitrice spalanca le porte dell’ingresso tra le prime otto. Nell’ultimo crossover del torneo maschile dei campionati mondiali di Doha l’Italia, seconda nel girone D, sfida gli Stati Uniti, qualificati come terzi del girone C. Sandro Campagna, per l’occasione, rilancia nei tredici a referto Fondelli e Marziali mentre in tribuna si accomoda il tandem Damonte-Cannella. Sul versante opposto Udovicic deve rinunciare allo squalificato Hallock, spedisce in tribuna Quinn Woodhead e schiera tra i pali Weinberg. Che fosse una sfida difficile da affrontare con il coltello tra i denti era in preventivo ma per arrivare in alto diventa imprescindibile superare esami del genere. Al termine di una battaglia nella quale la tensione per la posta in palio si taglia con il coltello il Settebello s’impone con il punteggio di 13-12, passa ai quarti di finale dove sfiderà la Grecia, vincitrice del girone B, nel match di martedì pomeriggio ma soprattutto conquista il pass per Parigi. A decidere le sorti del confronto il break di 3-1 con cui, nell’ultimo parziale, gli azzurri, dopo aver subito il punto del 10-10 da Daube, top scorer dei sui con un poker, prendono definitivamente il largo grazie alla controfuga finalizzata da Edo Di Somma che fulmina il portiere avversario con un bolide in diagonale e alla rasoiata in alzo e tiro con cui Francesco Di Fulvio, decisivo nel momento chiave della contesa, mette dentro il 12-10 che si rivelerà decisivo. Il gol finale di Bowen serve solo a dimezzare lo svantaggio ma la truppa di Campagna vince con merito perché rimonta lo svantaggio iniziale, detta i ritmi della contesa sfruttando l’arma delle ripartenze, difende forte con le braccia ben protese e ha il merito, quando viene raggiunta, di non disunirsi e di continuare a macinare il suo gioco. La certezza della qualificazione al torneo a cinque cerchi alleggerisce ora in maniera esponenziale la pressione dalla spalle dell’Italia che potrà scendere in acqua conscia del proprio valore ma consapevole che fino ad ora, pur offrendo ottime prestazioni, non ha espresso tutto il suo potenziale. Nel giorno in cui tutto il gruppo merita l’applauso per il traguardo raggiunto è doveroso menzionare, oltre al capitano, il solito Marco Del Lungo che risponde sempre presente quando viene chiamato in causa sventando diversi pericoli, un’encomiabile Nicholas Presciutti che oltre al solito encomiabile lavoro difensivo segna il bel gol che regala ai suoi il massimo vantaggio ed un Andrea Fondelli che spezza il sortilegio dei rigori ed è protagonista del primo break della gara.

Credit: Andrea Masini/DBM