Editoriale

Un risultato secondo pronostico e anche oltre le previsioni per quanto concerne le proporzioni del punteggio finale, un clamoroso colpaccio nell’altro incontro con l’outsider che supera la logica favorita in trasferta. Questo il verdetto maturato al termine di gara 1 di finale dei playoff del campionato di serie A2. Rari Nantes Florentia e Olympic Roma conquistano l’intera posta in palio e mercoledì in gara 2 avranno l’opportunità di chiudere i conti e poter festeggiare la promozione nella massima serie.

 

Alla Nannini i toscani s’impongono 11-5 contro la Rari Nantes Auditore Crotone grazie ad un inizio travolgente che gli consente poi di gestire, con qualche minima preoccupazione, la restante parte dell’incontro. Il sette in calottina parte a testa bassa, erige un muro imperforabile in difesa, sorretto dalle parate di un Cicali autore di un’ottima prestazione, e sblocca le ostilità grazie a Carlo DI Fulvio, top scorer del match con 4 reti, che ruba palla al diretto avversario, scappa in solitudine verso la porta avversaria e fredda Palermo in uno contro zero. Il vantaggio stappa la partita, permette ai toscani di tenere alto il ritmo, di difendere forte e sfruttare l’abilità nelle ripartenze. Il pareggio degli ospiti è immediato grazie al rigore che Privitera trasforma con glaciale freddezza ma quello siglato dal numero dieci sarà l’unico gol dei pitagorici nei primi sedici minuti. I toscani si riversano nella trequarti avversaria, servono con efficacia i centri che siglano il primo break della gara sul 3-1 e poi premono sull’acceleratore grazie alla qualità dei loro tiratori per confezionare l’8-1 con cui si chiudono i primi sedici minuti. Ci sarebbe ancora tempo per provare a rientrare ma i calabresi sono irriconoscibili, collezionano un disastroso 0/11 in superiorità numerica e, complice anche il legittimo rallentamento della Rari,  riescono, profondendo il massimo sforzo, a mettere a segno il 3-0 che gli permette di rientrare sul -4 ma non appena fiuta il pericolo di un possibile riavvicinamento la truppa allenata da Minetti cambia nuovamente passo: Carlo Di Fulvio e Benvenuti firmano, nel finale, i sigilli del definitivo 11-5. Mercoledì a Crotone la musica sarà radicalmente diversa perché Giacoppo e compagni saranno spalle al muro e vorranno certamente riscattare la brutta prova offerta in quel di Bellariva, forti anche del sostegno del caloroso pubblico amico. Se non vuole correre i rischi di una bella sempre imprevedibile la Rari Nantes Florentia dovrà essere brava a tenere alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi senza prestare il fianco a pericolosi cali di tensione e capace di imporre ritmi alti alla contesa per indirizzarla sull’andatura più congeniale.

 

Decisamente più equilibrata la partita di Napoli che conferma come l’Olympic Roma sia, con pieno merito, la grande sorpresa dei playoff. Per la seconda volta in stagione i capitolini superano alla Scandone il Circolo Canottieri Napoli confermandosi cliente decisamente ostico per i partenopei. Chi poteva pensare al più classico dei duelli Davide contro Golia si sbaglia perché la truppa di Fiorillo, reduce dalla serie vinta con la Netafim Bogliasco 1951, viaggia sulle ali dell’entusiasmo, approccia il match con la giusta personalità e non si lascia intimorire dal confronto con i più quotati rivali. I capitolini vincono grazie ad un’eccellente prova di tutto il collettivo ma non si può non menzionare come protagonista di serata uno straordinario Adriano Giannotti, già eroe della gara 3 di semifinale, che para il rigore al cecchino Confuorto e si produce in una serie di parate determinanti grazie a cui regala sicurezza alla squadra nei momenti più complicati del duello. Una partita che si sviluppa sui binari di un sostanziale equilibrio e nella quale le due formazioni si alternano al comando delle operazioni si risolve solamente nel finale. Lo straripante Umberto Esposito, top scorer del match con cinque reti, si fa trovare pronto all’appuntamento con la deviazione sotto misura per il punto dell’8-7. Gli ospiti però non si scompongono per il nuovo svantaggio, ripartono e piazzano lo strappo che si rivelerà decisivo. Luca Fiorillo firma il terzo centro della sua partita con la deviazione volante che vale il pareggio, Giannotti è ancora una volta decisivo e Cianchetti, sulla verticalizzazione del compagno, si presenta davanti a Cappuccio e lo gela con la conclusione che regala ai suoi il definitivo vantaggio.

 

Credit: Daniele Mealli