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Editoriale

Serie A1 Maschile, prima giornata: RN Savona e Pro Recco dominanti. Sorpresa De Akker

  Pubblicato il 02 Ott 2123  09:09
Ad aprire l’A1 maschile 2023-24 è il match della Scandone tra Circolo Nautico Posillipo e BPER Rari Nantes Savona. Gli ospiti, che devono rinunciare allo squalificato Bruni, segnano il primo gol del campionato con Eduardo Campopiano che schiaccia in rete ben servito al centro da Patchaliev, subiscono il rientro dei rivali che trovano il 2-2 con la doppietta di Briganti ma poi vanno via con una progressione inesorabile. In una sfida in cui si segna poco con l’uomo in più sono Figlioli e Campopiano a recitare il ruolo dei mattatori con un poker a testa. I partenopei esibiscono buone trame in attacco ma subiscono in maniera eccessiva la potenza di fuoco dei biancorossi. Quella affidata a Roberto Brancaccio è una squadra totalmente rinnovata ed ulteriormente ringiovanita che ha bisogno di tempo per trovare i giusti automatismi. Esordio sul velluto per i detentori del titolo della Pro Recco che nell’incontro che chiude il programma di giornata demoliscono 25-3 la neopromossa Rari Nantes Camogli in una sfida a senso unico nella quale gli ospiti, privi di Aicardi e Ivovic mandano a segno undici giocatori di movimento sui dodici inseriti a referto. Condividono il titolo di top scorer di giornata, con quattro centri per ciascuno, Condemi e Hallock. Nel giorno del grande ritorno di Christian Presciutti a Mompiano l’AN Brescia, reduce dal successo ai rigori con il Sabadell in Champions, supera 15-13 la Check-Up Rari Nantes Salerno ma deve soffrire più del previsto nel finale della contesa. I leoni toccano il + 5,13-8, dopo tre quarti di gara e sembrano avere il controllo assoluto della situazione ma nell’ultimo tempo Gallo spinge Salerno verso la rimonta: i cinque gol dell’attaccante mancino siracusano non bastano. I padroni di casa difendono il successo grazie ai centri di Lazic e Irving e portano così a casa l’intera posta in palio. La sorpresa di giornata arriva dalla Caldarella con la De Akker che chiude sul 12-12 la sfida con il Circolo Canottieri Ortigia al termine di un duello nel quale partono forte gli aretusei che conducono 7-2 al termine del primo parziale. La reazione felsinea si materializza nel secondo tempo con il 4-0 che riapre il match. I ragazzi di Mistrangelo si rimettono in carreggiata e chiudono gli ultimi due parziali entrambi sopra di una misura. La partita si decide nel finale quando i padroni di casa, privi di Inaba, non capitalizzano il + 3 e subiscono la rimonta ospite con un 3-0 di break: doppietta di Stefano Luongo in extraplayer (suo il pareggio a 1'11" dalla sirena) e gol di Steven Camilleri. Debutto con vittoria per il Telimar che, con un prepotente finale piega 15-10 la resistenza della mai doma Roma Vis Nova, neopromossa in serie A1. I capitolini restano in scia fino al 7-6 di Narciso ad un minuto dalla fine del terzo tempo. In seguito lo stappo dei siciliani con due mini break: lo scatenato Davide Occhione, top scorer del match con cinque reti, e Lo Dico timbrano il 9-6; in seguito la doppietta di Hooper vale il 12-8 a quattro minuti dalla fine. Deve sudare le classiche sette camicie la Pallanuoto Trieste, priva di Buljubasic e Mezzarobba, che batte 14-12 l’Astra Nuoto Roma al termine di un match che per tre quarti si sviluppa sui binari di un assoluto equilibrio. La giovanissima formazione allenata da Maurizio Mirarchi entra in acqua decisa a dare il massimo e, pur commettendo diversi errori, rende la vita difficile ai più quotati rivali che operano l’allungo decisivo con le reti di  Marziali, Vrlic e Dasic che fissano il 13-9 a cinque minuti dalla conclusione. Prezioso blitz esterno dell’Iren Genova Quinto che viola la Scuderi superando 12-10 la Nuoto Catania. Partenza a razzo della truppa allenata da Bittarello che chiude sul 5-1 la frazione di apertura. La formazione etnea, squadra che ha rivoluzionato il proprio roster puntando in maniera ancora più decisa sulla linea verde, entra gradualmente in partita e rimette in equilibrio la sfida. L’attaccante maltese Jake Muscat (4 gol, di cui due su rigore) è il più ispirato. Gli ospiti capitalizzano il vantaggio di +5 accumulato all’inizio e riescono a contenere lo sforzo profuso dagli avversari per il rientro definitivo. Molina segna l’ultimo gol ospite (8-12 a tre minuti dalla sirena) e poco dopo esce per limite di falli.