Editoriale

Trentadue minuti per definire, probabilmente, la classifica della prima parte di stagione regolare ed una vera e propria bagarre per assegnare l’ultimo slot per il round scudetto. La serie A1 Maschile non ha nemmeno il tempo di archiviare i risultati maturati nello scorso fine settimana che è già pronta a tornare in vasca per disputare i match valevoli per la tredicesima ed ultima giornata del girone di andata. Promette scintille la corsa al settimo posto che, in attesa del recupero di sabato De Akker-Circolo Nautico Posillipo, vede coinvolte cinque squadre.

 

Ad aprire il programma sarà la sfida di Albaro tra Iren Genova Quinto, settimo con 16 punti,  e C.C. Ortigia, quarto a quota 24. I liguri hanno un solo risultato utile per entrare nel girone d’elité e per centrare il risultato pieno entreranno in acqua per giocarsi una finale. I ragazzi di Bittarello, abituati a tirar fuori il meglio in casa, proveranno a sfruttare il fattore campo e ad impostare una gara dai ritmi bassi così da valorizzare l’efficacia della loro fase difensiva. I siciliani, reduci dall’impresa di Kotor con il Primorac, arrivano a Genova con il morale alto e hanno bisogno di trovare importanti conferme sul piano della continuità di rendimento. Per centrare una qualificazione che sulla carta sembrava quasi impossibile gli aretusei hanno speso molto sia dal punto di vista fisico che mentale ma, sia pur nel poco tempo disponibile, prepareranno al meglio la partita per consolidare il quarto posto.

 

Sognare non costa nulla, l’importante è farlo però tenendo i piedi ben piantati a terra. Ad Ostia l’Astra Nuoto Roma, nona con 14 punti,  riceve il Telimar, quinto  a 22, con la voglia di continuare a stupire. Per ottenere lo storico ingresso tra le prime sette i padroni di casa, accreditati come la più seria candidata alla retrocessione nei pronostici pre campionato, devono vincere e sperare in una serie di risultati favorevoli. La squadra, ulteriormente ringiovanita dall’ultimo mercato, ha svolto fin qui in maniera egregia il suo dovere conquistando risultati importanti e giocandosela alla pari anche con rivali più quotate. Non arriverà certamente in gita di piacere il Telimar che ha già staccato il pass per la pool scudetto ma punta a chiudere con un risultato positivo una prima parte di annata che ha visto il club dell’Addaura, con una rosa significativamente ridimensionata, al di là di ogni più rosea previsione.

 

Il loro destino è già stabilito, entrambe lotteranno per la salvezza, ma i punti in palio nello scontro diretto di domani pesano doppio per ciascuna delle due contendenti. La Roma Vis Nova, penultima con cinque punti, riceve a Monterotondo la Nuoto Catania, undicesima a dieci, con la chiara intenzione di portare a casa il primo successo davanti al pubblico amico. Sfortunati fin qui i leoni che nel rapporto tra le prestazioni offerte ed i risultati acquisiti vantano forse il saldo peggiore di tutta la competizione. Gli etnei, dal canto loro, hanno ricevuto risposte più che positive dalla scelta di varare una squadra a trazione ancor più giovane rispetto al recente passato. Quella allenata da Peppe Dato è una compagine che gioca a viso aperto con qualsiasi avversario, lotta con il coltello tra i denti su ogni pallone e, soprattutto in casa, è un cliente davvero scomodo.

 

L’inarrestabile Pro Recco chiude alla Ferro il suo trionfale 2023. A sfidare l’invincibile corazzata allenata da Sandro Sukno arriva una Pallanuoto Trieste, sesta con 21 punti, che sembra aver superato la crisi di risultati dello scorso mese e potrà giocare senza alcun tipo di pressione psicologica sulle spalle.

 

Completano il menù di giornata le sfide della Scandone Circolo Nautico Posillipo-Rari Nantes Camogli, quella della Zanelli BPER Rari Nantes Savona-Check-Up Rari Nantes Salerno ed il confronto della Carmen Longo De Akker-AN Brescia
 
Credit: Marika Torcivia