Non mancano le emozioni e lo spettacolo nell'ottava giornata del campionato di A1 Maschile. Nell'anticipo di venerdì sera vittoria di misura, 10-11, della Rari Nantes Savona alla "Bruno Bianchi" di Trieste. Partita divertente, aperta e ben giocata tra due squadre che si fronteggiano a viso aperto. Vincono di misura i biancorossi di Angelini che devono però sudare fino alla prima metà dell’ultima frazione quando operano il decisivo allungo, break nel quale i giuliani pagano la fisicità dei rivali. Otto giocatori di movimento a segno per Savona mentre il montenegrino Draskovic conquista il titolo di miglior marcatore della gara con quattro reti.
Nell’ultima frazione i biancorossi accelerano e chiudono i conti: la poderosa girata di Bruni vale il definitivo sorpasso mentre il rigore trasformato da Figlioli e la bomba in diagonale di Rizzo valgono il +3, passivo che i giuliani riescono solo a ridurre con gli acuti di Draskovic e Mladossich ma non basta. Conquista i tre punti la BPER che prosegue la sua striscia positiva tra campionato e Champions League mentre la formazione di Mirarchi incassa la terza sconfitta di fila nonostante l’ottima prestazione.
Rispondono a distanza di poche ore i campioni d'Italia della Pro Recco Waterpolo che travolgono 22-4 la Nuoto Catania. Partita senza storia nella quale i liguri sono avanti 10-2 all'inversione di campo; mattatori di giornata Iocchi Gratta, top scorer del match con sei reti, e Condemi, autore di un poker.
L'AN Brescia espugna Monterotondo e stoppa la corsa della Roma Vis Nova Pallanuoto, autentica rivelazione della regular season; la squadra di Bovo vince 9-6 ma quella di Calcaterra gioca alla dall'inizio alla fine, esce dall’acqua a testa alta e rafforza la consapevolezza nei suoi mezzi. Partita che si snoda sui binari dell’assoluto equilibrio fino alla fine del terzo periodo quando Penava, ipnotizzato dal portiere ospite, sbaglia il rigore del possibile 6-6. I lombardi allunano con l’acuto di Dolce e a 20 secondi dalla fine chiudono i conti con il portiere Baggi-Necchi che segna un gol tirando da porta a porta: quella della Roma era vuota perché Correggia era salito in attacco per giocare l'uomo in più.
A Terrasini il C.C. Ortigia 1928 si prende il derby e piega 10-9 il Telimar Palermo. I biancoverdi conducono 5-4 a metà gara; poi i padroni di casa ribaltano il punteggio con i gol di Boggiano e Giliberti (6-5). Dopo una serie di botta e risposta che portano il punteggio sull'8-8 a quattro minuti dalla fine gli ospiti operano l'allungo decisivo con la doppietta di Cassia, miglior marcatore del match con una quaterna, che porta il punteggio sul 10-8 a cento secondi dalla fine prima del punto del -1 finale firmato da Andrea Giliberti, autore di una tripletta, a trentaquattro secondi dal termine.
Al Centro Federale "Felice Scandone" di Napoli torna al successo il CN Posillipo che batte 13-9 la De Akker e guadagna tre punti grazie a cui aggancia al quinto posto proprio gli emiliani. I padroni di casa partono a razzo, 6-1 il parziale dei primi otto minuti di gioco, trascinati dalla cinquina di unno scatenato Briganti, top scorer del match, controllano l’andamento della sfida senza patemi e nel finale riescono a gestire il tentativo di rientro della truppa di Mistrangelo. I felsinei pagano l'espulsione di Luongo nel secondo tempo e la poca efficacia realizzativa a uomini pari.
Il derby della Capitale, già fondamentale in chiave salvezza, finisce in parità 10-10 tra Onda Forte, che cancella lo zero in classifica, e Training Academy Olympic Roma. Tantissimi rimpianti per i padroni di casa che conduce 10-7 dopo tre tempi prima della strepitosa rimonta dell'Olympic con i gol in sequenza di Lo Re ed i due di Kadar, l’ultimo dei quali a ventotto secondi dalla conclusione.
A fine giornata sogna in grande la Rari Nantes Florentia che passa 12-11 in casa della Iren Genova Quinto. Sempre avanti nel punteggio i gigliati che producono l'allungo determinante in avvio di quarto periodo con le reti di Bini e Sordini che valgono il 12-10. Poi Di Somma, in superiorità numerica, dimezza il passivo ma la Florentia difende bene nei due minuti conclusivi.
Credit: Antonio Melita