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Editoriale

Serie A1, La parola all’esperto: Francesco Postiglione presenta il sesto turno della seconda fase. Super sfide a Recco e Siracusa

  Pubblicato il 01 Apr 2122  16:14
 
Si prospetta decisamente avvincente e all’insegna delle emozioni forti il sesto turno della seconda fase di A1 Maschile. Se a Punta Sant’Anna Pro Recco e AN Brescia mettono in scena il terzo Classico stagionale il derby della Caldarella tra Circolo Canottieri Ortigia e Telimar mette in palio punti che valgono doppio nella lotta per la conquista dei playoff che vivrà il suo epilogo settimana prossima. Nel round retrocessione solo Iren Genova Quinto e Circolo Nautico Posillipo sono già al sicuro mentre le altre contendenti sono alla ricerca di punti fondamentali per la conquista della salvezza. Francesco Postiglione, opinionista di RaiSport e Waterpolo Channel, ci accompagna alla scoperta dei match che animeranno il sabato del massimo campionato maschile.
 
Come escono Pro Recco ed AN Brescia dal turno di Champions League?
Recco e Brescia sicuramente escono da questo turno ulteriormente rinforzate se ce ne fosse bisogno. Con autorevolezza il Recco ha vinto a Berlino dimostrando ancora una volta la sua solidità al pari del Brescia che in casa ha avuto vita tranquilla con la Dinamo Tbilisi allungando il vantaggio in classifica, sono ora sei i punti di vantaggio sul Barceloneta. Entrambe escono bene da questo turno ma contro avversarie nettamente inferiori rispetto alla qualità delle due formazioni italiane.
 
Credi alla possibilità di una finale europea tra le due formazioni italiane?
Penso che tutti gli appassionati di pallanuoto credono e sperano in una finale tutta italiana. Sarebbe una bella promo per la nostra pallanuoto che testimonierebbe come il nostro campionato si sia elevato verso l’alto perché se oggi ci sono sei squadre a contendersi i primi quattro posti questo era impensabile fino a qualche anno fa. Questo aiuta anche le squadre di vertice a poter essere ben preparate per le competizioni internazionali. Facendo i dovuti scongiuri ce lo auguriamo tutti. Chiaro che come sempre succede nelle Final Eight si arriva a fine stagione e bisognerà vedere chi arriva nelle migliori condizioni psicofisiche perché la storia ha insegnato che spesso le outsider sono riuscite ad essere più compatte e a portare a casa il titolo. Bello tutto il bel cammino delle formazioni italiane però è chiaro che, come sempre succede, i conti si fanno alla fine.
 
Che valore assume la sfida di sabato a Punta Sant’Anna nel contesto del duello infinito tra le due dominatrici della pallanuoto italiana?
Premesso che si gioca in una cornice tra le più belle al mondo per giocare a pallanuoto, sperando che il tempo sia clemente, il match di Punta Sant’Anna è sempre una sfida nella sfida che rappresenta ormai il classico della pallanuoto italiana. Due squadre che si riaffrontano per la terza volta con il Brescia che vorrebbe confermare di aver ridotto il divario. Ogni partita è una storia a sé con il Recco che ha una compagine che sembrava non avere avversarie mentre il Brescia, che ha perso giocatori importanti, ha dimostrato di sapersi riprogrammare nel migliore dei modi e di essere ancora molto competitivo sia in Italia che in Europa. Questi sono segnali molto importanti per la nostra pallanuoto.
 
Quali emozioni ci riserverà il derby C.C. Ortigia-Telimar?
Il derby di Sicilia è certamente molto sentito dalle due tifoserie e da due squadre che hanno vissuto, tra tante polemiche, la semifinale di Euro Cup. C’è qualcosa che va al di là della partita giocata con due allenatori eccellenti. Si tratta di una partita decisiva per entrambe e sicuramente sarà spettacolare. Da un lato i padroni di casa vorranno dimostrare l’ingiustizia subita dalla Len dall’altra parte c’è il Telimar che vuole dimostrare che il ritorno della finale è stato solo un passo falso. Mi sembra giusto sottolineare il prestigioso risultato conseguito  dalla formazione del presidente Giliberti che ha raggiunto una finale storica per il club di Palermo.
 
La volata per i due posti play off si risolverà solo nell'ultimo turno del round scudetto?
Quest’anno è davvero avvincente la sfida che vede coinvolte quattro squadre per conquistare i due posti che completeranno il quadro delle semifinali. Questo è una sacrificio immenso di società che pur in una difficile situazione economica hanno continuato ad investire e potenziare i propri organici in un frangente nel quale gestire un impianto comporta problemi sempre maggiori e reperire risorse economiche rappresenta un miracolo. Penso che sarà solo l’ultima giornata a decretare le due prescelte. Un peccato che, per quanto dimostrato fino a qui, non possano partecipare tutte e quattro perché lo meriterebbero tutte.
 
Quanto rischia la Metanopoli, impegnata a Milano contro il Quinto, dopo la sconfitta con il Posillipo?
La sconfitta complica la strada alla compagine milanese che affronta il Quinto, formazione che ha dimostrato il suo valore nel campionato e anche giocando un’ottima Final Eight di Coppa Italia nella vasca dedicata a Marco Paganuzzi. Credo sia davvero, per dirlo alla napoletana, un bel terno al lotto capire come si svilupperanno le cose.
 
La Lazio parte in vantaggio sulla Roma per conquistare i playout?
La corsa al fotofinish tra le due capitoline rende ancor più bello il campionato ed aumenta l’incertezza anche nelle parti basse della classifica rendendo molto difficile qualsiasi tipo di pronostico.
 
Sulla salvezza del Posillipo possiamo dire che è un nuovo piccolo capolavoro firmato da un tecnico di sicuro valore come Roberto Brancaccio?
Penso che il Circolo Nautico Posillipo abbia affrontato notevoli vicissitudini soprattutto ad inizio anno con pochi spazi acqua per potersi allenare e ha dovuto fare gli straordinari. Il miglior Posillipo si è visto da qualche mese a questa parte quando ha potuto lavorare con tranquillità e si è vista la miglior versione della formazione rossoverde che annovera nel suo roster alcuni elementi di notevole qualità. Brancaccio è certamente l’artefice di questo salto di qualità realizzato anche grazie all’innesto di Abramson che sul lato cattivo ha assicurato quel contributo che lo stesso tecnico auspicava.